viaggio allucinante (1966)

Un classico della fantascienza anni 60, anticipato da Asimov solo perché fu una commissione di pubblicazione fatta sulle basi del soggetto. Richard Fleischer con una regia tecnica e pulita immerge lo spettatore in una riuscitissima incursione, a tinte thriller, in uno dei viaggi all'interno del corpo umano più conosciuti del cinema moderno (stracitato fino alla parodia). Ottima la fotografia di Laszlo che a distanza di tanto tempo tempo regge ancora, nonostante la prevedibilità di certi aspetti di trama e alcune leggerezze dell'epoca il film sa stupire (anche con una certa poetica nei dialoghi). Boyd come sempre ben calato nel ruolo dell'eroe, Pleasence perfetto nel personaggio ambiguo e Raquel Welch è tutto un vedere di bellezza, nemmeno la miniaturizzazione può niente contro tanta abbondanza e questo gli anticorpi lo hanno capito benissimo. Completa il tutto la colonna sonora di Leonard Rosenman che fa da supporto ad un production design davvero notevole per l'epoca.

Oscar meritati.
Anche oggi si fanno film solo di apparenza e poca cura trama...

Effetti speciali fatti con sapienza e materiale reale rendono in scena più di qualsiasi effetto creato da macchine computer che spesso dimenticano le profondità, la durezza degli elementi.

Si fa ben vedere il film.


SEGUONO PARTI DI FILM PIÙ O MENO RACCONTATE PER GIUSTIFICARE VOTO
Anche se la storia non si chiude
Rimane un film che punta sul viaggio nel corpo umano, ma alla fine non sappiamo con chiarezza l'esito. Ci sono applausi e congratulazioni, ma direi non c'è una chiusa precisa.

Oggi sarebbe imbarazzante:
C'è un viaggio importante da fare e l'unica attenzione della procedura di viaggio prima di salire nel mezzo è chiedere al tecnico se sia tutto in regola, lui risponde si e allora si parte, senza nessun check list Firmata e controfirmata. Senso di sicurezza latita negli anni felici.

Nella storia mancano importanti, forse oggi più che mai, dettagli sul rigore disciplina che un ente del genere dovrebbe avere.
Non bene i momenti in cui i miniaturizzati tali da poter passare attraverso un ago di siringa si vedono bene sul banco o quando un graduato lo riconosce con una lente e poi li recupera su un vetrino da microscopio in un goccia e non li vedi più ovviamente e con lo stesso in mano senza alcuna protezione se cadesse goccia... Percorre metri per arrivare a laboratorio e riportarli a misura umana.
Troppe cose non curate svalirizzano parecchio effetto del film,che a mio parere rimane solo bello per il viaggio.

Peccato secondo me aver usato ancora nel 1966 effetti sonori da orchestra quando credo vi fossero strumenti tecnici per inserire suoni più spaziali.

Ecco se poi vogliamo Raquel Welch, cerniera slacciata davanti, a più mani toccata nella scena che voleva essere dramatica per liberarla dagli elementi che le si sono attaccati su tutto corpo...ancor prima di preoccuparsi di liberarla dal casco per farla respirare.
Ci sta tutto... È un film puramente visivo.

Vincitore di due oscar per effetti speciali e scenografia, il film diretto da Fleischer si fa apprezzare per l'originalità e per la realizzazione visiva, un po' meno per la sceneggiatura che nel finale sembra perdere qualche colpo.
VIAGGIO ALLUCINANTE è un prodotto discretamente interessante, interpretato senza grandi pecche, diretto bene e fonte d'ispirazione per film futuri.
Merita una visione.

Affascinante e scorrevole film di fantascienza. Richard Fleischer si conferma una garanzia malgrado sia uno dei registi più sottovalutati di sempre.

Anche solo per l'idea vale la pena vederlo..

