matt_995 5 / 10 12/11/2024 09:07:49 » Rispondi Scopro, tramite amici nerd, che il libro da cui è tratto questo spin off è scritto sotto forma di annales, un dettagliato e fitto elenco storiografico di eventi, una struttura interessante che probabilmente (mi baso su deduzioni mie e giudizi altrui) conferisce una freddezza generale alla narrazione. Uno stile di scrittura accattivante, devo dire... Ma forse non adatto ad una trasposizione televisiva.
Ecco, credo sia proprio questo il problema di questa serie, già presentatosi nella prima stagione e ora amplificato: la freddezza, la mancanza di empatia verso tutti (nessuno escluso) i personaggi, il non fregartene minimamente di quello che sta succedendo. Got, checché se ne dica, nonostante la magnificenza delle battaglie nelle ultime stagioni (quando il budget era effettivamente lievitato), si basava quasi esclusivamente sul fascino per quei personaggi perfettamente caratterizzati (buoni o cattivi che fossero, protagonisti o assolutamente marginali, non aveva importanza), le loro interazioni, i loro dialoghi, i loro rapporti umani. Qui non c'è mai, mai, mai un personaggio capace di affascinare allo stesso modo (anche i due più riusciti nella prima stagione, Daemon e Allicent, qui si annullano completamente) e il tutto passa nell'indifferenza più totale.
Muore, ad esempio, il personaggio visivamente più interessante, Rhaenys (iconograficamente pensavo fosse una nuova Olenna). Ti aspetti chissà cosa da lei (qualsiasi cosa, purché faccia qualcosa di minimamente interessante) eppure ad un certo punto muore (anche in maniera scenografica) e ti dici "Ok. Tutto qua il suo personaggio?"
In conclusione, le premesse per creare personaggi interessanti c'erano tutte (il re, Daemon, Larva Bianca, la regina matta etc) ma il potenziale non è stato mai sfruttato davvero a pieno. Got, pur nelle sue ingenuità, quanto meno aveva trasposto in maniera geniale quei personaggi sullo schermo.
Non sono nemmeno sicuro di aver visto l'ultima puntata. Non importa, non m'interessa.