vicky cristina barcelona regia di Woody Allen USA, Spagna 2008
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vicky cristina barcelona (2008)

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locandina del film VICKY CRISTINA BARCELONA

Titolo Originale: VICKY CRISTINA BARCELONA

RegiaWoody Allen

InterpretiScarlett Johansson, Javier Bardem, Penelope Cruz, Patricia Clarkson, Kevin Dunn, Rebecca Hall, Pablo Schreiber, Carrie Preston

Durata: h 1.36
NazionalitàUSA, Spagna 2008
Generecommedia
Al cinema nell'Ottobre 2008

•  Altri film di Woody Allen

Trama del film Vicky cristina barcelona

Due turiste americane, Vicky e Cristina, che danno il nome al film, in viaggio nella città catalana, fanno perdere la testa ad un irresistibile pittore spagnolo. Se già non bastasse questo triangolo amoroso a rendere bollente la situazione, ci si mette pure l'ex-fidanzata dell'artista, che alla vista del "suo" uomo insieme a due straniere si fa travolgere dalla gelosia...

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Voto Visitatori:   6,55 / 10 (224 voti)6,55Grafico
Miglior attrice non protagonista (Peneloper Cruz)
VINCITORE DI 1 PREMIO OSCAR:
Miglior attrice non protagonista (Peneloper Cruz)
Miglior film commedia o musicale
VINCITORE DI 1 PREMIO GOLDEN GLOBE:
Miglior film commedia o musicale
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Voti e commenti su Vicky cristina barcelona, 224 opinioni inserite

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Buba Smith  @  16/12/2020 23:12:39
   4½ / 10
Film sotto tono di Allen.

Nulla di interessante. Alla fine l'ho trovato molto piatto.

Sembra un susseguirsi di storielle che girano in tondo senza un perchè.

Charlie Firpo  @  12/07/2014 12:10:27
   4½ / 10
Due palle che non finiscono mai, un film vuoto e insulso che vaga nel nulla, un lungo trascinamento verso un' inesorabile fine agognata dallo spettatore che non vede l'ora che termini sta' minchiata Alleniana, con tutto il rispetto per il regista che in altri casi ho ammirato e lodato.

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Ultima risposta 16/12/2020 23.13.31
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Matteoxr6  @  16/06/2014 00:47:42
   5 / 10
Un cinque molto scarso, ma non me la sento di scendere sotto, dato che non mi ha annoiato più di tanto. Tutto molto lineare senza aggiungere niente di nuovo al Cinema.

marcogiannelli  @  11/01/2014 11:25:31
   4 / 10
Un soft porno praticamente
Arrivo a 4 per l'interpretazione di Bardem, per il fatto che siamo a Barcellona e per la bellezza della Cruz e della Johansson..basta

Bacarospus  @  22/02/2013 15:10:51
   4 / 10
Non mi è piaciuto per niente, sono altri i bei film di Allen!!

googar  @  07/04/2012 17:55:01
   5½ / 10
La serie di film di Allen nelle più belle città d'Europa ci presenta "Vicky Cristina Barcelona", un film sul quale c'è poco da dire e da criticare.
Il regista sceglie un cast di prima classe (ottimo Bardem e Penelope Cruz) e un'ambientazione tutta spagnoleggiante in una Barcellona dipinta come un paradiso terrestre.
Allena prova ,ma non riesce, nel tentativo di creare intercci relazionali tri i vari personaggi,intrecci che alla fine della pellicola risualtano forzati; forzato anche il tenativo di metter sù un film con clicher e luoghi comuni sulla Spagna, come ad esempio il classico personaggio spagnolo scamiciato e pittore ( Juan Antonio) che a me è risulato banale e scontato.

Dal punto di vista tecnico il film è ben costruito con ottime riprese ed una fotgrafia ottima, perciò "Vicky Cristina Barcelona" merita una sufficenza non piena del tutto.

