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SPEAK NO EVIL (2022) regia di Christian Tafdrup

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the saint     4 / 10  08/09/2024 07:59:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scusate, cosa e' successo al regista negli ultimi 20 minuti?
Ha spento il cervello? E' stato sostituito da un bambino delle elementari? Ha battuto la testa?
Film che fa salire la tensione fino a quel punto, poi il disastro dietro la cinepresa!
C'è tanta roba che non torna, assurda.. ( vedere spoiler) e tutto questo mi dispiace ma rovina il film, che non si capisce se più se un horror, un thriller, un noir, un film drammatico o un pastrocchio!
Peccato veramente.

Film surreale se ripenso ai buchi nella sceneggiatura..
Il regista danese deve poi aver avuto problemi di ospitalità e convivenza con una coppia di Olandesi altrimenti non si spiega un film del genere!

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Atomico  15/09/2024 23:20:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Credo tu non abbia capito il significato del film.

Il film mostra che esistono persone che sono vittime, persone che sembrano buone, ma il loro sembrare buona nasconde solo un grande autoleisonismo: ossia una grande disponibilità ad accettare chi fa loro del male.

I serial killer, i sadici, i bulli non se la prendono con persone a caso, hanno un fiuto, e quel fiuto li porta a individuare persone che non sono in grado di difendersi, persone che di fronte al male si concedono come agnelli. Non so se sono stato chiaro: il film porta agli estremi questo autolesionismo per spingere lo spettatore a capire questo problema.
the saint  28/09/2024 17:10:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non avevo capito questa sfumatura.
Sembra una coppia normalissima e anzi se non fosse così,
perché la prima volta scappano? forse questo episodio non mi e’ chiaro…
Se ti vuoi fare del male come agnellino allora resti e accetti tutto, anche nella scena che si baciano o alzano la musica!
Non mi torna quindi il tuo ragionamento..
Atomico  01/10/2024 21:59:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma è questo il punto. Le persone che subiscono sono persone all'apparenza normalissime, che non sono neanche consapevoli di avere una spinta a essere vittime. E anche quando finiscono sotto le grinfie di un bullo, inizialmente cercano di reagire, ma poi alla fine si fanno sottomettere, non fanno mai ciò che fa fatto per sottrarsi dai sopprusi. Subiscono.

Riguardo i due del film è vero che la prima volta scappano, ma tornano indietro e tornare indietro non è una cosa sana. Alla fine si fanno sottomettere.

Comunque è vero: non posso arrogarmi il diritto di stabilire io come vada interpretato il film. Ho dato il mio contributo: è giusto che tu rimangqa della tua idea.