wrong turn 2 - senza via di uscita (2007)

Buon seguito, anche se molto televisivo!

I modelli di riferimenti sono sempre Hooper con "Non aprite quella porta" - citato esplicitamente con la cena in famiglia - e il caro Craven con il suo celeberrimo "Le colline hanno gli occhi".
Questo seguito non dice nulla di nuovo né mostra ambizioni particolari; solo tanta attenzione nell'elargire sangue a profusione, con l'importante jolly dell'autoironia che viene giocato a più riprese durante la carneficina.
Il film, in fondo, promette quel che mantiene; e l'atmosfera farsesca tratteggiata dal reality show è la ciliegina sulla torta.

SPOILER

Buona dose di splatter, da apprezzare la scena iniziale. Questi personaggi fanno veramente schifo. Peccato che in questo seguito non ci sia un briciolo di storia di questi abitanti del bosco.

Ottimo sequel fatto veramente bene la trama è buona e scorre veloce fino alla fine.

Seguito del bellissimo, riuscitissimo Wrong Turn, emblema del sottogenere che in USA chiamano "Hillbilly Horror" ovvero horror boscaiolo o horror dei montagnini, facente poi parte del più ampio filone dei "Rednecks Horror".
Il numero 2 non può certo contare sull'effetto sorpresa, quindi cerca di innovare un po' inventandosi una storia diversa, anche se per certi versi si arrampica sugli specchi: il pretesto, qui, è un Reality Show avente ad oggetto la sopravvivenza nei boschi incontaminati del West Virginia.
Ben presto, tuttavia, un elemento esterno, del tutto inaspettato, si infiltrerà tra le varie fintissime prove di sopravvivenza cui i protagonisti sono sottoposti: l'elemento inaspettato è nientepopodimeno che una famiglia di cannibali!
Attorini e attricette che partecipano al reality scopriranno loro malgrado che i cannibali non sono per niente parte del reality - e soprattutto che i cannibali fanno "for real"…cioè ammazzano sul serio. Si troveranno di colpo proiettati da un reality di sopravvivenza ad una situazione estremamente reale in cui ci rimetteranno la pelle uno ad uno.
Due cose trovo davvero bellissime in questo seguito: la prima, è l'aver costruito un po' di background alla famiglia di Rednecks mutanti che popola il bosco: qui li vediamo non solo nella loro veste di predatori di persone umane, ma anche nel loro microcosmo e ne apprendiamo i rapporti, i comportamenti, le relazioni reciproche: entriamo nelle loro belle case di legno, vediamo le loro foto di famiglia in cui si abbracciano e sorridono davanti all'obiettivo della fotocamera per farsi belli, mostrando orgogliosi gli aspetti migliori della loro deformità 
Agghiacciante, ad esempio, la scena in cui le due ragazze piombano nella camera da letto di una delle loro case e vedono le foto di decine di persone appese al muro - e si accorgono che sono tutti deformi! Davvero divertenti, inoltre, le scenate di gelosia che la fidanzatina deforme da al suo fidanzato deforme, che ha perso gli occhi di fronte ad una delle protagoniste del reality (e per forza, è una stra-f.iga!).
In secondo luogo, c'è Henry Rollins, che come attore caratterista è un gigante: qui interpreta il conduttore del Reality, un Marine in pensione, che - vista la situazione - tirerà fuori tutte le tecniche di guerriglia per dar del filo da torcere agli energumeni. Grande Henry, perfettamente in parte.
Molto carina anche la scena della cena a casa della famiglia cannibale: ovviamente, è una citazione della famigerata scena di Non Aprite Quella Porta, tuttavia la tensione è abbastanza palpabile e, in generale, il grottesco raggiunge livelli buffamente truci che strappano sorrisetti amari, senza mai cadere nel ridicolo involontario.

Direi inferiore rispetto al primo, però guardabile!

Bello, splatteroso e divertente.
Ottimo inizio che ti catapulta subito nell'ambiente, con effettacci apprezzabili, probabilmente anche migliori di quanto visto nel primo capitolo.
L'evoluzione dei cannibali, qui più intelligenti e parlanti, non dispiace e alcune scene sono veramente il top (es. applicazione della dinamite sul vecchio fetentone).
Personaggi abbastanza credibili (idolo il presentatore Rambizzato), fantastica l'ultima scena.
Sullo stesso livello del primo, anzi forse anzi un poco meglio.

una saga: uno piu bello dell'altro, tutti con un filo logico e tutti dei gran film horror, da brivido paura e suspance

Per gli amanti della saga di wrong turn è sicuramente da non perdere, sangue a litri!

