Thorondir 6½ / 10 07/01/2025 11:37:53 » Rispondi In una Roma vicina all'Apocalisse è ormai giunto il momento del ricambio della malavita cittadina. E quasi a richiamare il fato inevitabile che incombe sull'intera città i nuovi cattivi sono decisamente più spietati e brutali della generazione precedente. Sollima richiama un classico del cinema di genere (gangster movie in questo caso), cioè la differenza tra un mondo ancora toccato da regole quali onore, rispetto e protezione (rappresentato dai tre personaggi della fu Magliana, per quanto a loro volta criminali) e i "nuovi" che sparano senza neanche chiedersi perché. Il resto rimane un po' abbozzato, tra una non sviluppata riflessione sull'utilizzo della tecnologia anche nell'ambito malavitoso e il rapporto tra vecchie e nuove generazioni. Peccato per quelle interpretazioni così calcata (Favino su tutti).