PignaSystem  @  28/07/2011 22:43:49
   5½ / 10
Lo ha ammesso in un'intervista, Woody Allen su gentile e costosa richiesta delle amministrazioni comunali è disposto ad ambientare un suo film in una città, con adeguata resa delle particolarità del luogo: da Londra il regista-attore approda a Barcellona, nel resoconto sentimental-sensuale di un'estate passata da due amiche americane e i loro sbandamenti d'amore. Curiosamente, ma nemmeno tanto conoscendo il buon Woody, la protagonista vera e propria è la non tanto conosciuta Rebecca Hall, mentre le star Bardèm, Johansson e Cruz sono importanti ma ad un certo punto specialmente del copione passano in seconda fila. Con sceneggiatori diversi da Allen, questa storia di rovelli di cuore e incertezze esistenziali avrebbe potuto condensarsi in venti minuti di proiezione, mentre così com'è ha una prima parte assai piacevole e fluida e una seconda in cui la voce narrante sopperisce troppe volte agli svirgolamenti del racconto e si conclude con un forte sospetto di tirato via, ancor più rimarcando la probabilità di un film realizzato senza l'ispirazione dei giorni migliori. Nel cast figurano bene soprattutto gli ispanici, con Bardèm che sfoggia il proprio fascino in una prova colma di mezze tinte, e la Cruz che in più momenti sembra rifarsi a modelli di femmina d'antan ma sempre efficaci quali la Loren e la Magnani: "Vicky Cristina Barcelona"è tutt'altro che un modo spiacevole di passare oltre un'ora e mezza, ma sembra anche uno spot extralarge sponsorizzato dal Ministero del Turismo...
Woody rimane un genio, ma mi domando per quale motivo una volta terminata la vena creativa un regista non debba onestamente ritirarsi dalle scene e magari fare altro.

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Ultima risposta 29/07/2011 03.55.27
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Gruppo COLLABORATORI julian  @  22/07/2011 21:22:25
   5½ / 10
Un Allen vacuo come non mai, una storia sull'amore in cui il regista newyorkese mette dentro tutto ciò che fa tendenza più o meno ultimamente: Penelope Cruz, Javier Bardem, la pittura, la fotografia, Barcellona e quindi l'architettura di Gaudì. Insomma, "ecco come piacere alle sedicenni".
Il film non è brutto, si segue con interesse e posso anche trovare vagamente interessante l'idea del triangolo amoroso che se perde un vertice collassa, ma se lo cambia funziona. Però è tutto così inconsistente, un film che scompare dalla tua mente il secondo dopo che spegni la tv.
Penelope Cruz batte Scarlett Johansson 10 a 0

barone_rosso  @  28/06/2011 21:02:20
   5½ / 10
Filmetto da quattro soldi, la solita americana fuori di testa all'estero, l'amica piu' tranquilla e il conflitto fra le due. Il solito artista bello ma fuori di testa... La noia prende il sopravvento... Si salva solo la Spagna

andreapau  @  28/06/2011 12:18:19
   5½ / 10
Ennesima delusione da parte di Allen, che pur continuando a distinguersi per una certa prolificità, denuncia un oramai conclamato impoverimento della sua vena artistica.
Personalmente ravviso una certa ripetitività nella collocazione in ambiti alto-borhesi progessisti delle sue ultime opere.
La rappresentazione delle nevrosi del regista, un tempo rese con mirabile ironia, leggerezza e credibilità dalle sue interpretazioni, perde efficacia quando viene demandata ad altri interpreti, seppur di livello eccellente.
Il tour europeo di Allen è iniziato da diversi anni, ma nonostante tutto permane il suo sguardo da turista, ammirato e conquistato, ma non amalgamato con i luoghi e la gente che racconta.
In questo approccio marcatamente didascalico, ricavo infine una sensazione di distacco quasi asettico, tanto da ritenere pretestuosa e autoreferenziale la scelta europea del regista.
Vicky Cristina Barcelona, dal mio punto di vista è una storia strana raccontata con una freddezza banalizzante.
Vi ho trovato dei temi Bertolucciani, ma espressi senza quel corredo di morbosità che caratterizza e nobilita alcune opere del regista italiano.
Per concludere, mi unisco al coro di chi consiglia ad Allen di godersi il buen retiro che puo' indubbiamente permettersi.

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FurFante9  @  28/06/2011 09:52:45
   5 / 10
Che delusione Woody

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR pier91  @  18/04/2011 03:51:44
   5 / 10
Io mi dissocio con serena fermezza da coloro che definiscono Allen un genio e in generale non lo amo in maniera totalizzante. Alti e bassi insomma. Sono altri però (Wilder, Kubrick, Lang..) coloro che mi danno quella spiazzante sensazione di collasso , una specie di sindrome di Stendhal che mi fa sprofondare in un eccesso di umiltà infantile e limitante, soprattutto se si tratta di parlarne/scriverne. Scusate la divagazione. Questo film europeo di Allen è un prodotto che definisco senza mezzi termini brutto. D'una bruttezza non insipida e anzi vagamente stuzzicante, ma alla lunga fastidiosa e ...inconcepibile. Materia narrativa gestita male e in più una dose non trascurabile di stereotipi, dal triangolo amoroso stile Jules et Jim (con il medesimo esito negativo ma con molto meno nerbo) all'immagine dell'artista disturbata, folle e col gusto della trasgressione, guarda caso. La Johansson mi pare che soffra vicino alla più carismatica Penelope Cruz. Per quanto riguarda Javier Bardem....ehm... scusate mi sono persa.

