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Tutto come previsto. Nella stesura originale la serie doveva terminare con la sesta stagione e doveva virare decisamente in senso veterotestamentario con una trama principale che avrebbe dovuto condurre allo scontro tra bene (i fratelli winchester) e il male (i demoni). Così è stato. La terza stagione, oltre a riproporre i vari episodi di classica investigazione paranormale - alcuni dei quali anche abbastanza interessanti (scatole maledette, la nave fantasma) e altre un po' patinate e per ragazzini (ghostfacers), propone questa trama demoniaca. Il soprannaturale, seppur prevedibile, proprio delle prime due stagioni lascia il posto ai demoni dagli occhi neri. Una stagione di buon livello ma leggermente inferiore alle altre due.
Terminata la guerra con il demone dagli occhi gialli "Supernatural" imbocca una nuova strada che lo porterà ad affrontare i demoni dei testi sacri tra patti demoniaci e morti/resurrezioni a profusione. I toni sono meno cupi rispetto alle stagioni precedenti ma ancora sufficientemente sopra i livelli di guardia. Nel complesso questa stagione risulta essere un divertente passatempo anche se la strada verso il precipizio è ormai tracciata. Nel cast anche una mozzafiato Lauren Cohan che acquisirà una certa fama qualche anno dopo come una dei protagonisti di "The Walking Dead".