Praire Johnson, una ragazza non vedente scomparsa per un lungo periodo, ritorna nella comunità dov’è cresciuta dopo aver riacquistato la vista. Per alcuni il suo ritorno ha un che di miracoloso, per altri invece cela un pericolo…
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Una delle tante serie bruttine di Netflix che si fanno guardare, tutto sommato anche piacevolmente. La prima stagione è la peggiore. Sembra che gli autori non capiscano se vogliono realizzare un film d'avventura per ragazzi, uno per teenager tutto droga, sesso & affini, oppure (o perfino) del cinema d'autore, con qualche infarcitura alla Lynch qua e là. La sceneggiatura è generalmente scadente, così come la costruzione dei personaggi. E' pazzesco che in due stagioni con gli stessi protagonisti, molti di loro non siano minimamente caratterizzati. Tutto sembra funzionale unicamente alla celebrazione della biondissima protagonista che a quanto pare è anche produttrice e autrice della serie. Nel minestrone poi trova spazio ogni genere di dramma: il ragazzo senza genitori, quello ribelle, quello drogato, quello transgender.. stavano quasi per dimenticarsi l'omosessuale ma per fortuna sono riusciti a infilare in corner una scenetta ad hoc verso la fine della seconda stagione. Quest'ultima, devo ammettere, è un po' meglio della prima. Ancora non si capisce dove si voglia parare ma quantomeno ci si imbatte in situazioni un po' più intriganti, con qualche nota di horror e qualche altra trovata simpatica. Si finisce in bellezza con l'ennesima sparata, chiaramente ispirata a Charlie Kaufmann, che tutto sommato lascia un finale aperto che non è neanche male. In generale una serie prodotta da ragazzi che conoscono e forse amano il cinema ma sono decisamente poco dotati artisticamente. Un consiglio: da guardare se proprio avete la testa troppo stanca per prodotti più impegnati ..e tanto tempo da perdere.
Non mi piace. Giunto al 4 episodio completo mi arrendo. Non gliela fo. Troppo frikkettone, troppo new age, troppo slegato. Sembra una maionese impazzita. Il soggetto della pre-morte può sicuramente incuriosire, ma messo giù così più che altro fa venire sonno. Non mi piacciono gli attori, i testi fanno pena, il ritmo è soporifero. Per me, è no.
Serie fantascientifica dagli ampi rimandi religiosi-filosofici. Tanto riesce ad essere magnetica tanto è capace di farti ribaltare gli occhi dalla noia. Molti punti lasciati oscuri, probabilmente a libera interpretazione dello spettatore o forse rimandati ad una fantomatica seconda stagione annunciata ma ad oggi mai vista o magari perchè, come a volte accade con opere troppo pretenziose, neanche l'autore riesce ad imbastire una spiegazione plausibile agli enigmi creati per catturare l'interesse dello spettatore.
Boh, non sono riuscito a capire se mi sia piaciuto o meno.
Irritante e pretenzioso polpettone new age la cui boria non è assolutamente supportata da contenuti all'altezza. Gli autori vorrebbero strizzare l'occhio a Lynch, ma ne devono mangiare ancora, di minestrina. Recitazione di livello sub-amatoriale. Peccato, perché la prima puntata era ben costruita, soprattutto nella parte ambientata in Russia.