matt_995 5½ / 10 24/10/2024 17:13:11 » Rispondi Di solito Sorrentino sbaglia sempre il film successivo ad un suo grande successo. Era già successo con This must be the Place dopo Il Divo e a quanto pare anche con Parthenope dopo È stata la mano di Dio. Questo Youth a parer mio è il suo film peggiore. Se ne La grande bellezza c'erano avvisaglie di grande Cinema mischiate a immagini facilone, in questo film ci sono solo i grandi difetti del cinema sorrentiniano mentre dei pregi non c'è traccia. Immaginette sparse che vogliono essere suggestive ma in realtà si dimostrano solo metafore anche abbastanza banali e sempliciotte (vedi il finale del personaggio di Rachel Weisz), personaggi che sentenziano su tutto in maniera pesante e dialoghi che procedono per aforismi, fatti apposta per essere citati, manco fosse una confezione di Baci Perugina.
Pare proprio il tipo di cinema che Capuano in È stata la mano di Dio disprezza e consiglia al giovane Schisa di non fare.
Ovviamente c'è del buono. I dialoghi sono sempre godibilissimi e Harvey Kaitel e Jane Fonda si portano a casa le migliori performance di questi ultimi anni delle loro carriere. Caine poco memorabile, fatto sta che interpreta l'unico protagonista di Sorrentino di cui non mi ricordo il nome (a differenza dei ben più memorabili Toni Pisapia, Titta De Girolamo, Geremia de Geremei, Jep Gambardella e Fabietto Schisa)