The Gaunt 9 / 10 18/12/2024 15:26:45 » Rispondi Il film è strutturato in due parti: la prima segue il peregrinare nel caotico traffico di Bucarest della sua protagonista, incaricata da una multinazionale per cui lavora anche 16 ore al giorno, di fare un casting per un film promozionale sugli infortuni sul lavoro. La seconda è un lunghissimo piano sequenza del disgraziato selezionato per fare tale filmato come testimonial. Il ritratto che ne viene fuori è estremamente denso e stratificato, in cui le tante digressioni possono facilmente portare fuori strada, tuttavia formano un unicum con una società moderna in cui il capitale domina incontrastato con le sue perverse dinamiche. Dinamiche tragiche ma che nel film di Radu Jude sconfinano nel ridicolo e nel grottesco come il suo precedente film Bad Luck Banging or Loony Porn. Buona l'intuizione di creare intermezzi fra questo film ed una pellicola del passato, ambientata all'epoca di Ceausescu, quasi un parallelismo della condizione femminile tra due epoche diverse, ma allo stesso tempo tragicamente vicine, filtrate da due diversi tipi di dittature. Esilarante quando Angela si esibisce sui social attraverso il suo alter ego Bobita, vera valvola di sfogo alle sue frustrazioni personali, al quale partecipa in un simpatico cameo il regista Uwe Boll. La seconda parte poi è geniale nel mostrare come il messaggio possa essere manipolato ed usato per nascondere la scomoda verità anziché divulgarla. Jude attualmente è uno dei migliori registi in Europa.