wrong turn v: bagno di sangue (2012)

Quinto capitolo di un saga che cammina sulle caviglie (e con la valutazione sono stato molto gentile).
Si ritagliano spazio per meriti acquisiti sul campo un paio di scene gore ben orchestrate e la riuscita figura del latitante trentennale interpretato da Doug Bradley, tanto in parte quanto monotematico a causa della scrittura del personaggio pessima.
Insomma, la solita orgia di sangue che non gode né dell'effetto sorpresa né dell'originalità nel body-count né per lo sviluppo narrativo.
Trattasi di un film usa-e-getta che mal si presta a una seconda visione.