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Ultima risposta 18/04/2011 04.00.38
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alan  @  01/03/2011 22:26:05
   5½ / 10
Da Woody mi aspetto di più

Goldust  @  10/01/2011 12:30:20
   5 / 10
Woody Allen in uno dei suoi punti più bassi: se facesse un film ogni due anni magari ne gioverebbe la qualità. Qui la storia è vuota e non c'è quasi mai un sussulto. Se la Cruz è brava ( ma l'oscar è davvero troppa grazia) Scarlett Johansson per me resta un mistero, deve avere sicuramente un bravo agente..

ValeGo  @  20/11/2010 16:50:41
   5½ / 10
Ma la Cruz una parte in cui non fa la femme fatale sclerata di turno riuscirà mai a farla??boh..comunque non so perchè ma Woody Allen proprio non mi piace..non mi piace il suo umorismo e nemmeno le sue storie.Bellissima Scarlett!

barbuti75  @  19/08/2010 23:08:59
   5 / 10
Quando guardo un film di Woody Allen mi aspetto sempre qualcosa in più rispetto agli altri registi, sarà per il fascino dei suoi personaggi o per la sceneggiatura che ci fa essere parti della vicenda.
Con questo VCB credo che Allen tocchi il minimo storico delle sue ultime produzioni. Voce fuori campo fastidiosa che snocciola per 15 minuti buoni le caratteristiche dei personaggi (tanto per non impegnarsi troppo nello svolgimento e nell'evoluzione dei personaggi), sceneggiatura con una trama semplice semplice così che anche i modaioli possano venire al cinema e dire"Ho capito un film di Woody Allen" e personaggi che gigioneggiano troppo nel loro soggetto.
Se a tutto questo aggiungete che VCB è un rimescolare di Match Point (magari fosse a quei livelli), Scoop, Misterioso omicidio a Manhattan e Crimini e misfatti il gioco è fatto.
Purtroppo sembra che il buon Woody non avesse voglia di girare questo film e purtroppo non basta vedere la Johansson in reggiseno per raggiungere la sufficienza..

mikeP92  @  19/06/2010 20:32:15
   5 / 10
Anche se la scena del bacio lesbo tra la Cruz e la Johansson é da antologia, per il resto il film non vale un granché e la voce fuori campo che narra la vicenda é irritante. E' solo una commediola romantica per donne con una sempre bella Penelope Cruz.

desertoceano  @  07/02/2010 23:52:53
   5 / 10
Ho capito che i films di woody Allen non fanno per me!
Niente di ché! da vedere solo se non si ha niente di meglio da vedere!

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Ultima risposta 16/12/2020 23.15.45
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Constantine  @  04/12/2009 12:05:35
   5½ / 10
Film solare e vivace quello di Allen, commedia sull'amore senza pregiudizi, senza retorica, ma anche senza mordente. Un ottimo cast non riesce a sollevare le sorti di questo bel pacchetto cinematografico che scorre senza mai avvicinarsi alle corde più intime che intende vibrare; bravo e affascinante Bardem, più bella che brava la Johansson e molto più brava e anche bella la Cruz (premiata con la statuetta). Dal maestro ci si aspetta molto di più e la sensazione che questa volta sia finito per diluirsi e perdersi troppo è forte, ma non per questo dovete evitarlo come l'aviaria.