Arriva dopo 3 anni finalmente il seguito di Wrong turn,precisamente nel 2007 con la regia di Joe Lynch.
Innegabile che rimanga sempre un B-movie con alte dosi di splatter e sesso,ma facendo un paragone col primo,questo ne esce certamente vincitore (forse andrò controcorrente).
E'originale, intrattiene bene e devo dire che gli ultimi 30 minuti mi hanno pure appassionato come raramente mi succede!
Oltre a ciò molte scene fanno ridere,insomma non ci si annoia mai e i mostri deformi sono simpaticissimi,anche se rimangono pur sempre dei mostri.
E quello che fanno è orribile,per certi versi la scena della cena al tavolo mi ha ricordato molto ''Non aprite quella porta'' e anche alcune trovate stilistiche,ma comunque lo considero sempre un prodotto originale.
Non sono un amante, sappiate, di questi B-movie ma questo mi sento di consigliarlo :)
Promosso!

Sufficiente seguito di un fortunato film...abbondante splatter e molte gnocche per un slasher di nuova generazione, ci sono pure delle trovate di sceneggiatura discrete.

Bel seguito. Stavolta tocca ad una troupe televisiva fare da preda per i cacciatori deformi e cannibali. Inferiore rispetto al primo questo capitolo riesce comunque a incutere terrore. Come al solito sangue e violenza la fanno da padroni. Consigliato !!

il migliore della saga a mio avviso (mi manca il tre), uno slasher che non spicca per originalità, ma nonostante questo intrattiene molto bene, con una trama semplice ma non lineare che non si fa mancare qualche colpo di scena carino e anche alcune scene piuttosto macabre, belle le citazioni ai film a cui wrong turn si è palesemente ispirato.
Come non citare poi il Jhon Rambo improvvisato che si renderà protagonista di intrepidi atti eroici e combattimenti all' ultimo sangue con i montanari deformi, Bruce Lee in confronto a lui è un collezionista di francobolli.
Io ve lo consiglio, ma considerando che sono un amante degli slasher e la media voti del film, forse sono un po troppo di parte :)

Inferiore al primo, anche se le scene splatter sono fatte molto bene.
Però alla fine risulta banale e scontato, sufficienza risicata.

Più o meno lo stesso discorso che vale per il primo, niente di nuovo.
Però in compenso qua abbiamo il grande Henry Rollins.........ovvero ACTION MAN IL PIU' GRANDE DEGLI EROI!!
Redneck sconfitti da un Black Flag ehehe...

Una buona scorrevolezza e qualche discreta scena splatter riescono a tenere a galla questo filmetto, inferiore al primo ma senz'altro migliore del terzo capitolo.

Per essere un seguito direct to video, devo dire che il prodotto mi è sembrato sopra la media... è vero, con il primo non c'è assolutamente paragone, però se preso nel verso giusto, questo Wrong Turn 2 può essere considerato un filmetto divertente e splatteroso all'inverosimile...
cosa che invece non mi ha trasmesso per nulla Hatchet, che ho trovato alquanto trash....

SPOILER

Classico horror ai livelli del primo del 2004. Nulla di nuovo sotto il sole dunque, ma un buon ritmo, molto sangue, tante citazioni. Film adatto a passare una serata decisamente non impegnativa.
Carino per gli amanti del genere.

Sanguinoso antefatto a parte i primi minuti sono veramente patetici.La presentazione dei personaggi ricalca volutamente gli stereotipi più sfruttati di questo genere, ma il tocco ironico che si vorrebbe conferire al tutto finisce con l’indisporre, in quanto si scivola più volte in un demenza troppo esibita.Inoltre l’idea di giustificare la presenza del solito gruppetto di ragazzi nel bosco, abitato da deformi redneck cannibali, con la scusa di un survival-reality show è intrigante solo sulla carta.Lo sviluppo è infatti penoso e si faticano a sopportare le sciocchezze sciorinate a getto continuo,per fortuna le sofferenze durano poco, in quanto non ci vuole molto per entrare nel vivo della pellicola.
A questo punto l’azione diventa costante e si mira dritti al sodo,l’ironia permea comunque il girato,ma questa volta impiegata con diligenza al fine di stemperare le numerose efferatezze e le massicce dosi di sangue versato.
Joe Lynch nasconde ben poco agli occhi dello spettatore e nonostante il low-budget a disposizione se la cava egregiamente anche nella messa in scena.
Non mancano le più disparate citazioni che svariano da classici come “Predator” e “Non aprite quella porta”,al più ricercato “Battle Royale”,tanto per sottolineare l’amore del regista per un genere che mostra di conoscere.Tanto che alla fine la sua marmaglia stereotipata diventa funzionale per il giochino messo in atto e diverte facendosi beffe di una sceneggiatura praticamente inesistente e piena di incongruenze.Recitazione scarsina e facce da “destinazione macello” velocemente archiviabili,resta impressa la smodata interpretazione di Henry Rollins,l’ex frontman dei Black Flag sollazza in un ruolo che gli calza a pennello.

