constantine - stagione 1 (2014)

una serie che personalmente non mi è piaciuta
forse più simile al fumetto anche se non si direbbe
ma che messa a confronto con l'evoluzione-adattemento
-della versione film con Keanu Reeves-
ne esce completamente malamente massacrata

a paragone anche della sola -atmosfera e stile- è inarrivabile
il film modifica ed evolve il personaggio e il suo mondo
a uno standard migliore anche del solo fumetto

si comprende perchè la serie sia stata interrotta alla prima stagione
non è piaciuta

è difficile dopo aver mangiato la nostra -vera pizza Napoletana-
definire anche solo col nome -pizza- quella del discount XD

La serie tv su Constantine poteva essere una buona idea, questa seppur realizzata con un bel cast a mio avviso e con effetti speciali di tutto rispetto è stata realzzata in un modo troppo scanzonato e poco serio. Si poteva sicuramente fare di meglio al livello di sceneggiatura, gli episodi risultano un po' ripetitivi e anche se ci sono elementi oscuri che ovviamente non vengono svelati non basta a tenerla in piedi. A me non è dispiaciuta ma forse avrei preferito un Constantine più tenebroso e una sceneggiatura più thriller. Peccato, il film mi era piaciuto.

Un simpatico fanfarone, esorcista non proprio sui generis impegnato in una otta contro il Male strisciante che sta avanzando. Un uomo dalla battuta pronta, sarcastico, con i suoi rimorsi. Potrebbe essere apprezzata da coloro che non hanno mai letto le pagine del fumetto Hellblazer, ma personalmente pur non avendo letto tutti i trecento numeri della serie, il personaggio che ho di fronte in questa serie è un uomo di nome John Costantine, non il John Costantine di Hellblazer, solo una sua versione edulcorata ed anonima.
Lontano anni luce dall'eseere uno degli antieroi più riusciti della storia dei comics, un bastardo in piena regola, dall'etica (se di etica si può parlare) tutta particolare e personale. E'fin troppo "politicamente corretto" il John Costantine televisivo, complice forse una politica del network NBC che ha completamente snaturato un personaggio dal potenziale enorme, ma pericoloso. La quasi totalità degli episodi sono autoconclusivi, solo un filo molto tenue che li tiene legati e francamente è troppo poco per per dare un minimo interesse per una serie più vicina al fantasy che all'horror, senza quell'atmosfera sporca e corrotta che pervadeva le pagine del fumetto. Troppi paletti restrittivi che hanno in pratica smorzato sul nascere qualsiasi tipo di ambizione. Anche piccoli particolari come l'essere accanito fumatore, ultimo episodio a parte, sono l'emblema di un personaggio ucciso televisivamente fin dalla sua nascita. Un John Costantine che non fuma è un po' come chiedere alla Cicciolina dei tempi d'oro di essere protagonista di un porno senza trombare. Per come è stata concepita questa serie non si doveva nemmeno fare, a mio parere.