Invia una mail all'autore del commento Mr Mandarino  @  01/12/2009 14:19:34
   3½ / 10
Film dalla sceneggiatura pessima, come dimostra l'uso della voce fuori campo per spiegare tutto quello che accade tra una scena inutile ed un'altra ancora più inutile (tra l'altro se ci deve essere qualcuno che mi spiega tutto quello che accade, non mi guardo un film ma mi leggo un libro).
Attori che fanno il minimo sindacale per portare avanti la baracca, con due eccezioni: Scarlet Johansson che sta bene in una parte che risalta il suo totale vuoto recitativo, e Penelope Cruz che alza il livello del film al momento del suo ingresso, anche se è penoso sapere che abbia vinto un oscar nel suo (probabilmente) peggior film della carriera.
L'avesse girato Almodovar, probabilmente ne sarebbe uscito qualcosa di totalmente diverso, ma così Woody Allen ha raggiunto un punto anche più basso di quello raggiunto con lo scarso Match Point.
P.S. Anche l'unico motivo di esistenza di questo film (ovvero l'esaltazione di una città come Barcellona) viene sfruttato pochissimo e quindi fallito miseramente.

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Ultima risposta 25/02/2010 03.18.09
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*-sky-*  @  16/11/2009 18:47:24
   5½ / 10
nn ho visto la finedel fl ma cmq nn mi sembrava cosi bello..

Blue Velvet  @  16/11/2009 18:40:15
   5 / 10
Uno dei peggiori di Woody...coinvolge pochissimo, è un film troppo leggero con una storiella che scorre via e non ti lascia nulla addosso..

però scarlett è troppo patata...quindi non posso dare meno di 5...

SKULLL  @  06/11/2009 05:57:54
   4 / 10
Orribile. Uno dei peggiori.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Andre85  @  05/10/2009 15:29:16
   5 / 10
anche se ho sempre sostenuto i film europei di Allen, questo film non mi è piaciuto, mi ha lasciato indifferente una storia fine a se stessa che non racconta NULLA

dobel  @  24/08/2009 14:38:38
   5 / 10
Amo Woody Allen, ma non può pretendere di aver qualcosa da dire ogni anno. Una minestra riscaldata.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Dexter '86  @  01/06/2009 18:48:16
   4½ / 10
Caro Woody, stavolta hai veramente toppato. Dopo un gran bel film come "Match point" ed un altro non eccezionale ma comunque divertente come "Scoop" ("Sogni e delitti" devo ancora vederlo) arriva quest'opera alla quale non sono proprio riuscito a trovare un senso e che non si merita un voto più basso soltanto grazie ad un cast di prim'ordine. Decisamente insopportabile la voce narrante che sembra sentirsi in dovere di commentare ogni dettaglio come se lo spettatore non fosse in grado di capire quanto sta succedendo e nelle occasioni in cui ci è concesso ascoltare le parole dei protagonisti dobbiamo sorbirci dei dialoghi banali e privi dell'ironia che ha sempre contraddistinto i film di Allen. Volendo proprio essere buoni si potrebbero trovare degli spunti di riflessione sulle dinamiche del rapporto di coppia e il contrasto tra due concezioni opposte della vita ma ciò non toglie il fatto che dopo dieci minuti (forse meno) ho iniziato ad annoiarmi e a sperare che Bardem tirasse fuori la bombola ad aria compressa di Anton Chigurh e iniziasse a fare buchi in fronte a qualcuno.

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Ultima risposta 08/09/2009 12.03.30
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TheLegend  @  22/05/2009 04:51:33
   5½ / 10
Commedia carina che non annoia quasi mai,però troppo banale e prevedibile.
Tutti gli avvenimenti non stupiscono minimamente e alla fine del film non ti rimane niente.
Buone le interpretazioni ma odiosa la voce narrante.

Kyo_Kusanagi  @  07/05/2009 12:37:05
   4 / 10
Sarà perchè non è il mio genere,sarà che questo è il primo film di Woody Allen che vedo,ma personalmente non mi ha lasciato assolutamente niente,sono stato tutto il tempo a vedere il film in maniera apatica aspettando un colpo di scena,qualcosa che mi facesse scuotere dalla poltrona,invece niente...non so se definirla commedia,visto che non succede niente di ironico,ne film romantico dato che la passione e la trasgressione che il film vorrebbe raccontare risulta tiepida e non si spinge mai oltre un saffico bacio,anche nelle "lussiriose" scene di sesso non c'è nessun trasporto emotivo e la telecamera ci lascia immaginare giusto qualche secondo non concedendoci neanche una schiena nuda.
Resta la consolazione di una buona fotografia che ci regala le immagini pittoresce di una bella e calda Barcellona,il suono flamenco della chitarra che accompagna la pellicola per tutta la sua durata e la bella Penelope Cruz

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Ultima risposta 07/05/2009 22.07.21
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Gruppo COLLABORATORI fidelio.78  @  01/05/2009 11:26:49
   5 / 10
Ho trovato questo lavoro di Allen molto noioso sia nella forma che nei contenuti. Tutto è trattato in modo molto banale e senza la dovuta ironia. Se si voleva fare un film serio su queste tematiche la regia avrebbe dovuto osare molto di più, invece si limita ad uno stile vicino la commedia che non punge così come la sceneggiatura.
Sembra un compitino ben fatto da chi fa cinema da anni e sa come farlo, ma al tempo stesso non ha più interesse a farlo come dovrebbe.
E' il classico film di passaggio, che non lascia niente, che scorre via dalla memoria alla prima occasione.

