x-files - stagione 10 (2016)

X files è la mia serie TV preferita e penso che sia uno dei più grandi capolavori, insieme a Lost, Twin Peaks e ai Confini della Realtà, che sono mai stati trasmessi in Tv.
Detto questo, da un lato c'è stata la gioia e l'euforia di rivedere i personaggi che hanno accompagnato la mia infanzia di nuovo in azione, dopo ben 16 anni, dall'altro la paura che fosse un semplice revival mirato a far ritornare, se non iauge, quantomento per ricordare i fasti della serie tv cult che ha cambiato i canoni delle serie tv.
Comunque devo dire che sono rimasto abbastanza soddisfatto.
Vuoi perchè la storia della mitologia è andata avanti, sia perchè in questi anni mulder e kelly hanno acquisito maturità, tratti psiccologici piùù approfonditi, e tanta autoironia. Alcuni episodi mi sono piaciuti un pò meno, come quello della lucertola mannara che seppur divertente l'ho trovato una parodia dello stesso xfiles, o il trip assurdo demenziale di mulder nella quinta, tuttavia il primo, il quarto (lo reputo il migliore episodio di questa sminiserie), e l'ultimo episodio ci hanno ridato ciò che penso volevamo tutti dal ritorno in tv da x-files.

Con grande sorpresa e molta attesa torna dopo anni la mia prima serie del cuore, l'unica che ho seguito fino alla scoperta di "Lost".
Grazie al fatto che il cast sia rimasto lo stesso sia davanti che dietro la telecamera possiamo dire che il risultato finale non si discosta troppo dalle precedenti serie.
Abbiamo uno due episodi che seguono i fatti della storia principale in senso cronologico ed altri episodi che raccontano di casi a se stanti, piccole storie.
Un dignitoso seguito, ma la serie successiva sapra' fare di meglio.

Tentativo di ressurezione per un programma che ha fatto la storia dei serial televisivi. Cosa non semplice visto che "X-Files" aveva tracciato la sua fortuna sfruttando le paranoie che attanagliavano la popolazione (soprattutto statunitense ma non solo) a quel tempo ma di cui oggi ormai non c'è più traccia sostituite da altre più terra-terra, come quella del terrorismo messa in scena (in maniera piuttosto discutibile) nell'episodio "Babylon". L'operazione condensata in soli sei episodi (probabilmente per saggiare l'apprezzamento del pubblico in vista di un ritorno su più larga scala) può considerarsi riuscita: viene infatti riproposta una sorta di continuazione di quella che è la mitologia originale, ma con uno stile e tematiche più moderne e adatte al pubblico di oggi, non ancorate all'antico archetipo che nel 2016 sarebbe risultato un po' fuori luogo. Gli stessi Mulder e Scully sembrano essersi evoluti e maturati in questi dieci e più anni di assenza ("I Want to Believe" lo considero una cosa a parte), proprio come la civiltà circostante. Non mancano nemmeno gli episodi con protagonisti i cosidetti "mostri della settimana", giusto per rientrare nel clima di una delle serie più amate di sempre (LA più amata nel mio caso).

Così si parte con due episodi, "My Struggle" e "Founder's Mutation", che riprendono in maniera abbastanza classica il vecchio "X-Files" e le sue teorie complottistiche verso il governo: entrambe perfettamente riuscite, specialmente la seconda.
La mitologia riprende con l'ultimo episodio, nel mezzo tre puntate autoconclusive.
In "Mulder and Scully Meet the Were-Monster" cominciano a rivedersi i "mostri della settimana", non però quelli "paurosi" delle prime stagioni ma quelli in salsa ironica che sono cominciati ad affiorare intorno alla quinta stagione e che a mio avviso hanno segnato l'inizio della decadenza di "X-Files" snaturando uno show che aveva fatto delle paure della gente la sua forza. Inutile dire che non mi ha entusiasmato nonostante nel suo intento ironico, va detto, sia riuscito quasi alla perfezione.
Decisamente meglio "Home Again" che mostra toni più cupi e che ricorda molto (magari non avendo proprio la stessa qualità) gli episodi delle prime stagioni.
"Babylon" come già detto riprende in mano le fobie della gente, questa volta non più quelle vetuste (non del tutto in realtà) dei complotti politici ma quelle più attuali di possibili attentati terroristici: idea assolutamente buona (che sarebbe stata perfetta come base per nuove teorie del complotto) ma sfruttata male con un piglio quasi comico.
In "My Struggle II" vengono riprese le tematiche tanto care agli amanti della serie con anche il ritorno di vecchi personaggi che abbiamo amato/odiato.

Questa decima stagione è insomma un apripista che funziona, lo dimostra che sia stata da poco annunciata una undicesima stagione, più sostanziosa (dovrebbero essere dieci gli episodi). Non ci resta che stare a vedere. Ciò che abbiamo capito è che anche una serie "vecchia e superata" può ancora dire qualcosa se riportata in auge nel modo giusto: modernizzata ma non snaturata.

X-Files dopo così tanti anni tanto da far supporre una sorta di test d'assaggio per il pubblico, misurare il suo gradimento dopo una lunga assenza. La serie si indirizza su binari molto classici con un primo episodio in cui vengono messe le carte sul tavolo per tutte le trame e sottotrame, riprese in parti nel secondo. Dal terzo fino al quinto possono essere considerati dei segmenti avulsi da tutte le trame complottistiche delle prime due puntate, condite da una certa dose di ironia per non dire surreali e quasi comici (il terzo episodio ed in parte il quinto con il trip di Mulder) e tutto sommato in linea con le precedenti stagioni. Il sesto episodio riprende le fila dei primi due con le basi per una sua eventuale continuazione. Una serie che non si è snaturata nella sua struttura di base, nè remake tantomeno reboot. Non particolarmente entusiasmante per quanto mi rigurda, nemmeno da bocciare. Un discreto gradimento a livello personale.

A parte il primo e l'ultimo dei 6 episodi di questa decima stagione, nata più come un evento per riportare in auge il mito di X-FILES che come proseguimento vero e proprio, i restanti episodi sono più improntati verso un intrattenimento quasi da commedia che però funzionano e consentono una visione ampiamente godibile.
Per i nostalgici e irriducibili fans è come fare un tuffo nel passato, anche se con un Mulder invecchiatissimo e una Scully un po' più dimessa, ma sempre affascinante e carismatica, per tutti gli altri è l'occasione buona per cominciare a prendere coscienza di una delle serie tv più belle di sempre.

Non ci resta che sperare in un proseguimento della serie...magari con qualche episodio in più.