willow (1988)

Un buon fantasy, un po'invecchiato...
Nel 1988, oltre dieci anni prima di Peter Jackson, il giovane Ron Howard girava (parzialmente) in Nuova Zelanda un film fantasy con nani, cavalieri, stregoni, trolls, mostri strani e fortezze mastodontiche. Solo che questa è una pellicola che in maniera evidente è maggiormente indirizzata ad un pubblico più infantile, con molta meno violenza esplicita e con molti più momenti ingenuamente leggeri. La violenza (che pure c'è) è davvero tanto edulcorata e nonostante le decine di morti ammazzati non si vede neanche una goccia di sangue. I due folletti poi, hanno l'unica palese motivazione di alleggerire ancora di più i toni, quasi come C1-P8 e D-3BO di "Star Wars". L'ispirazione tolkeniana è evidente nello script, che è di George Lucas (reduce appunto dai successi planetari di "Guerre stellari" e di "Indiana Jones") che però stavolta non avrà la stessa fortuna. Infatti gli incassi furono buoni, ma non abbastanza da mandare in porto il progetto di una trilogia. Sembra comunque che recentemente il regista Ron Howard abbia annunciato un probabile seguito, magari in forma di serial, di questa pellicola. Certo si notano invece i passi da gigante fatti dagli effetti speciali nel frattempo. Infatti, nonostante siano opera dell'Industrial Lights and Magic di Lucas (il top nel settore!), risultano molto invecchiati, quasi primitivi. La storia è semplice: un nano ed un avventuriero si alleano per salvare una neonata destinata ad un grande futuro dalla furia della malvagia regina - strega che la vuole eliminare... Insolitamente, il vero protagonista del film è il giovane nano, Warwick Davis, attore che si cala perfettamente nella parte del contadino dal cuore d'oro che sogna di diventare uno stregone e che si impegna con tutte le sue forze per salvare la bimba. Il giovane e sfrontato Val Kilmer risulta perfetto come suo braccio armato e trova anche il tempo di incontrare sul set Joanne Whalley, che subito dopo diventerà sua moglie. Nel cast di contorno, mi ha fatto piacere rivedere Gavan O'Herlihy (già fratellone di Ricky Cunningham in "Happy days"!) ed un irriconoscibile Kevin Pollak nel ruolo di uno gnomo pasticcione. Molto carino anche il villaggio dei nani, ben ricostruito ed abitato da centinaia di veri, simpatici nanetti. Avendolo visto da giovane, ne avevo un bel ricordo. Purtroppo mi risulta assai invecchiato, o forse sono io ad esserlo... Così gli do solo 6,5.

Fantasy diventato poi cult grazie alla grande spettacolarità e alla buona inventiva. Era un periodo che anche i film per famiglie erano di qualità. Tra i protagonisti un giovane e bravo Val Kilmer.

Un misto tra lo Hobbit gli Eowoks e guerre stellari. Moderatamente piacevole ma pieno di situazioni già viste e prevedibili. Tanti particolari sono abbozzati o mal rifiniti, anche per dar spazio ai combattimenti, alle fughe ecc tutte cose che hanno ben poco peso nella narrazione e nella sostanza, viste milioni di volte e inutili e fastidiosi se non ben dosati. Tutto ciò è andato a detrimento, per esempio, di un miglior approfondimento della strega cattiva e anche di quella buona...In generale risulta un film troppo leggero e superficiale anche per una fiaba a menon che lo asi pensi come diretta solo a un pubblico di minori, che però in realtà non succede mai. Troppe situazioni risolte troppo in fretta o abbozzate alla meglio.
Gli effetti speciali e i mostri non sono il peggio ma a quei tempi si poteva anche far di meglio. Sopratutto perché di mostri e creature in realtà ce ne sono veramente pochi per un fantasy.
Il villaggio dei nani non è male. I piccoli folletti invece sono davvero scarsi secondo me, due persone rimpicciolite sciapi anche nelle gags.
Quello che risalta di più è la prova attoriale di Warwick Davis. Bruttina la colonna sonora.

Ciò che più di tutto rappresenta un'opera molto semplice e per bambini come WILLOW è un ponte filmico, essenzialmente perché il film di Ron Howard si pone a metà strada non solo nel suo genere, risultando un ibrido tra un fantasy fiabesco e un high fantasy, ma anche nel pieno dell'evoluzione degli effetti visivi computerizzati. E' così che questa pellicola, propria di un decennio in cui il genere fantastico percorreva un'altra coscienza più matura, risulta fuori tempo, e la sua epica cavalleresca si dimostra fin troppo intimistica, finendo per avere un tratto più televisivo che cinematografico. Dall'altro lato il coraggio che accompagna questa produzione non riesce a salvare quest'ultima da un negativo invecchiamento.