Gruppo COLLABORATORI martina74  @  27/04/2009 13:55:25
   5 / 10
Commedia sulle dinamiche amorose, ambientata in una città-simbolo, con gli attori che al momento sono i cult del regista newyorkese.
E' Manhattan? No, è Vicky Cristina Barcelona, che rimette in campo le stesse nevrosi dei sentimenti spostandole geograficamente e aggiornandole cronologicamente.
Purtroppo, a mio avviso, il meccanismo non funziona più e si sprofonda nella noia. La grandezza di Diane Keaton e la delicatezza di Mariel Hemingway non trovano paragone nell'insipida recitazione della pur bellissima Scarlett e nelle esagerazioni espressive della mora Penelope... l'unico a funzionare è l'indeciso Bardem, affascinante, misterioso e infantile pittore catalano.
Pur elogiando la fotografia splendida e la regia frizzante, non riesco a considerare sufficiente la prova di Allen, resa più fastidiosa dall'insistente ripetizione della zuccherosa canzoncina che cita la città.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR williamdollace  @  04/04/2009 09:26:53
   5½ / 10
Chiariamo subito, non sono certo io il paladino difensore di Allen [tranne che in Match Point]. Qui, Woody migrato nelle atmosfere soleggiate e colorate e senza tir di analisti della Spagna, si concede qualche leggerezza finalmente a cavallo tra uno schizzo di tela data da una Penelope furiosa e un buon bicchiere di vino sorseggiato dalla bocca monumento di Scarlett come prepartita per la camera da letto. Resta nella memoria Il padre poeta che non vuol pubblicare perche ce l’ha con il mondo: figura eroica che oggi chiamerebbero “fallito” nella società delle copie vendute lanciate allegate e semiregalate della visibilità da salottino televisivo e webbico fintamente outsider e culturale. Se non altro questa puntata cinematografica annuale di Allen non fa venire l’orticaria e l’eritema complice la presenza di qualche malinteso ben assestato, comunque nulla più che una sceneggiatura.

pat3  @  16/03/2009 15:03:51
   4 / 10
decisamente un brutto film! buona la Cruz, non mi è affatto piaciuto Bardem (che di solito adoro) per il resto tutto da buttare

SANDROO  @  16/03/2009 12:33:32
   5 / 10
E alla fine?..... MA LASCIA STARE......

Azrharn  @  07/03/2009 16:00:34
   5 / 10
Banalissimo film salvato solo dal fascino delle protagoniste. W Allen da pensionamento forzato.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gardner  @  06/03/2009 09:18:07
   1 / 10
Vado saltuariamente al cinema a vedere i film di Woody Allen e tutte le volte ne esco rafforzato nell'idea che lui deve essere morto e qualcun altro ne ha assunto l'identità..... Per l'ennesima volta sono stato costretto ad assistere ad un film più grottesco che brutto: pieno di stereotipi e luoghi comuni, raccontato in forma idiota da un povero scemo che si crede purtroppo intelligente e desideroso di rivelare importanti verità. Resta per me un mistero come mai tanti e bravi attori sgomitino per apparire nelle sue pellicole. SE penso che quest'uomo a lungo ha rappresentato al cinema un modo diverso di vedere (e apprezzare) l'America mi vengono i brividi..... Che resti a casa accudito dalla figila/badante e la smetta di ammanirci queste storielle che neanche Vanzina avrebbe il coraggio di portare sugli schermi.

