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INFERNAL AFFAIRS 3 regia di Andrew Lau, Alan Mak

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Boromir     6½ / 10  14/03/2024 13:54:37 » Rispondi
Il capitolo conclusivo della trilogia smorza notevolmente la componente hard-boiled pura dei predecessori, accentuandone invece l'anima melodrammatica. Ancora più complesso e intricato del secondo capitolo, il film interseca il tema del senso di colpa al tradizionale gioco del gatto col topo, ricorrendo a espedienti onirici e agli incastri di più piani temporali che ben ricreano lo spaesamento del personaggio di Andy Lau, talmente compenetrato nel ruolo da fagocitare l'alter ego Tony Leung (richiamato per i numerosi flashback). Certo, manca la geometrica essenzialità del prototipo e c'è forse qualche buco di sceneggiatura di troppo, ma quantomeno la sapiente orchestrazione della messinscena e il piano recitativo garantiscono di arrivare ai titoli di coda senza troppi rimpianti. Tra le lodevoli aggiunte del cast, l'implacabile Leon Lai e l'enigmatico (ma ironico) Chen Daoming rafforzano l'idea della più stretta cooperazione artistica tra l'ex colonia britannica e la Cina continentale.