catch-22 (2019)

La guerra è un meccanismo senza senso e senza via d'uscita. Una volta entrato non ne puoi uscire. Ti ingoia e ti stritola. La follia diventa un concetto che il meccanosmo stesso ingloba e tollera. Yossarian dissimula ma poi anche nella follia più completa viene tollerato, perchè il meccanismo deve essere nutrito in uno stato di guerr permanente, dove le missioni per arrivare al congedo vengono di volta in volta aumentate. Non puoi sfuggirgli, nemmeno con la follia perchè la guerra è più folle del singolo individuo, per cui il sillogismo burocratico del comma 22 è perfetto. Catch 22 è una buona miniserie perchè traspone lo spirito del libro di Heller e se non fosse per i soliti stereotipi americani sugli italiani, anche se attenuati rispetto ad altre produzioni, sarebbe una vera chicca.

Niente male questa miniserie basata sul romanzo omonimo del 1962.
Tutto sommato scorre bene e sopratutto funziona nel suo essere grottesca e paradossale.
Il messaggio di fondo é una chiara critica alla guerra attraverso la satira e personaggi sopra le righe.
Era rischioso girare una serie che voleva sin da subito essere sopra le righe e sopratutto grottesca, ma alla fine il risultato é assolutamente buono, riuscendo con quella satira fatta bene a trattare l'assurdità della guerra.
Regia assolutamente buona e prove attoriali discrete.
Peccato sia passata in sordina perché avrebbe decisamente meritato di piú