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Ultima risposta 30/11/2009 23.32.27
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  13/02/2009 14:44:58
   4½ / 10
Abbandonata Londra,città nella quale ha girato le sue ultime tre pellicole, Allen si concede il tepore spagnolo ed i colori caldi ed avvolgenti di Barcellona.Parte come un megaspot sulla Catalogna l’ultima fatica del regista newyorkese che, inquadrature da turista e attori molto bravi a parte(con l’accoppiata iberica Bardem/Cruz sugli scudi), pare non aver granchè da dire.
Si parla di sentimenti,più precisamente d’amore,di quello irrazionale e privo di ogni logica che trascina in un vortice di passione spesso autodistruttivo o inconcludente.Ci si affida ad un plot zoppicante,mai coinvolgente, che parte da presupposti assurdi e sconclusionati,mettendo in piedi una storia ridicola con personaggi insipidi, ai quali solo lo spessore degli attori riesce ad infondere un poco di credibilità.
Non si capisce cosa voglia comunicare il regista che tocca con questo film il punto più basso della sua carriera “europea”.Sembra di assistere ad una traslazione dei suoi desideri più intimi su Javier Bardem,nel quale Allen si rispecchia in maniera nostalgica.Anche i rapporti difficoltosi e nevrotici sembrano arrivare direttamente dalla sfera interiore del regista,forse troppo coinvolto personalmente e quindi confuso, per creare qualcosa di meglio che un noioso intreccio degno giusto di qualche soap sudamericana.
Anche i dialoghi sono insipidi,dello humor e del cinismo tipici della filmografia del regista newyorkese nemmeno l’ombra.Con rammarico prendiamo nota di come Allen stia invecchiando male,già in difficoltà con argomenti più drammatici,ora a disagio anche con tematiche molto più vicine alle sue corde.

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Ultima risposta 11/03/2009 15.41.33
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR jem.  @  10/02/2009 15:40:36
   5 / 10
Ma siamo sicuri che sia di Allen questo film? A me ha dato l'impressione di essere il film di un regista di terzo ordine al suo esordio. Il film fa soltanto capire che i protagonisti sono in piena crisi ormonale.
Il tutto condito con frasi d'amore dette in quà e in là, tratte da manuale.
Scarlett é la sua musa ispiratrice, ma in questo caso più che ispirargli il film mi sembra che gli abbia ispirato qualcos'altro...
La parte iniziale si segue benino (ino ino ino) ma poco prima della metà già si capisce il finale scontatissimo.

Gruppo REDAZIONE maremare  @  14/01/2009 08:19:54
   5 / 10
Film prevedibile e noiosetto

scognamiglio  @  22/12/2008 19:27:20
   5 / 10
Non vedevo l'ora di vederlo, Woody Allen = certezza, e invece....
Non mi aspettavo che woody potesse peggiorare in questo modo.
Sono rimasto molto deluso.
Forse il mio voto è un pò troppo negativo, ma è dovuto al fatto che da un regista come Allen ci si aspetti molto di più...

Eraclito  @  18/11/2008 02:38:16
   5 / 10
Beh sì, carino, ma se si pensa che dietro c'è Allen... allora un po' di delusione è d'obbligo. Mi sembra uno dei meno riusciti anche tra gli ultimi.

Invia una mail all'autore del commento lunapapa69  @  15/11/2008 15:07:53
   5 / 10
Il prezzo da pagare nel voler fare a tutti i costi un film all'anno, si paga con opere come queste. Una commedia sentimentale con pochi sussulti, insipida e con una sceneggiatura piuttosto esile che gli attori, seppur bravi (bardem, in splendida forma), non riescono a risollevare. Telefonato. Nico

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  06/11/2008 14:31:00
   4 / 10
Non ho capito dove Allen vuole andare a parare...racconta una storia tipo soap opera,una commedia che poteva durare anche ore e ore perche tanto si sapeva che non sarebbe finita mai!
Io non trovo lodi per questo film...mi ha anche annoiato

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Ultima risposta 20/11/2008 13.39.46
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Bestiolina  @  30/10/2008 13:20:41
   5½ / 10
Senza infamia e senza lode. Più che buona la recitazione ma la trama è piena zeppa di luoghi comuni sulla vita, sull'esistenza, sull'amore. Non consigliato.

FABRIT  @  27/10/2008 19:21:54
   3 / 10
Da fan di Woody Allen devo dire il suo film più inutile,più noioso e più brutto!!Davvero il crollo di un regista ........mamma mia!

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Ultima risposta 05/02/2009 19.41.21
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Vikings  @  27/10/2008 08:05:03
   4 / 10
Molto noioso, e trama inutile, forse non lo ho capito,
però a mio parere il peggior film di woody mai visto.

Invia una mail all'autore del commento sb6r  @  26/10/2008 20:32:08
   5½ / 10
Ma è Allen? Siamo sicuri? Carina però la canzone...

