Manticora 9 / 10 10/01/2025 15:39:14 » Rispondi Ennesimo grande film per Jacques Audiard che sembra non sbagliare un colpo. Dai tempi di SULLE MIE LABBRA per passare a IL PROFETA e QUESTO SAPORE DI RUGGINE E OSSA il regista francese ha sempre cercato di narrare storie non convenzionali che si misuravano con situazioni e realtà al limite. Qui probabilmente è all'opera più sfaccettata e non etichettabile che racconta la storia di due donne e dell'universo maschile che le circonda. Se da una parte Zoe Saldana dimostra ancora una volta di avere carisma, capacità e voglia di cambiare e sicuramente Karla Sofia Gascon che si fà notare come una delle pochissime attrici-attori trasgender che riesce a costruire un doppio ruolo scevro da stereotipi e semplificazioni che potevano rendere il ruolo grottesco. La sceneggiatura di Audiard si autoalimenta di canzoni, balletti e confronti che lasciano sempre più porte aperte ad interpretazioni ed intenzioni. Mai compiaciuto o compiacente, senza rifare nessun genere in particolare Audiard amplia la sua visione e oramai rappresenta uno dei registi di riferimento del cinema mondiale. Ovviamente per quanto riguarda l'Oscar credo che come miglior film straniero abbia semplicemente più forza di qualunque altro film straniero in questo dato momento. Per le nomination no sò se Zoe Saldana potra ambire almeno ad una candidatura, così come Karla Sofia Gascone perfino Selena Gomez, ma certo questo film rappresenta uno spartiaque che genera un nuovo cinema, lo chiamerei ibrido, di transizione, con storie che hanno più intrecci e generi. Il resto lo può fare solo la risposta del pubblico.