Elfo Scuro 8½ / 10 16/11/2024 04:17:41 » Rispondi Un saggio su come girare un film horror che sa muoversi tra il drammatico e lo psicologico, altro non viene da pensare dopo aver visto questa pellicola di Jacques Tourneur (il maggior successo della RKO di Val Lewton). Immensamente intepretato da Simone Simon, davvero suggestiva (molto tragica tra le altre cose) la sua protagonista in bilico tra il terrore atavico, folkloristico e piscogologico alla quale viene affiancata da degli ottimi interpreti come Kent Smith, Tom Conway e la biondissima Jane Randolph. Il film ha diversi meriti nella storia del cinema (dal tipico salto paura fino al classico "Lewton Bus"), di base è una struggente storia d'amore finito male tra due personalità molto diverse che si sono trovate attratte tra loro, dove misticismo e psicologia si fondono con un tocco horror di vera classe, senza mettere da parte le ottime intuizioni artistiche: fatte dal regista Jacques Tourneur, dal direttore della fotografia Nicholas Musuraca, dal montatore Mark Robson e senza dubbio dallo sceneggiatore DeWitt Bodeen. Il film dimostra come si possa suggestionare lo spettatore con abilità di regia, d'interpretazione, di fotografia e di scenario.