La serie ha un cast e una trama diversa per ogni episodio, pur mantenendo un tema comune: l'incedere ed il progredire della tecnologia, l'assuefazione da essa causata ed i suoi effetti.
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Le avvisaglie c'erano già state a partire dalla terza stagione che nonostante tutto considero tra le migliori di Black Mirror assieme alle prime due. Ma se nella terza si trattava per l'appunto di "avvisaglie", nella quarta ci sono state le conferme, la serie sta sia cambiando e sperimentando, ma la dimostrazione è che le idee cominciano a vacillare non poco, ed io aggiungerei anche comprensibilmente; una serie come Black Mirror non è assolutamente tra le più semplici da portare avanti mantenendo sempre alto l'interesse dello spettatore e che tutto ciò che ci venga mostrato riesca sempre di essere di nostro gradimento. Tuttavia, per quanto la quarta stagione mi abbia sostanzialmente deluso, però credo che abbia avuto ancora un suo perchè. In questa temporanea ultima e quinta stagione, che torna come nelle prime due ad essere composta da soli tre episodi (a mio avviso qui ce ne stanno due di episodi e non tre), ci ho visto onestamente un gran crollo di scrittura e fantasia in cui credo che il Black Mirror per come lo conoscevamo sia definitivamente finito. Io spero che se dovessero fare una sesta stagione non sia questa roba qua. Non è più Black Mirror. Che cambino se non altro qualcosa nel titolo della serie e che possa funzionare come una sorta di spin-off. Basandomi sulle tre puntate posso subito dire che la terza è qualcosa di alluncinante in senso negativo in cui si ha una prima parte in cui tutto viene preso piuttosto seriamente e nella seconda parte diventa un comedy-teen che non si prende minimamente sul serio, trasuda trash da tutti i pori, ed è scritto tutto e riportato su schermo così male in cui tutti i limiti di Charlie Brooker vengono a galla. Secondo me è l'episodio per eccellenza che dimostra che Brooker ormai non ne può più perchè la 5x03 non è assolutamente Black Mirror. Diverso il discorso per i primi due episodi. Questi si che fanno parte del mondo di BM, semplicemente però, un po' come accaduto anche nella quarta stagione, sono risultati abbastanza deboli, o meglio, leggeri per le potenzialità della serie e per come ci aveva ben abituati. La prima puntata secondo me aveva tantissimo potenziale ma non è stata sfruttata al meglio. La regia è ottima, il cast pure, l'atmosfera dell'episodio è triste e malinconico, belle le musiche; Owen Harris aveva già diretto la 2x01 "Be Right Back" e la 3x04 "San Junipero", episodi che sono rimasti fortemente nel cuore dei fan della serie. Anche qui si nota il suo modo di dirigere e a me personalmente piace, è in grado di far percepire lo stato malinconico della situazione e anche l'ambiguità. Però il sceneggiato, alla fine di tutto, non riesce a lasciare il segno come ci si aspetterebbe da una puntata di BM. Circa un discorso simile vale anche per il secondo episodio, che denuncia soprattutto l'abuso dei social network già ai tempi nostri dando in particolar modo importanza alle "notifiche". Ma anche qui abbiamo una buona regia, un ottimo Andrew Scott nel ruolo del protagonista, però se debbo essere onesto quello che avrebbe dovuto sconvolgermi, in realtà non lo ha fatto, non l'ho percepita così potente come avrei sperato, forse proprio perchè come poi accadrà nel terzo episodio, ma qui dosato decisamente in maniera migliore, si hanno dei momenti fin troppo leggeri che non si prendono quasi sul serio che tendono ad alleggerire in maniera troppo evidente tutta la situazione ricreata perdendone di drammaticità e di intensità nonostante il messaggio che voglia dare nella sua semplicità sia anche intelligente ed educativo... Insomma..una stagione, considerando poi che si parla di sole tre puntate, davvero deludente a cui non riesco a concedere la sufficienza..se Black Mirror deve diventare questo, oppure lo è già, io preferirei che finisca qui e non vada oltre. Già il film interattivo, l'episodio speciale Bandersnatch mi aveva lasciato molto perplesso a livello di scrittura, una roba che a me proprio non è piaciuta; poi vedo anche come sono diventate le puntate standard della serie..e mi sembra davvero che ormai qualcosa non giri più per il verso giusto. Dovessero mai fare una sesta stagione spero vivamente di potermi ricredere.
Ed eccola qua, la quinta e (per ora) ultima stagione di BM. Che dire, la peggiore. Tre episodi totalmente fuori luogo, noiosi, non immersivi ma soprattutto troppo comici per far parte di questo palinsesto.
Un disastro se paragonata alle prime tre stagioni. Il rapporto uomo-tecnologia (fulcro della serie) è marginale per tutti e tre gli episodi e oltre a questo manca la sensazione di angoscia ed ansia a cui ci avevano abituati gli episodi migliori. Salvabile giusto il secondo episodio, "Smithereens", che propone una buona idea ma nello sviluppo pecca di mancanza di suspense. "Black Mirror" è (considerando le prime tre stagioni e qualcosina della quarta) una delle mie serie preferite ma a meno di un deciso rinnovamento sembra non aver più molto da dire.
In sintesi è una stagione fiacca come risultato finale, anche se gli spunti per questo tre episodi non mancavano di certo, solo che molti di essi mi sono sembrati gettati alle ortiche. Il primo in alcuni elementi è derivativo da San Junipero, ma ha delle tonalità seriose per una storia che, virata più sul grottesco e sull'ironia, avrebbe funzionato meglio. Così francamente è impalpabile. Il secondo come episodio a sè stante funziona bene: è teso ed avvincente, Andrew Scott offre una buona intepretazione, tuttavia manca dell'elemento fantascientifico che è una caratteristica di Black Mirror. Buono ma fuori contesto a mio parere. Il terzo mi è sembrato molto anni 80 come storia, anche in questo caso gli spunti non mancano. Molta carne al fuoco, però poca sostanza. Una quinta serie non all'altezza delle stagioni precedenti.
Arriva anche la quinta stagione di questa interessante serie, e a questo giro si torna alle 3 puntate. In generale credo che si inizi a sentire un calo nella proposta di novità e idee stravolgenti.
Bene "Striking Vipers", l'episodio forse più originale tra i 3 e anche abbastanza stravagante (ma comunque qualche gradino sotto rispetto ai vari San Junipero, Hang the DJ, White Bear). "Smithereens" è un ottimo spunto di riflessione sulla dipendenza social del mondo odierno, anche se la puntata in sé per sé non mi ha colpito più di tanto. L'ultima ha un buon ritmo e si lascia seguire bene, pur dando l'impressione di già visto.
persa totalmente la componente horror e tutta la tensione delle prime stagioni . Episodi dove la tecnologia non invade e non opprime come prima ,anzi sono piuttosto banalotti e sanno di già visto .. un pò interessante l'ultimo con Myley Cyrus , ma poi nella seconda parte diventa assurdo e al limite sel ridicolo anche quello . Serie alla frutta , ha detto tanto ma ora non ne ha più .