oz - stagione 2 (1998)

La stagione parte in modo non consono per la serie, ovvero quasi un giallo o poliziesco per scoprire chi ha ucciso un carcerato nella rivolta del finale della prima stagione (la questione verrà riproposta più avanti). Per il resto alcuni personaggi fanno una brutta fine, altri importanti arriveranno (Keller con cui Beecher avrà un rapporto particolare, Ciryl il fratello ritardato di O'Reilly, il Poeta, il boss italiano Nappa e altri). Tante tematiche affrontate (la politica con il governatore e i suoi magheggi inclusa la grazia per Said, il rapporto particolare tra Beecher e Keller, O' Reilly e il suo amore per la dottoressa Nathan, gli scontri tra gli italiani e gli afroamericani, il presunto cambiamento di Adebisi, la pedofilia, la possibile fuga da Oz) soliti altissimi livelli.
Nel commento alla prima stagione avevo dimenticato di lodare le performance degli attori, tutti veramente bravissimi. Forse quelli che spiccano di più sono Lee Tergesen, Eamonn Walker ed il mitico J.K. Simmons.

Nessun calo rispetto alla prima stagione , anzi , situazioni sempre più spinte fino ad un finale di stagione tra i più violenti,allucinanti e cattivi mai visti .
Tensione a mille , scenggiatura perfetta che non tralascia nessuna sotto-storia dei carcerati ,grandi recitazioni anche fisiche di tutti . bellissima .

Ottimo prodotto. Ero molto scettico perchè non avevo voglia di guardare l'ennesima serie/film sulle prigioni ma devo dire che è davvero fatta benissimo.

La seconda stagione di Oz è a mio modo di vedere ancora più violenta e cruda della prima. I siparietti iniziali di August Hill (un bravissimo Harold Perrineau Jr) sono divertenti, ancora più caustici e surreali nella messa in scena. Nel Paradiso di Oz viene fatto ordine tra i carcerati, che vengono suddivisi in gruppi e denominati in base alla caratteristica comune peculiare: gli Ariani guidati da Schillinger, i Latinos di Hernandez, i Centauri, i Musilmani di Karrem Said, i Siciliani con a capo Schibetta, gli Irlandesi di O'Reily, i Cattolici e gli Altri, non affiliati a nessuno degli altri gruppi. Tiene banco lo scontro tra Schillinger e Beecher che regalano momenti di grande tensione e violenza. Grandissima capacità narrativa e alta tensione sempre costante in ogni puntata. Efferate e brutali tre scene del bellissimo final season:


SPOILER

Ottima seconda stagione,addirittura superiore della prima.
Le storie dei vari detenuti sono molto interessanti e realistiche,la violenza è elevatissima ed i dialoghi sono assolutamente perfetti.
Assolutamente da vedere.