cobra kai - stagione 3 (2021)

Non mi ha convinto del tutto... vista tutta giusto perchè ormai preso dalla curiosità di "come andrà a finire", alti e bassi, ancora l'atmosfera da soap opera.

La terza stagione di Cobra kai possiede un buon equilibrio in linea generale. Il passaggio su Netflix non comporta grosse modifiche di fondo, però rispetto alle prime due stagioni qualche piccola lungaggine di troppo è più visibile e qualche passaggio appare un po' forzato. C'è da dire comunque che il personaggio villain per eccellenza, cioè il vecchio maestro del Cobrai kai, John Kreese, acquisisce notevole spessore in questa stagione. Il cattivo maestro istruito da un altrettanto cattivo maestro. La furbizia con cui riesce a manipolare le menti adolescenti è notevole ed efficace. Lieta sorpresa nel finale di stagione con l'apparizione di Elisabeth Shue, non un cameo fine a se stesso, ma punto di unione fra i due eterni rivali, Johnny e Daniel. Qualche piccolo difetto in più ma sempre un lavoro eccellente sui personaggi. Una quarta stagione che dalle premesse potrebbe essere molto buona, da scontro finale.

Segue lo stesso schema narrativo delle prime stagioni con un ritmo altalenante soffermandosi più sulla caratterizzazione dei personaggi.Tra i numerosi richiami ai film questa stagione trova il tempo per dedicare il miglior omaggio all'attore/personaggio Pat Morita.Resta una buona serie leggera anche se non ho apprezzato

SPOILER

una terza stagione
che nella sua totalità non delude
a mio giudizio ho percepito una minore resa nella realizzazione
con svariati frangenti riempitivi
ma anche una buona cura di alcuni avvenimenti
ancora un ottimo finale di stagione
per me leggermente inferiore alla seconda serie
sotto il profilo tecnico
ma nulla di cosi preoccupante
rimane un ottima seria per chi la sa aprezzare

Non tradisce aspettative.
Diverte, appassiona.
Vale la pena proseguire con nuove stagioni.

Meglio della 2a stagione.