The Gaunt 7½ / 10 21/11/2024 17:03:16 » Rispondi Una rapina finita in un bagno di sangue con quattro persone uccise. Nella Polonia di metà anni novanta il clamore suscitato è enorme ed il Ministro degli Interni, con una mossa inaspettata, incarica delle indagini un ex maggiore della polizia in pensione, nonché suo ex torturatore durante il regime sovietico. Napad non è uno di quei film che portano innovazione al genere, tuttavia sarebbe ingiusto non riconoscere le sue qualità, sia tecniche con una fotografia grigia che ben sottolinea l'epoca grigia di passaggio tra il regime comunista ed una neonata e fragile democrazia con tanti scheletri nell'armadio. Il vecchio maggiore infatti ha carta bianca nelle indagini, ma i metodi sono ancora quelli vecchi, da polizia segreta, non certo in linea con i principi democratici. Metodi spicci e diretti che gli consentono di individuare il gruppo di rapinatori e cominciare un sottile gioco al massacro per smascherarli, cioè acquisire le prove del loro coinvolgimento. Il merito di questo film è di analizzare bene i personaggi, lontani dallo schematismo fra buoni e cattivi e di mettere bene a fuoco il contesto di quegli anni incerti. Nota di merito anche per gli attori, sicuramente degli sconosciuti aldifuori del loro paese, ma che riescono a delineare a 360 gradi i loro personaggi. Altra nota di merito, una costante tensione psicologica che si mantiene sempre costante, cosa non da poco per un film che non presenta né inseguimenti o sparatorie eclatanti. Non c'è action, ma non ci si annoia di certo.