within the woods (1979)

"Evil Dead" è uno degli "indispensabili" del cinema horror. "Evil Dead 2" uno spassosissimo remake in chiave demenziale, "l'armata delle tenebre" semplicemente uno dei migliori film demenziali mai scritti e girati. E poi c'è "Within the Woods" versione super-embrionale di "Evil Dead", corto di mezz'ora scarsa che rappresenta l'esordio assoluto di Sam Raimi.

Straordinario fascino e grande importanza storica per il genere horror e solo per questi due elementi una sufficienza piena e tonda se la porta a casa... Però dai, non si capisce un càzzo :D

Se "Evil Dead" lo girarono e produssero con un budget limitatissimo per fare questo Raimi, Campbell e il resto della combriccola dei mattoidi hanno veramente fatto una colletta tirandosi fuori i centesimi dalle tasche.

Praticamente c'è uno schermo nero ove si sentono dei fruscii e ogni tanto arrivano delle strane macchie (gli alberi, le location, gli attori, Bruce faccia di gomma Campbell) poi nelle scene più buie diventa semplicemente tutto nero e non si vede più una sèga, lasciando grande libertà alla fantasia dello spettatore. Insomma non è che sia un prodotto "grezzo", quello è "Evil Dead" del 1981, 'sta roba è fatta male e con mezzi alla càzzo. Le idee comunque ci sono già tutte e, per quello che si capisce, il film rinchiude in se tutto il lato più violento e horror del gioiello di due anni successivo.

I ricami ironici e grotteschi (volontari e involontari) che Raimi apportò al film definitivo successivamente a me piacciono tantissimo comunque, a me piace essere spiazzato e quel film mi spiazza sinceramente, non capisco mai se devo ridere o cagàrmi addosso.

Vabè su "Within the Woods" non c'è molto altro da dire, solo che è buffo vedersi questo e poi magari la trilogia dell'Uomo aracnide. Vendersi il cùlo non è una cosa bellissima ma io da casa mia a pensarci due risate me le faccio.

Le "prove generali" di Raimi per il suo capolavoro EVIL DEAD.
La visione non è certo un piacere in quanto la qualità del corto reperibile (rippato dal Super8) è davvero pessima, a questo si aggiungono un sonoro stridente, un montaggio fatto con l'accetta ed una fotografia amatoriale molto scura che non aiuta lo spettatore...ci si ritrova dinnanzi a molta confusione e non tutte le scene sono chiare alla fine.
Ma gli intenti ci sono tutti e quindi la sufficienza gli spetta anche solo per un valore storico.

La storia è semplice e la recitazione ai minimi ma Bruce Campbell già si dimostra valido...possiamo riscontrare molti elementi che ritroveremo in "La Casa" tra cui il dondolo di legno che si muove da solo, la visione P.O.V. del demone ed ovviamente la location dello chalet nel bosco.
Per certi aspetti questa pellicola è più efficace del cult del 1981...la colonna sonora è ottima perché avvolgente e molto dark, il trucco di Bruce è inquietante, la regia ha già buoni spunti e le location sono angoscianti.
Qui non vi è il minimo accenno trash o grottesco (perché manca anche tutto lo splatterone demenziale), non vi è ironia ma solo cattiveria da horror puro e grezzo!

Io adoro EVIL DEAD ed ogni vota che lo rivedo lo apprezzo di più ma non ho mai nascosto che il lato demenziale e certo splatter casalingo a mio gusto ne hanno sminuito la serietà ed il potenziale puramente horror di tutta la prima parte...quindi se Raimi avesse preso questo "esperimento" così come era migliorandolo solo tecnicamente e nella complessità della sceneggiatura ne sarebbe uscito un film da 10 per me.
Oggettivamente questa rimane un'opera importante e meritevole di visone giusto per farsi un'idea ma sarei ipocrita se dicessi che è un piacere vederla e sopratutto i difetti ci sono eccome, quindi un' ampia sufficienza mi sembra un voto onesto.

Una sorta di anticipazione del capolavoro THE EVIL DEAD.

Interessante cortometraggio amatoriale diretto da Sam Raimi nel 1979.
Una specie di prequel della "La casa" nel quale è già possibile ammirare la bravura di questo regista.
Buona l'atmosfera e la recitazione,presente anche una discreta dose di tensione. Merita una visione.

La bassissima qualità della copia da me visionata non incide più di tanto sul giudizio finale. La prima escursione nel regno del male di Sam Raimi è infatti un gioiellino di inventiva artigianale, capace di generare tensione e suspense sfruttando al meglio le ridotte risorse a disposizione.
Trattasi del prequel non dichiarato de "La casa", film che vide la luce tre anni dopo e di cui "Within the woods" è una bozza di progetto, un corto dalla sceneggiatura ridotta all'osso eppure illuminato dalle capacità del suo autore, già sapiente nel costruire momenti sanguinolenti e tipiche atmosfere da horror, il tutto esaltato da un sonoro di grandissimo impatto, oltre che impreziosito dalla celebre inquadratura in soggettiva diventata il marchio distintivo della serie.
Non poteva mancare Bruce Campbell, produttore e divertito protagonista con occhialetti e improponibile zazzera a scodella. C'è anche Ellen Sandweiss, ovvero la Cheryl del primo gigantesco capitolo.

