caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

TITANE regia di Julia Ducournau

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Evarg Nori     3 / 10  16/11/2024 13:31:38 » Rispondi
Dopo l'inconcepibile successo di critica e Cannes di "Raw" ecco un altro fallimento su tutta la linea che pure è riuscito di nuovo ad ammaliare i critici e persino a portarsi a casa la Palma d'oro(!!!!!).Parte come una sorta di "Crash" ibridato con "Juno" per poi pigliare tutt'altra direzione aggiungendo al tema dell'emancipazione femminile quello del diritto alla libera scelta,del confronto tra anime tormentate e della crisi di identità con ribaltamento/fusione del ruolo donna-uomo (ma con la donna costretta ad annullare se stessa).Tutti i difetti tornano di prepotenza:come in "Raw" anche qui la protagonista subisce passivamente il proprio calvario come se questo dovesse automaticamente innalzarla a paladina/martire/portavoce di tutte le donne oppresse fisicamente dal patriarcato.La trama a dispetto dei risvolti "innaturali" è sempre insulsa e forzata e non c'è un singolo personaggio degno di questa definizione(che dispiacere vedere Lindon e soprattutto il regista Bonello coinvolti in tanto scempio,poi vai a sapere perchè la protagonista e la Marillier qui in un breve ruolo hanno gli stessi nomi delle sorelle di "Raw").Tutti insulsi e caricaturali e pure qui tutte le tematiche serie rimangono appena abbozzate.Noia e ridicolo non mancano e le varie citazioni(oltre a Cronenberg anche Refn,Carax,Noè)sottilineano ulteriormente l'inconsistenza della regista(anche qui sceneggiatrice,per un soggetto revisionato ben 13 volte!) convinta di sparare a zero e rivoluzionare ma arrivando con 40 anni buoni di ritardo.Anche le provocazioni visive pur alzandosi un pelino rispetto a "Raw" restano all'acqua di rose per chi è già rodato al cinema estremo.Un'altra canzone italiana nella colonna sonora("Nessuno mi può giudicare" di Caterina Caselli).Perlomeno il pubblico,come per "Raw",non si è fatto abbindolare:successo minimo in patria e nullo nel resto del mondo.Speriamo in un fenomeno passeggero...