È vero, un film che entra nel genere fantasy a testa alta.

Non si puo' non lodare l'impegnativo lavoro svolto dal magnifico duo Howard/Lucas.
Quasi sembra di assistere ad uno spin-off di Guerre Stellari in salsa fantasy.
E' tutta farina del sacco di Ron Howard,che non si dilunga nella caratterizzazione dei personaggi e ha come principale obiettivo quello di incantarci con effetti speciali sorprendenti e un'azione sempreverde che giova all'economia del film.
Il tutto collaudato da una trama solida,che non puo' perire col tempo.La classica battaglia fra il Bene e il Male.

I due avventurieri Warwick Davis(che tutti ormai si ricordano per i personaggi che ha interpretato in Harry Potter) e un lanciatissimo Val Kilmer ricalcano un'alchimia che poco si discosta da quella di Indiana Jones con i suoi comprimari.
Il divertimento e' assicurato,il ritmo e' ben gestito anche se non troviamo eclatanti colpi di scena lungo lo svolgimento di Willow.

Le due presenze femminili Marsh/Whalley occupano la scena senza sconvolgerla,sono personaggi inseriti benissimo per impreziosire un racconto lineare e scorrevole.

Abbiamo anche pane per le nostre orecchie:James Horner delinea lungo il corso del film un tema musicale che penetra nel cuore delle location filmate,e siamo sospesi in un mondo fatto su misura sia del popolo dei nani di Willow,sia del nostro piccolo cuore che palpitava ai tempi per questa piccola perla fantasy.

Strano che non abbiano piu' deciso di riunire le forze la Lucasfilm con registi di spicco come Howard per presentarci altre idee innovative come queste.

Un 8 non glielo toglie nessuno.

Recensione dal vostro tnx di fiducia.

Prima dell anello... il fantasy anni 80!

Indimenticabile per chi è stato ragazzino a fine a nni '80. Ben fatto.

Discreto film fantasy

Il film fantasy che ha segnato una generazione!

Da amante del fantasy non posso che dire che questo film non mi ha mai convinto. Il difetto di questo genere al cinema è che tutto è sempre scontatissimo, come se pensassero che chi poi andrà a vedere questi film voglia solo vedere cose prevedibili. Sono davvero pochi i film fantasy decenti e questo rasenta la sufficienza. Non posso però negare che sia fatto bene, soprattutto per l'epoca. Kilmer mi è sempre parso fuori parte.

Un fantasy con la F maiuscola nel senso che è proprio classico nel suo genere. Questo lo rende molto carino e interessante ma rende anche alcune cose ormai un pò scontate.

Un classico fantasy anni '80 nel più puro stile George Lucas (per forza, vi pare che Ron Howard possa confezionare una simile pellicola tutto da solo?).
Ben raccontato e ben recitato, con effetti speciali da non sottovalutare e un Val Kilmer in più, questo film ci regala due ore di spensieratezza rilassata.
Non consigliato a chiunque abbia apprezzato Troy o Angeli e demoni (nel caso ci sia).

Discreto fantasy che non punta molto sugli effetti speciali. Gli manca qualcosa di magico. Howard se la cava con i buffi personaggi ma avrebbe dovuto dare più spessore alla storia.

Film magnifico, che ricordi. Veramente un film fantasy fatto come si deve. consigliato!

Questo film mi ha accompagnato per anni.
Un film dolcissimo, commovente e pieno di bellissimi spunti di riflessione.
Bellissime le ambientazioni e la colonna sonora.

Ron Howard??? ma siamo proprio sicuri?

Non mi è piaciuto per niente !! Stupido, piatto, irritante al massimo ......

Howard viene incaricato da Lucas di girare un soggeto da lui scritto e che si avvale degli spettacolari (per l'epoca) effetti speciali della Lucas Light and Magic, il risultato è un godibile giocattolone fantasy, molto classico, tutto intrattenimento e spensieratezza. Un cast azzeccato sui quali la prova di Jean Marsh salta all'occhio, come la bella coppia Kilmer-Whalley. Nani, Gnomi, Troll, Mostri a due teste, eserciti e castelli per il film che ha segnato un intera generazione di ragazzini e con un pò di pubbliità fatta ad hoc ne segnerebbe ancora. Magico.

