matt_995 7½ / 10 25/07/2024 18:56:17 » Rispondi Mi ha ricordato un piccolo, piccolissimo Breaking bad, con la protagonista frustrata che subisce la fascinazione del crimine (e del male) per fare soldi facili e, paradossalmente, riscoprire una dignità, un' auto soddisfazione e un'energia oramai perdute da tempo. Lo stile visivo e di scrittura è asciutto e particolarmente coinvolgente nella prima parte, con la scoperta di un mondo di illegalità (le carte clonate) poco raccontato in generale al cinema. Il film, però, non fa mai un vero salto di qualità nella seconda parte, che invece rimane leggermente più monocorde e meno sorprendente. A caricarsi il film sulle spalle però c'è Aubrey Plaza, attrice che sarà pur vero interpreti sempre personaggi affini (è sempre scazz.atissima!), ma che è dotata di vero carisma che la fa spiccare, specie qui, per un ruolo che normalmente sarebbe stato affidato a collega maschio.