Amo il cinema anni 60, sopratutto se si parla di fantascienza, quindi che non sarei rimasto attratto dall'idea e dalla sceneggiatura di questo film era impossibile.
Affascinante viaggio di alcuni scienziati del governo americano all'interno del corpo umano, dediti a rimuovere un ematoma cerebrale ad uno studioso in grado di potenziare la macchina miniaturizzatrice usata dagli scienziati stessi per entrare all'interno del cervello malato.......
Fantascienza tipica del periodo, oggi un pò invecchiata ed ingenua negli effetti speciali, ma sempre magnetica e coinvolgente, nonostante presenti errori imbarazzanti; uno dei tanti è quello della micro particella atomica; innocua per via delle sue minute dimensioni, ma enorme per alimentare la navicella rimpicciolita su cui viaggiono i protagonisti; peccato che in teoria la particella stessa avrebbe dovuto rimpicciolirsi a sua volta......
Comunque sono sbavature accettabili, considerando il periodo di produzione, quindi abbastanza trascurabili se si considera tutto il resto; anche se personalmente non l'ho mai ritenuto un film memorabile...a volte la trama si arrampica un pochino sugli specchi, banalizzando la vera complessità del corpo umano, però va bhè....
Nel cast sempre un bravissimo Donald Pleasence.....
Un giorno Joe Dante ne trarrà spunto.....

Nonostante gli anni è un film tutt'oggi godibilissimo, sia a livello di effetti speciali che di ritmo della storia.

D'accordissimo con tutti; non mi aspettavo troppo, ma mi sono dovuto ricredere.

Tutto realizzato bene, ma plauso particolare va al ritmo: 95 minuti mi sono sembrati 40, e non scherzo.

Fleischer ha sempre dimostrato di saperci fare riguardo ad ogni genere; anche tale film conferma ciò, e Dante anni dopo lo omaggierà pure con Salto nel buio.

Buon cast, nel quale spicca un Pleasance non troppo vecchio.

Diverte in modo erudito, citando termini tecnici ed anatomi aumana.

Ormai fa tenerezza ma guardando l'epoca è una avventura da gustare anche al giorno d'oggi..per i nostalgici sarà un bel viaggio!

Due Oscar meritatissimi per questo film uscito nel lontano 1966. Tanto ben fatto da dimostrare almeno dieci anni in meno.
Ottima l'idea di Klement. Realizzazione eccellente per l'epoca.
Un cult ancora oggi godibile.

avevo letto il libro di Asimov... il film lo ricalca abbastanza bene e nel complesso riesce

Un film davvero originale e per l'epoca davvero notevole!

Altro classico della fantascienza invecchiato molto bene grazie ad effetti speciali ancora credibili e ad'una storia davvero affascinante!
Salvare un uomo entrando miniaturizzati nel suo corpo per raggiungere il cervello dall'interno,non mancano ovviamente sabotaggi e problemi di ogni tipo!
Copione perfetto e il divertimento e' assicurato!
Importante il contributo di scenziati e biologi che hanno collaborato,come scritto all'inizio del film e alla fine il loro supporto è indispensabile per rendere credibili "cose" che l'occhio umano non riesce a vedere nemmeno al microscopio!

Questo sì che è cinema: il film è attualissimo anche se contiene diversi errori. Ad esempio, se l'acqua della siringa viene iniettata col sottomarino nell'arteria, dopo 60 minuti sarebbe dovuta tornare al suo volume originale facendo scoppiare il paziente come un pallone, no? Comunque a parte questo errore grossolano un film bellissimo, da non perdere davvero.

Film bellissimo. effetti speciali superlativi per l'epoca in cui è stato realizzato.

Precursore di "Salto nel Buio" un film di fantascienza che insegna molto. Effetti speciali d'epoca ma ancora attuali e non stonano. Un classico tutto da gustare!

Un classico del genere, da vedere assolutamente!!!

All'epoca questo film ebbe un impatto visivo fuori dal comune data la cura particolare degli effetti speciali. Un viaggio avventuroso che non delude e che può, al limite, avere anche uno scopo didattico.

