Evarg Nori 6½ / 10 27/12/2024 13:56:06 » Rispondi Co-prodotto da Bryan Bertino,il debutto del figlio di Anthony Perkins guarda a temi abusati come la possessione demoniaca secondo uno stile personale e anti spettacolare.Come in "Le streghe di Salem",il coevo "The Witch" e il successivo "Hereditary"il regista predilige un ritmo statico e dilatato giocando con le attese e i silenzi(pochissima violenza e zero jump scares)frammentando ampiamente una vicenda a doppia strada il cui epilogo fornisce una spiegazione solo parziale.Premesse con cui può scontentare parecchi spettatori ma è decisamente ammaliante dal punto di vista visivo e narrativo, e abile nel creare atmosfera mediante lo svelamento progressivo degli eventi.Efficaci la cupezza generale e il cast,specie Remar in sottrazione e la Shipka,un pò una Maisie Williams bionda.Come pure il punto di vista prevalentemente al femminile.Funzionali musiche di Elvis Perkins,fratello del regista.