viceversa, due vite scambiate (1988)

Solita commediola anni '80 che sfrutta la solita storia dei genitori e figli che si scambiano le identità...ma quanti ne avranno fatti di film con questa trama? Io a memoria ne conto quattro ma probabilmente sono di più. Le classiche gag di rito, un pò di azione, un pizzico di sentimentalismo, lietofine ed ecco pronto il film preconfezionato per famigliole; si sà che gli americani con queste cose ci sono sempre andati a nozze. Comunque un paio di risate le strappa e Judge Reinhold in questi ruoli funziona sempre bene. Vogliamo regalargli la sufficienza anche in nome della nostalgia per gli anni '80? Ma si, dai...siamo buoni!

Uno dei tanti film paradossali sui scambi d'identità tra genitori e figli...forse tra quelli più famosi questo è quello meno originale e meno divertente...tuttavia, sarà il plot, ma a me non è mai dispiaciuto anche perché Judge Reinhold (per quanto sia un attore monoespressivo) mi ha sempre ispirato simpatia.

"Tale padre, tale figlio" è del 1987 e questo "Vice Versa" del 1988, due film con lo stesso identico tema, non comprendo i motivi per la produzione del secondo film.

Questa commedia è bella in un paio di scene e basta.
Interessante vedere Judge Reinhold reso famoso dalla serie Beverly Hills Cop, ma che poi relegato quasi sempre in commedie da ragazzi o poco interessanti.

Presente anche David Proval, che nel 2000 ritroviamo con il personaggio di Richie Aprile a partire dalla 2^ serie de " I Soprano ".

Tipica commedia che con magia shamanica attua lo scambio di ruoli tra figlio ribelle e genitore severo o troppo impegnato. Vedere il padre frignare o sbavare per un gioco come avesse meno dell'età del figlio non era il massmo e non mi sorprende si sia puntati successivamente alla diatriba solo tardo-adolescenziale. Comunque non era male, ma gli preferivo leggermente l'atmosfera più allegra e improbabile di "Tale Padre Tale figlio" con Kirk Cameron e la pozione. Entrambi comunque nella media, mentre i prodotti discendenti di questo genere sono privi di inventiva e più irritanti.

Protagonisti diversi ma stesse battute e stessi equivoci di “Tale Padre, Tale Figlio”. Reinhold però, sebbene mi stia simpatico per aver interpretato Billy nei “Beverly Hills Cop”, non ha né la classe né lo stile di Moore. Non male invece il piccolo Savage.
Infantile ma divertente, da piccolo mi piaceva assai. Raccomandato solo a chi non ne aveva avuto abbastanza con il film di Daniel.

è una storia semplice, con un tema affrontato varie volte (quello dello scambio di corpi) però è buono per passare un pomeriggio quando non si ha niente da fare

Commediola seriale senza originalità, un tempo molto nota. Niente che non si sia già visto, può intrattenere senza irritare ma nulla più.
C'è l'attore del momento Judge Reinhold, che con quella faccia durò giustamente molto poco.

lo guardavo quando ero piccola.. mi è sempre piaciuto..

Per poco non arriva alla sufficienza....VICE 6 !

Vale un po' lo stesso discorso di TALE PADRE TALE FIGLIO. Questo film però non è alla pari del film con K.Cameron e D.Moore e risulta poco interessante, perciò anonimo.
L'unica scena carina è quando J.Reinhold suona la batteria nel megastore.

Filmetto insulso e senza condimento...una fiacca commedia che si appoggia, come Jellybelly ha già detto, all'idea di "Da grande" che resta sempre il più azzeccato e riuscito sul tema...viva pozzetto! ;-)

Ennesima stupidaggine infantile sul tema di "Da grande" e "Big", con la variabile dello scambio padre/figlio. Francamente il giochino ha annoiato.