Gran bel film di fantascienza di Fleischer. Una trama molto intrigante ed interessante che non annoia mai durante tutta la visione..probabilmente la pecca principale sono gli effetti speciali abbastanza rustici e grezzi che oggi fanno decisamente sorridere..ma per l'epoca non devono esser stati affatto male..per gli amanti della fantascienza è un film da vedere.

voto. 7/8

Classico film di fantascienza dove a restare nella memoria è prima di tutto il soggetto alla base,mitico!
Un viaggio all'interno del corpo umano da parte di un equipe medica miniaturizzata su una specie di sottomarino per intervenire chirurgicamente dall'interno sul cervello di una persona in gravi condizioni, molto importante per la politica del paese.
Ottime scenografie e effetti speciali per l'epoca, con un memorabile assalto dei globuli bianchi, reparti entrambi vincitori di oscar.
Ma anche la regia dell'esperto Richard Fleisher contribuisce a movimentare l'azione di un film altrimenti potenzialmente statico e illustrativo, creando momenti ancora veramente coinvolgenti.
Piccoli tasselli di grande cinema fantastico (e il titolo non mente a proposito).

Il film è fatto davvero bene, se fossi stato uno spettatore dell'epoca sarei rimasto esterrefatto. Però in quanto a dialoghi direi di lasciare stare, ci sono due tre scene dove non puoi trattenerti dalle risate tipo:
"ma è il momento di finire lo zuccero!?!?!"
Comunque da vedere per gli amanti della fantascienza.

Cult nel genere venne rifatto da Joe Dante col titolo "Salto nel buio".
Nonostante gli effetti speciali rudimentali dell'epoca il film è accattivante.

“Viaggio allucinante” rimane un cult del cinema di fantascienza,attualmente qualcuno potra’ storcere il naso di fronte ad effetti speciali piuttosto datati e a location palesemente fittizie,ma la pellicola, a mio avviso, mantiene inalterato il suo fascino avventuroso grazie ad uno script decisamente adrenalinico che non annoia mai,trasformando il viaggio del “Proteo” in un incubo sin dai primi minuti da quando viene iniettato all’interno del corpo.
L’unica pecca riscontrabile è un finale un po’ troppo precipitoso,ma nel complesso il lavoro di Fleischer funziona.
Da segnalare nel cast il grande Donald Pleasence,protagonista di molti film ,ma per quanto mi riguarda indimenticato Dr.Loomis nella saga di Halloween e della bella Raquel Welch in uno dei suoi primi ruoli.
Per chi ama la fantascienza retro’ un film da vedere.

Eccezionale per l'epoca in cui fu girato, rappresenta tutt'ora un piccolo cult da rispolverare. Effetti speciali essenziali ma funzionali alle scene e alle situazioni, rappresentazione del corpo umano e dei suoi aspetti fisiologici abbastanza coerente, poi va bè se avesse avuto i mezzi di oggi sarebbe stato un capolavoro! Spero che prima o poi si decidano a farne un remake come si deve!
PS con quella tutina la welch faceva proprio la sua porca figura..eheh

Bello, da piccolo mi sconvolse e mi mise paura, soprattutto per la scena degli anticorpi e dei globuli bianchi...

Per l'epoca anche gli effetti speciali non sono niente male.

Film eccellente, vero e proprio cult del genere, precursore di altri (il piu' scanzonato "salto nel buio" del 1987), tecnicamente molto audace per l'epoca e affascinante binomio tra cinema di genere e letteratura (script, dimenticato dai piu', di Otto Klement).
Il film di Fleisher riesce sempre ad essere credibile e non è affatto invecchiato. Da rivalutare

Sicuramente ottimo per l'epoca, disastroso al giorno d'oggi.

Ce lo fece vedere il prof. di scienze l'ultimo giorno di scuola della terza media. Considerando l'età, il film è decisamente discreto con ottimi effetti speciali. A dir poco geniale il soggetto iniziale e ottimi gli attori.

Bel esempio di fantascienza vecchio stile, riuscitissimo, pieno di suspance e colpi di scena.
Pleasence poi è un attore particolare che a me è sempre piaciuto.

Rifatto, ma in maniera completamente diversa, da Joe Dante nell'altrettanto riuscito "salto nel buio", dove però ironia, grottesco e commedia hanno il sopravvento.

Che dire... per me è un film emozionato ed indimenticabile.
Pieno di suspance e buoni effetti, per l'epoca.
Incredibili le scene dei globuli bianchi e delle lacrime.