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E' una pellicola indefinibile, certamente d'avanguardia e come tutti i film di questo tipo, un'intepretazione compiuta e più o meno univoca corre il rischio di rimanere solo all'autore. Ho faticato a seguirlo in quanto sono riuscito a vederlo senza sottotitoli, ma devo dire che come tanti film sperimentali (con annesso rischio di pretenziosità), opera degli accostamenti quanto meno azzardati ed in alcuni casi geniali, primo fra tutti una Shirley Temple accostata all'iconografia nazista (immaginate tipo Ilsa, la belva delle SS), una sberleffo vero e proprio a Michael Jackson e le sue iniezioni e una strage di lumache a colpi di sale. Crispin Glover (per chi non lo sapesse è il George McFly di Ritorno al futuro) ha tolto molti freni e premuto sull'accelleratore, persino sulla scelta delle musiche, in alcuni frangenti più suggestive delle stesse immagini (che ricordano un po' Lynch versione intrippata) con brani che vanno da Wagner a Johnny Rebel fino a Charles Manson. Definire stravagante e bizzarra questa pellicola è dir poco e la possibilità che faccia ****** molto alta.