we're all going to the world's fair (2021)

Basato su un'unica attrice ed in parte dalla sua controparte virtuale, Questo piccolo film è molto concettuale. Dalla forma sembra un horror come tanti, ma la sesazione dura pochi istanti perchè è un viaggio verso la scoperta della propria identità attraverso la tecnologia ed internet. Una ragazza adolescente che partecipa a questo World's Fair, mondo virtuale per una ragazza adolescente sola, il cui padre si sente solo una volta (e solo per un rimprovero) per tutta la durata del film. Una regia variegata che prende molto dai medium attuali tra schermi di computer, smartphone ed altro contrapponendo anche lo schermo a formato cinematografico, quasi a marcare stilisticamente la divisione dei due mondi. Una visione non facile per il sottoscritto, però devo ammettere che è un film molto inusuale e straniante. Non saprei se consigliarlo o meno.