it.sandi 8½ / 10 28/10/2024 15:07:41 » Rispondi Devo dividere la recensione in due parti . Prima parte . Sul film dico un' ovvietà tranne che per pochi intimi é un classico della commedia italiana , sul livello é sulla falsariga dei film di quegli anni di Aldo , Giovanni e Giacomo . Lo vedemmo con gli amici al cinema all' aperto estate 1997 , era uscito alla fine dell' anno prima 1996 ma era stato talmente ampio il successo che lo riproponevano ancora : le aspettative furono ampiamente rispettate . Bellissime Lorenza Forteza e la onnipresente in quegli anni Natalia Estrada . Fondamentali le spalle comiche Ceccherini , Hendel e una scatenata e folle Tosca D' Aquino "perché lui é Silver Stallone ... perché é stallone di nome e di fatto !" (con Pieraccioni che pensa di scappare dal ristorante) . Su Leonardo Pieraccioni che era già conosciuto per Deejay television nonostante poi non si sia ripetuto può vantare Il Ciclone che secondo me é un classico , Fuochi d' artificio soltanto appena inferiore ; e anche I Laureati film d' esordio é più che ottimo . Già farne tre di film notevoli é per pochi , per me é un grande della commedia italiana dei nostri anni . Seconda parte . Comprai il Dvd nel 2004 , più o meno vent' anni fa . E rimasi come minimo stranito quando nella scena più bella del film con Pieraccioni e la Forteza la mitica canzone degli Underworld fu sostituita da una musica anonima di accompagnamento . Cosa che ho rivisto ogni anno da lì in avanti tranne le ultime due volte che lo ha trasmesso Mediaset in cui l' ingiustizia fu sanata tornando al sottofondo originale con gli Underworld e Born Slippy . Mi informai ai tempi su questa stranezza e venne fuori che Cecchi Gori credeva così poco in questo film che non stanziò i fondi necessari per acquisire i diritti della canzone . Quindi solamente al cinema e nelle versioni in videocassetta appena uscite ai tempi era disponibile la versione originale . I risultati e il tempo lo smentirono , e alla grande ...