Inferiore al primo, ma sufficiente lo stesso ... Più splatter e nauseante del precedente, ma più banale e scontato !!!
Attori meno in grado e mostri più finti ...
Guardabile !

Un pò meno ben riuscito rispetto al capitolo 1, soprattutto per un tono sin troppo scanzonato ed ironico; ottima e coraggiosa però l'idea di mostrare in video un vero e proprio bagno di sangue, nonchè qualche palese atto sessuale, anche se c'è lo zampino del direct-to-video...

Carina l'idea dello show televisivo in mezzo al bosco (alla base poi l'idea è simile a quella del buon Halloween Resurrection), citazioni esplicite a The Blair witch project, bravo l'esuberante Rollins di Heat - La sfida e di Lost Highway.

Un sequel carino, riuscito, che condivide col prequel luci (l'interesse generale per la trama) ed ombre (la troppa derivatività ai classici del genere horror tipo The hills have eyes e Texas chainsaw massacre), dove più che discreti sfx rimpiazzano senza infamia nè lode quelli eccelsi degli Stan Winston studios.

Vale una divertita occhiata.

Pellicola non certamente memorabile, ma che riesce ugualmente ad avere qualche pregio.
Lo svolgimento della storia è abbastanza scontato, ci sono ovvietà e banalità a iosa, la recitazione non è su livelli eccelsi, ed i personaggi sono troppo convenzionali e mal caratterizzati.
Nonostante ciò, la visione non si rivela esser particolarmente noiosa; sono presenti molte scene splatter, e gli effetti speciali, considerando che per la creazione della maggior parte non si è fatto uso del computer, sono di buona fattura.
Come atmosfere create ricorda più di un po' "Non aprite quella porta" e "Le colline hanno gli occhi".
Non è un capolavoro, ma è ugualmente godibile.

Film molto sanguinoso.

tpp bello 'sto splatterone..... scene disturbanti e gore a nn finire.... meno pauroso di wront turn-il bosco ha fame ma cmq buon film.......

SPOILER

Peggio del primo ma anche questo si fa guardare

Tanto sangue. A fiotti. Film pensato per un certo pubblico. Se ne facessi parte darei 10 perché è oggettivamente ben fatto. Non ho visto "Wrong turn 1" ma questo mi è parso efficace. Alla fine mi sono accorto che i veri cannibali siamo noi che guardiamo questi films. La trama è semplice, la sceneggiatura quasi assente, scontata la morale ecologista, però regge la tensione per tutta la durata e non annoia. Sconsigliato ai deboli di stomaco, consigliato agli amanti del filone tipo "Le colline hanno gli occhi".

Niente di nuovo all'orizzonte...come sempre del resto, però questo WT2 per lo meno è divertente e non mi sembra nemmeno che si voglia prendere troppo sul serio! Concordo con chi sostiene che il paragone con il primo "nun ze pò fà", però qui c'è abbastanza splatter e i personaggi sono delle vere e proprie macchiette e allora si può passare sopra alla carenza di suspence o di fantasia...
In sostanza per una seratina spensierata va più che bene!

Il primo mi è piaciuto tantissimo, non tanto per il film in se ma per le condizioni in cui l'ho visto e resterà uno dei più bei ricordi che ho. Questo è carino perchè riesce a trovare un espediente diverso per raccontare la storia degli stessi cannibali che è quello del reality, idea che ha me è piaciuta. Poi i personaggi sono un pò scontati ma abbastanza dignitosi, la protagonista a me è piaciuta dall'inizio e regge la parte abbastanza bene. Da vedere comunque senza pretese poichè è il classico teen-horror che non propone niente di nuovo.