Cortometraggio estremamente amatoriale ma dalla resa molto buona come nei trucchi, artigianali sì, ma molto efficaci. In mezzora Within the woods è La casa al suo stato embrionale.

Presentato ai finanziatori del primo Evil Dead nel 1980 per convincerli a sganciare i fondi per girare il film questo corto anche se visto in pessima qualità e in lingua originale ti fa già capire di che pasta sarà fatto il capolavoro di Raimi. Si respira già la shockante violenza demoniaca della trilogia. Come non dar fiducia a Sam dopo un piano di lavoro del genere?

Quando non hai bisogno di capire ogni singola parola per essere colpito da una mezz'oretta di lavoro a bassissimo costo.

Splendida ouverture agli Evil Dead di quel mattacchione di Sam, e non gli do di più solo per la difficoltà di vedere decentemente alcune strepitose scene.

L'ho scoperto quasi per caso questo corto di Raimi (ammetto che ignoravo la sua esistenza) targato 1978. E' praticamente il preludio di quel cultissimo che sarebbe diventato EVIL DEAD (La Casa). La qualità delle immagini non è eccelsa e bisogna seguirlo in lingua originale senza l'ausilio dei sottotitoli, ma riesce comunque nel suo scopo, quello di spaventare.
Grande (e si vedeva già) Bruce Campbell.

Praticamente, senza ironia, il miglior lavoro di Raimi se si fan le dovute proporzioni tra risultato finale (ottimo) e mezzi a disposizione (pochi).

Mai visto nulla di simile che, costato (credo) quasi nulla, mi tenesse così in tensione, così con gli occhi attaccati allo schermo, seppur la durata sia di soli 30 minuti (che tra l'altro volano letteralmente).

Ecco cosa, senza cattiveria, differenzia l'amatorialità di un dotato e talentuoso Raimi, che ha tanta voglia di fare, da uno scherzetto con gli amici tipo Violent Shit di uno Schnass (che ha ad ogni modo qualche merito, come quello di essere il punto di riferimento assoluto per l'ultragore fai-da-te).

Ad ogni modo, grandissimi i due protaognisti, buono il make up, strabiliante la regia, mai banali o stancanti i dialoghi.

Qui non c'è nemmeno quell'ironia tipica della trilogia di Evil dead, quindi la paura, ben presente, la si sente ancora maggiormente.

DA VEDERE.

Bello vedere le origini di un genio come Raimi e di Bruce Campbell che in seguito troverà sempre posto nei film del regista.
Praticamente sono trenta minuti di pellicola dove Sam raccoglie le idee in una piccola storiella, che poi trasformerà in un CULT assoluto (La casa).
Infatti si potranno vedere molte idee approssimative che sistemerà e perfezionerà per poi creare il suo cavallo di battagli.
Pochi mezzi, tanta voglia, un make-up artigianale ma efficace e delle buone performance fondano le basi di un grande regista già agli inizi.
7.5 praticamente politico, oltre che meritato.

stesso discorso fatto a suo tempo per 'Elevated' di Natali; 'Within the woods' è un assaggio di quello a cui assisteremo, un paio di anni dopo, con 'La Casa'. la qualità video non era un granché (la fonte era un vhs abbastanza usurato), ma mi sembra davvero buono il make-up dello zombi-Campbell, come del resto anche la sua performance... L

voto: 8

Versione primordiale de La Casa

prequel, o meglio, lavoro preparatorio per il pilastro dell'horror anni '80 evil dead.
seppur il film sia molto breve e la trama scolastica, le atmosfere sono identiche a quelle della casa e la tensione assolutamente palpabile. una chicca.

Credo di essere uno dei pochi ad aver visto questo corto (dura solo 30 minuti circa). Non sono sicuro ma potrebbe essere che Raimi avesse realizzato questo Within the woods per dare un'idea su cioò che poi sarebbe diventato La casa (Evil Dead). Infatti tutto ciò, o quasi, che accade qui lo troviamo anche ne La casa.
C'è Bruce Campbell, c'è Ellen Sandweiss, e ci sono molte scene di Evil Dead.
Qui di diverso c'è che la protagonista è Ellen Sandweiss e Bruce è il primo tizio che viene indemoniato, in pratica esattemente il contrario dell'alro film.
Comunque WTW è decisamente bello, riprende anche gli stessi agghiaccianti effetti sonori che poi saranno utilizzati ne la casa. Ha anche questo i suoi momenti "catartici" per esempio quando la protagonista non riesce a chiudere la porta perchè in mezzo c'è il suo amico mezzo morto...ma se riuscite a procurarvelo dategli un'occhiata perchè è decisamente interessante.

"Joiiiiin Us!!"


SPOILER