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TENET regia di Christopher Nolan

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halb     9 / 10  28/08/2020 19:12:59 » Rispondi
Certo è un film enigmatico ai limiti dell'incomprensibile, ma l'idea di base è geniale e si differenzia da tutti gli altri film che hanno come tema il tempo o i viaggi nel tempo, anche se Tenet non parla prettamente di "viaggi nel tempo" ma piuttosto di inversione del flusso del tempo ed entropia invertita.

Non mi sentieri mai di dare un giudizio negativo solo perché non l'ho capito in ogni dettaglio, anzi, questo è un suo pregio, se volevo un film facile avrei scelto una commedia romantica. Questo mi sprona a pensarci su e confrontare le mie idee con altre, una seconda visione è d'obbligo.
Dare un voto negativo soltanto perché è "troppo complesso" è un po' assurdo, si possono trovare spiegazioni online oppure, come sopraddetto, una seconda visione.

Per il resto il film è eccezionale e letteralmente mozzafiato, appena finita la visione volevo subito riguardarlo!
VincVega  29/08/2020 11:36:53 » Rispondi
Fatemi capire, quindi se io giudico questo film "complesso" e che fondamentalmente non si capisce una mazza, poi però vado a vedere le spiegazioni in rete, allora vuol dire che è un gran film? Stiamo scherzando? Come dire "allora vado a vedere come finisce questo film" e poi dico "l'avevo detto che finiva così". Grazie al... Grandi difensori di Nolan, ammettete che questo qui incomincia ad avere manie spropositate di grandezza.
halb  29/08/2020 12:56:31 » Rispondi
ASSOLUTAMENTE NO, non è che la spiegazione renda “automaticamente” il film un capolavoro, non lo direi mai, ma al contrario non aver capito la trama può dare l’impressione che il film sia insensato o brutto…e io non vedo nulla di male nel leggere una spiegazione di base laddove il film non si sia capito, Tenet contiene termini e concetti abbastanza complessi, mica tutti sanno cosa sia l’entropia o perché non si possa invertire.
Questo intendevo dire, NON che leggendo la spiegazione all'improvviso diventa un capolavoro.
Scuderia2  28/08/2020 22:44:45 » Rispondi
Io pago 8,5 euro per acquistare un prodotto e lo giudico, trattandosi di film, dopo la visione.
Vale per Vanzina, per Nolan e per Farfugliani.
Non è che per Nolan devo usare delle precauzioni.
Altrimenti bisogna che il buon Cris lasci detto in cassa che col suo biglietto ho diritto a visioni infinite. Invertite anche.


halb  29/08/2020 09:11:50 » Rispondi
Credo che per Nolan ci vogliano sempre un po’ di “precauzioni” diciamo così!!! Capisco cosa intendi, e d’un lato ti do ragione, però dall’altro credo ti sarà capitato di vedere qualche film che alla prima visone ti abbia lasciato interdetto oppure disorientato, ma poi hai rivalutato!
A me accadde con The Prestige, alla prima visione non so nemmeno se mi piacque (forse lo guardai troppo distrattamente), e forse lo avrei giudicato male, ma rivedendolo e capendo appieno la trama l’ho apprezzato quanto meritava! E questo è solo un esempio che mi viene in mente adesso… Quello che voglio dire è che, con alcuni film, non basta una visione. Il discorso è diverso se non è piaciuto per altre ragioni. Tutto qui :)

Invia una mail all'autore del commento Jason XI  29/08/2020 12:02:08 » Rispondi
Boia.... se hai avuto problemi a capire The Prestige.... che sostanzialmente è un film normale e che ritengo il suo vero capolavoro,... siam messi bene... di qui in avanti per il film di Nolan dovranno distribuire all'ingresso dei cinema un manuale di istruzioni...... non vi siete rotti il ***** di questi film????
halb  29/08/2020 12:58:00 » Rispondi
Sarà stato che la prima volta lo guardai senza badarci troppo ma mi apparve abbastanza aggrovigliato; comunque Inception e Interstellar non trovo affatto che siano complessi da capire. E vero che non sono lineari, ma con un po’ di conoscenza di fisica di base è facile capirli, dopotutto Interstellar non è altro che la rappresentazione cinematografica della relatività applicata al paradosso dei gemelli.
StefanoG  30/08/2020 09:36:56 » Rispondi
a me in effetti è successo con Interstellar proprio di Nolan. forse la prima visione fu un po' distratta, ma non mi convinse per nulla.
un paio d'anni vidi una conferenza al planetario chiamata "la fisica di interstellar" del mitico Luca Perri (un fisico o astrofisico) che spiegava le basi scientifiche che avevano messo in quel film, proprio basate sulle ultime scoperte sui buchi neri. l'ho rivisto e mi era piaciuto molto.
però non mi sento di dare un voto positivo a un film che assolutamente non capisco solo sulla fiducia che hanno fatto un lavorone.