Molto meglio del primo, almeno in questo c'è una trama più godibile e meno pilotata, ci sono alcune scene ben realizzate e momenti di tensione in cui certo non invidi la posizione degli attori, avrete anche l'onore di farvi alcune risate come impone questa serie.

buon horror un po' inferiore al primo! buone le sequenze splatter! divertente lo consiglio

Dai, visto il primo ero partito prevenuto anch'io
ma devo dire che alla fine, anche se hanno un po esagerato nel voler attualizzare la storia, mi ha divertito come splatterone.

Io questo sequel l'ho preferito al primo.
Stavolta si fa sulserio le scene crude e gli ettolitri non mancano.
L'intento del regista era di fare un film di alta macelleria e questo non si può negarglielo!

Va bè..il confronto col primo fa impallidire! La storia in questo secondo capitolo è ancor più del primo di una banalità assurda e gli effetti speciali sono inferiori a mio giudizio. Effettivamente alcune cose le ho trovate un po' fuori luogo e le citazioni ad altri film sono evidenti (la cena di non aprite quella porta o ancora le auto rubate alle vittime che ricordavano le colline hanno gli occhi)..poi anche il Rambo..beh..se lo potevano risparmiare! Carine alcune scene come quella iniziale in cui la ragazza viene divisa a metà da un'accettata! Finale che fa presagire un terzo episodio..mezzo voto in più per lo splatter abbondante.

Siamo di fronte ad un sequel inferiore al primo capitolo con alcune sequenze di forte impatto che soddisferanno sicuramente gli stomaci forti, ed essendo una versione Unrated nulla ci verrà risparmiato.
Se poi volete approfondire le tematiche su queste deliziose famiglie alternative, vi consiglio la puntata “home” della quarta stagione della serie tv “X-files”, un episodio/omaggio che non mancherà di stupirvi.

è carino. ai livelli del primo se non migliore, dato che qui, libero dai freni censori, il regista schiaccia come un forsennato sul pedale dello splatter dando soddisfazione anche ai più esigenti.
per il resto solita roba: tanto 'non aprite quella porta', un po' di 'slashers' e un altro po' della puntata di x-files intitolata 'la casa dei mostri'.
purtroppo si nota che il budget è risicato, il make up non è ai livelli del primo e si è dovuto far ricorso alla CGI per alcune sequenze, non sempre con buon esito.
grandissimo rambo, il personaggio più kitsch della serie, e davvero notevole erica leerhsen.

Per certi versi è imbarazzante ( i deformi qui sono proprio ridicoli, e quel rambo... ma da dove gli è uscito di mettercelo dentro??), ma non voglio dargli meno di 6 per due motivi: la fantastica (la voglio!!) maglietta citazionista di uno dei due personaggi (due lettere BR, e oviamente non significa brigate rosse..) e lo splatter che qui è bello potente, forse grazie al fatto che, non essendo andato al cinema, non aveva il problema del visto censura..

(L'omicidio con l'ascia in testa è fatto molto bene, tra l'altro)

Ancora non ha una data d'uscita per il mercato italiano il sequel di Wrong Turn uscito nelle sale nel 2003. Negli USA è uscito direttamente in dvd e, nel caso dovesse essere distribuito anche da noi, spero abbia la stessa sorte perchè fondamentalmente i 7 euro del cinema non li vale.
Il primo film, seppure non brillasse certo per originalità, nel suo piccolo, mi era piaciuto molto.
La storia è quella di un reality show che viene allestito in mezzo ai boschi con concorrenti il solito branco di idioti pronti ad essere macellati dalla famiglia cannibale (stavolta c'è un vero e proprio nucleo famigliare composto da mamma, papà, fratello e sorella). Si tratta del solito slasher fotocopia di tanti altri film del genere (oltre ad essere molto simile al primo, copia sostanzialmente alcune scene da Non aprite quella porta e... pure da Rambo).
L'atmosfera boschiva, a differenza del primo film, qui non si avverte minimanete, non c'è tensione ma il fattore splatter è stato quadruplicato; scelta ovvia visto che un film del genere non può far altro che mostrare solo macelleria pura (e nonostante tutto di ottimo livello considerato il film).
In poche parole si tratta del solito film da due soldi e per di più inutile... ma è ovvio che se uno va a vedersi wrong turn 2 non può certo aspettarsi grandi cose. Quindi dico che per essere Wrong Turn 2 non è poi così male e, visto che oggi vado a vedere Planet Terror, gli regalo un 6,5.


SPOILER