Filman 9½ / 10 23/09/2016 22:25:23 » Rispondi Le possibilità di un ampliamento culturale danno i suoi frutti quando Akira Kurosawa inizia a trarre ispirazione da un immaginario collettivo più vasto, e HAKUCHI (The Idiot) è l'esempio perfetto di questo fresco cinema d'autore orientale, forte nella sua imponenza cinematografica e nell'impegno autoriale del proprio creatore, che contraddistingue questa pellicola drammatica e romantica con aspetti del tutto poco convenzionali, risiedenti nella difficile classificazione dei caratteri, genericamente limpidi in un film a tema amoroso. Nonostante l'epoca, invece, Kurosawa impone una psicologia dei personaggi fuori dal comune, ricca di sensibilità e di triste concretezza, esibendo un amore tormentato e spinoso, sentimento solo apparentemente onorevole ma privo di felicità, nonché generato da motivi confusionali, anteposti spesso da un giudizio esterno e invalicabile, elemento simbolico di una società destrutturata e anormale, in cui la messinscena la rappresenta in modo nefasto e decadente, proponendo uno dei lavori linguistici più sofisticati del maestro.