salem - stagione 1 (2014)

Bella serie . in larga parte la trama ricalca i fatti reali di Salem nel 1692 , ma offre anche un lato oscuro ,ovviamente inventato, sulla setta delle streghe .
Bella ricostruzione scenografica ,buone interpretazioni anche se la scenggiatura dei personaggi è un filo troppo teatrale e fatta poco di sincere emozioni ..
Ottime scene miste gore / horror che davvero non mi aspettavo così crude e disturbanti .

Salem è una serie horror oscura, appassionante e costruita con un senso estetico che esalta i tratti malefici e mortiferi del mito delle streghe, pur rimanendo un prodotto con uno stile moderno e curato in ogni dettaglio. Non mancano fango, incantesimi, e sabba neri come la pece in cui sagome lucide strisciano le une sulle altre. La trama è perfetta ed equilibrata tra la caccia alle streghe e le dinamiche sentimentali per nulla tediose che non ci risparmiano, sia pur poche, scene piccanti.

Mary Sibley, interpretata da una bellissima Janet Montgomery è sensualmente
mesmerica e trasmette una perfidia che spesso si ammorbidisce e trasforma in dolcezza, non perdendo in fascino e carisma.
Cotton Mather è forse il personaggio che preferisco, inizialmente cinico e ipocrita, con lo sviluppo della caratterizzazione mostra aspetti psicologicamente interessanti da dannato e tormentato. Ottimo anche il personaggio di Tituba. Nella seconda parte emerge Tamzin Merchant, bella e brava a rendere Anne Hale, una piccola strega dolce e ingenua, un personaggio affascinante che, visto il finale sanguinario, promette scintille infernali nella seconda stagione.

Gran bella serie. Parte come un diesel ma nelle ultime 5-6 puntate tiene davvero incollati allo schermo. Janet Montgomery (che non conoscevo) è davvero magnetica.
La guerra tra puritani e streghe mette in evidenza tutti i vizi, i difetti, le paure, le debolezze degli esseri umani. Sono davvero molti i temi toccati, che sfociano nell'ambito psicologico e sociologico. Dall'amore alla solitudine, dal concetto di fede al rapporto padre/figlio. Ma regnano incontrastate la miserabilità e la fragilità degli esseri umani che, unitamente all'ignoranza ed all'egoismo, è fonte di mali che non si possono sradicare. La scenografia e la fotografia sono eccellenti nel riflettere un mondo cupo e sporco dove domina incontrastata la Morte e dove il Male trova terreno fertile, nutrito dal sangue stesso degli uomini.
Unica flebile ma viva speranza è l'Amore.
Una serie che consiglio vivamente.

Davvero fantastica.
Uno scontro tra bene e male in cui i contendenti si scambiano spesso di ruolo, così la stregoneria e la devozione per il diavolo diventano un rifugio dalla vera dannosa idolatria quale la fede in cristo.
Sviluppata saggiamente con molte idee e ritmo serrato. Lieve calo tra la quinta e la sesta puntata, per il resto davvero eccellente, con un finale bellissimo e inaspettato.

Veramente una bellissima prima stagione, questa di Salem. Amo il genere horror e anche le streghe. In questa serie se ne parla più seriamente, e con accenni storici, in confronto alla terza stagione di American horror story Coven, ma quest'ultima è più sull'ironico (non tutti lo capiscono), mentre questa Salem è più seriosa, ed è ambientata nel XVII secolo. Mi è piaciuta in tutto. Dall'ambientazione di questa cittadina (appunto Salem), ai boschi dove le streghe facevano i riti e si nascondevano, ai personaggi, alla trama, e anche a certe scene d'effetto

SPOILER
Poi mi è piaciuto molto lo scontro tra puritani e stregoneria, e i vari intrighi e misteri da svelare. Insomma in 13 puntate hanno fatto un bellissimo lavoro. Non vedo l'ora di vedere la seconda stagione.

W l'horror, w le streghe.