"Questo non è un vero esercito! Voi non siete guerrieri! Siete maiali! "

" Tu sei il mio sole, la mia luna piena, il mio cielo stellato, senza di te vago nell'oscurità... io ti amo."
"Che sei venuto a fare qui?"
" Il tuo potere mi ha incantato e sono senza difese contro di esso. Avvicinati a me ora, stanotte lascia che ti veneri tra le mie braccia..."
"Stammi lontano!"
"Sarcha io ti amo..."
"E smettila!"
"Come posso arrestare il battito del mio cuore? Sta pulsando come mai prima d'ora."
"Batte per paura!"
"Batte per amore!"
"Io posso fermarlo! Ti ucciderò!"
"Dover morire per chi ama non è niente, per una tua sola carezza potrei morire centomila volte."

La regia è di Ron Howard!? Bel classico fantasy.

Ron howard piazza una perla nel fantasy ma con l'aiuto di quel mostro di creazione di George Lucas che ha scritto la storia. Nulla di nuovo in questo fantasy che però non ha nessuna pretesa tranne quella di far trascorrere 2 ore catapultati nella fantasia. Alcune trovate storiche e un pizzico di sarcasmo. Val Kilmer ci sta "dentro" calato nella sua parte di spadaccino senza pari. Un film che mi è rimasto nel cuore.

Un pennello grande non e' per forza di cose un grande pennello. Piccoli uomini crescono.

Una storia simpatica, ma non mi ha affascinato particolarmente, francamente non ho capito 'sti voti altissimi, eccessivamente lungo

Un buon fantasy, con una storia sviluppata in maniera scorrevole e godibile. Si lascia ancora ben vedere, malgrado la tecnologia degli effetti speciali abbia fatto passi da gigante da allora.

Indimenticabile film d'evasione....
Fantasy che non stanca mai

E' uno di quei film che non ti stanchi mai di ammirare. Il viaggio di una bambina predestinata a sconfiggere una regina malvagia con l'aiuto di un nano,un cavaliere, due piccolissimi gnomi, una strega buona e... beh,guardatelo,e' fantastico.

Già uno dei pochi fantasy che mi siano piaciuti. Godibile dall'inizio alla fine.

Bellissima storia fantasy diretta da Ron Howard in un modo originale e molto curato! Uno dei miei film preferiti da piccolo!!!

grande Val Kilmer...come sempre...ottimo fantasy medievaleggiante...bella l'idea dei nani

originale avvenura fantasy...
con un bel mix di tutti gli ingredienti del caso...
maghi, stregoni, nani, gnomi, troll...
trama avvincente,...
veramente piacevole...

uno dei miei preferiti a bambina e, rivisto di recente, sempre godibile. quanti ricordi!

BELLISSIMO! Il mio film preferito da bambino, l'avrò visto 10 volte e mi è sempre piaciuto interpretato benissimo e con una bellissima storia. Adatto a tutti e a tutte le età!

Buona la trama, una storia classica e fantastica creata con effetti speciali semplici. Gli manca quel qualcosa in più che un regista come Ron Howard dovrebbe sapergli dare, però.

Simpatico fantasy che da piccolo non mi perdevo mai che magari all' inizio fatica un pò a carburare, ma inseguito diventa godibile.

Un classico!
Prima di qualsiasi anello o drago computerizzato, un film semplice, una storia avventurosa fatta di sogni e magia.
Ogni bambino dovrebbe vederlo.

mi identifico con uomonerissimo!
visto da piccola e per caso riuscii a beccarlo dall'inizio e registrarlo!
riuscivamo a vederlo per ore ed ore con mia sorella e tutt'ora mi affascina terribilmente!
amo questo film! ^_^

Un film visto da piccolo e crescendo ho cercato di trovarlo a tutti i costi, forse uno dei primi veri capolavori di Ron Howard. La storia è ambientata in un mondo fantastico con maghi streghe e uomini comuni. E' stato uno dei primi film ad usare il "morphing" una tecnica che permetteva di tramutare a vista il personaggio in animali e cose del genere. Una delle prime pellicole ad apportare la computer grafhic. La storia molto originale per i tempi di allora ,oggi non più, ottima interpretazione di Val Kilmer, inizialmente ladro da strapazzo per poi diventare vero e proprio cavalliere coraggioso. Il tutto da un ottima fluidità nei dialoghi e nelle scene. Ottima scenografia da non perdere.