1 risposta al commento
Ultima risposta 18/11/2008 09.41.51
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diamanta  @  26/10/2008 14:28:47
   4 / 10
Il film inizia e praticamente non si arriva mai al punto...stai lì aspettando che succeda qualcosa che non accadrà mai...l'unica attrice degna di nota nel cast è Penelope Cruz, il suo personaggio è l'unico che da un po' di scossa al film e poi è interessante vederla recitare nella sua lingua.
Non so cosa mi abbia spinto a vedere questo film, non mi è mai piaciuto Woody Allen...

2 risposte al commento
Ultima risposta 02/11/2008 15.10.32
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werther  @  26/10/2008 10:03:07
   5 / 10
Un film abbastanza insensato,la storia non sarebbe neanche troppo banale ma la recitazione dei singoli non è un granchè,Bardem lo trovo inespressivo e inadatto al ruolo,la Johansson bella ma sottotono, l'unica a dare una scossa al film è la Cruz che si mostra all'altezza.Cast penalizzato anche dalla storia forse non banale ma dalla quale ci si aspetta qualcosa che non arriva mai.Molto in calo rispetto al buon Match Point.

Gruppo COLLABORATORI peter-ray  @  26/10/2008 02:45:36
   5½ / 10
Non è stato un gran film.

Un film basato su luoghi comuni e con un a voce fuori campo abbastanza irritante.

Diventa interessante solo dopo la prima mezz'ora di pellicola; alcuni risvolti potevano essere interessanti, ma il finale ha vanificato quel poco di buono che poteva offrire questa pellicola

Non mi hanno convinto neanche le performance della Johansson e di Barden

Rimane una buona interpretazione di Penelope Cruz che fa alzare il voto di mezzo punto.

Lady Agnew  @  25/10/2008 22:16:10
   4½ / 10
Diciamolo, una schifezza autentica. E poi noioso.

Il tema dell'amore per luoghi comuni .
E come potrebbe affrontarlo un trentenne idiota.

Penelope Cruz interpreta la parte di una povera deficiente,
la Scarlett non sa di niente, la bruna mi sembra la meglio.
Bardem ,bohh, dovrebbe essere il bel tenebroso, ma mi sembra non ci
creda nemmeno lui.
Sceneggiatura banale e' dir poco.
E non ho nemmeno sentito l'odore della Spagna.

E c'era chi criticava i film londinesi di Allen: ma quelli sono
capolavori al confronto.
Il bello che la Repubblica lo promuove :
non oso pensare come siano i film bocciati......

al_fred78  @  23/10/2008 21:57:58
   2 / 10
il peggior Allen di sempre

1 risposta al commento
Ultima risposta 30/10/2008 11.41.46
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yutatabuse  @  23/10/2008 16:17:23
   4½ / 10
E' un film sciatto e superficiale, pone delle questioni ma non le risolve, la voce fuori campo insistente e abusata risparmia scene importanti e costringe ad avere una cognizione netta dei protagonisti, non c'è spazio all'interpretazione degli stati d'animo. il film si risolleva con l'arrivo sulla scena di penelope cruz, unica nota positiva insieme a bardem, fantastici insieme.
il resto è una marchetta a favore del turismo catalano e qualcosa anche x l'industria automobilistica italiana (fiat, alfa e lancia e nient'altro).
quasi del tutto assente l'umorismo tagliente e acuto tipico di allen, mi aspettavo molto di più...

Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  23/10/2008 01:54:31
   5½ / 10
Non amo l'Allen impegnato nè amo l'Allen non comico,quindi non sono proprio un fan, certo che obiettivamente il film è fintamente provocatore, oleografico e superficiale.

Una marchetta turistica del governo spagnolo sicuramente molto riuscita.
Il film è frivoletto e pur durando poco...........è troppo lungo.
Il cinema romantico-minimalista di Allen in questo caso si regge sui bellissimi e bravissimi protagonisti e la loro ricerca dell'amore (o passione?) viene resa da bellissime interpretazioni sopratutto dell'infinita Penelope Cruz.

Certo che le basi proprio del film sono labili, non si può costruire un intero film su questi circoli amorosi è normale che dopo un'ora continui a guardare l'orologio, con sceneggiature tanto labili non ci si meraviglia che Allen fa un film all'anno.

