caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

ROCKY III regia di Sylvester Stallone

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
DankoCardi     6½ / 10  18/07/2024 23:58:17 » Rispondi
Mi viene da pensare che Stallone, con questo film, abbia inaugurato l'edonismo degli anni '80; da qui infatti Sly esplode come uno dei fisici più scolpiti e prestanti del mondo e se la batte con Schwarzenegger (obbiettivamente, però, Carl Weathers era molto più affisicato di Stallone). Anche le musiche dei Survivor sono già nel mood del decennio. Si punta molto sulla spettacolarizzazione e da questo punto di vista è emblematica la scena del combattimento con il wrestler Hulk Hogan -anche se ad essere onesti occorre dire che una cosa identica era già stata fatta veramente il decennio prima con l'incontro tra il più grande pugile del mondo, Cassius Clay ed campione di lotta giapponese Antonio Inoki-. Guarda caso viene introdotto come antagonista una figura che diventerà anch'essa un'icona degli '80 ovvero Mr. T; sebbene quest'ultimo se la cavi pure con la recitazione io avrei mostrato un pugile "normale" e non un personaggio decisamente pittoresco come lui ma evidentemente in questo film tutto è in linea con lo spirito baracconesco. Poi arriviamo alla storia, interessante ma fisiologica, di Balboa che ormai è un pugile navigato che ha vinto tutto e non ha più nulla da chiedere ma sulla sua strada trova uno che era come lui quando ha lottato contro Apollo: arrabbiato, affamato...un killer! Arriva la lezione di umiltà per un Rocky troppo sicuro che si allena in uno spettacolo da circo e questi, che dovrà affrontare anche una grave perdita, per tornare campione dovrà combattere prima di tutto contro se stesso. Ed anche qui il sogno americano trionfa e le famigliole sono contente che tutto sia finito per il meglio. Alla fine è una pellicola emozionante, anche esaltante e che non annoia di certo, ma il succo è questo.
Domanda: ma nei due capitoli precedenti Rocky non era praticamente a fine carriera? E qui invece viene mostrato che negli anni successivi continua a combattere nemmeno fosse un ventenne. Vabbè...prendiamolo per quello che è! (Però lasciatemi dire che Stallone più che gli occhi da tigre...ha gli occhi da pesce lesso).