Filman 7 / 10 10/01/2025 12:31:41 » Rispondi Il punto finale della carriera di Michael Winner è la concretizzazione di una prima trilogia e l'apertura di una saga pseudo-antologica, avente film slegati l'un l'altro ma con lo stesso protagonista, vittima indiretta e ferita emotivamente che diventa carnefice vendicatore. Il regista fece, col primo, un prototipo di revenge movie adattato ad un certo tipo di grande pubblico, pur senza ottenere un film minimamente paragonabile ai capostipiti del genere, usciti qualche anno prima. In DEATH WISH II l'operazione è la medesima, ma declinata ai più moderni anni 80: ci sono le gang, con i loro vestiti trasgressivi e alternativi, ci sono i sound fatti col sintetizzatore, ci sono le scene notturne. Stilisticamente e soprattutto per la presenza di scene di violenza più forti e più spinte, questo capitolo lascia maggiormente il segno.