Non amo i film quadro per me ci deve essere una storia o affrontare almeno una tematica, qui è tutto tremendamente frivolo, scialbo e sopratutto superficiale e inconcludente.
TROPPI LUOGHI COMUNI CRIBBIO!
Non è da buttare e Allen ha fatto di peggio, a tratti si lascia vedere ma dopo poco stanca

Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  @  22/10/2008 19:59:05
   5 / 10
Non saprei dire se la psicologia clinica ha già codificato e dato un nome a quella sindrome per cui si continua a riporre fiducia ed illimitato credito in una persona o in un amore, anche dopo ripetuti tradimenti e quando sai già che ne verrai deluso.
Sono almeno una decina d'anni che mi riprometto di non guardare più i lavori di Allen e alla fine, spinto da vane illusioni, ci ricasco, con il solo risultato di andare incontro alle gesta di un fantasma o, a esser generosi, di un pallidissimo imitatore.
Non chiedo di tornare all'età dell'oro ma potrei riciclare uno dei commenti ai precedenti per questa ennesima inconsistente tappa della tournée europea, priva di un qualsiasi appiglio alleniano e condita da una scrittura televisiva su sfondo da cartolina. Cast sballato, bardem in versione gigante e bambine, Johansson non (leggi mai) pervenuta e la Cruz a tentare di salvare il salvabile.
Come probabilmente avevo già suggerito, forse Allen dovrebbe dar seguito a quelle che sono le sue recenti considerazioni autocritiche sul suo cinema recente, vista ancora la stima di cui gode (e che merita), piuttosto che abbandonarsi ad un un senile declino.

7 risposte al commento
Ultima risposta 03/11/2008 16.14.17
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  22/10/2008 18:55:08
   4 / 10
Piatto e insapore come una Paella senza riso. E ci voleva proprio Penelope Cruz - nei panni della nevrotica e "caliente" Maria Helena, a tentare (inutilmente?) di risollevare le sorti di questo film, onestamente uno dei punti piu' bassi della carriera di Allen: penosa commedia sentimental-turistica, da cartolina illustrata, dove il regista ci rifila praticamente tutti i luoghi comuni sulla Spagna e l'Europa mai visti al cinema.
"Come mai tanto interesse per la cultura catalana?" si chiede il torello Barden mentre impalma e si contende le due americane (la bruna e la bionda) e verrebbe voglia di rivolgere lo stesso quesito proprio ad Allen.
O magari desiderare, dopo questo film, che nessun regista americano varchi il suolo europeo per i prossimi cinquant'anni, come minimo.

Un tempo, anche nei momenti meno felici, i dialoghi erano il punto di forza dei suoi film: beh stavolta, sorretti da una sceneggiatura scritta con la mano sinistra, fanno sinceramente pena...
se è vero che Allen non è piu' quello di trent'anni fa, occorre ammettere che un film come "Manhattan" non lo vedremo mai piu'
Un regista transfugo che sembra improvvisamente aver scoperto Jean Negulesco, il che è francamente sconcertante anche per chi conosce quel famigerato regista ("Tre soldi nella fontana", presente?).
E poi ok, dovrebbe essere anche una riflessione sull'arte e l'eros, ma non si va oltre il risibile gioco degli equivoci o degli scambi di camera/letto.
Il breve fotogramma di "L'ombra del dubbio" di Hitch è il classico specchietto per le allodole.
Senza contare che, nel 2008, un castissimo bacio saffico suscita qualche inutile prurito promozionale (di corsa... tutti a vederlo).
Ma di questo film non rimarrà alcuna traccia, per fortuna

6 risposte al commento
Ultima risposta 17/11/2008 09.31.55
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mainoz  @  22/10/2008 09:55:08
   5 / 10
Il punto più basso toccato da quest'artista. Film inutile, non fa ridere (salvo 2 battutine), non coinvolge, irrita, è fozato ed improbabile, ci sono scene buttate lì a casaccio.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

giandr  @  27/08/2008 14:46:44
   4 / 10
Woody pretende di raccontare l'amore e la passione tra razionalita' e irrazionalita', tra il controllo dei sentimenti e l'abbandono dei sensi, ma ne esce un film spento, monotono, che non parte mai. per tutto la durata si ha l'impressione che deve succedere qualcosa che purtroppo non arriva mai. Anche la storia e' banale con personaggi decisamente poco caratterizzati e questo per il maestro Allen e' decisamente inusuale.
Sicuramente un film da evitare. Ed anche Woody Allen puo' sbagliare un film.

3 risposte al commento
Ultima risposta 22/10/2008 18.57.13
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