venom (2018)

Non è male questo Venom, anche se si poteva fare qualcosina di più, e spiego perchè.
L'idea di trasporre Venom girava da molto alla sony, alla fine accantonato l'apparizione del simbionte in spiderman 3 hanno assunto Ruben Fleisher per lanciare un nuovo franchise del antagonista di Peter Parker. Fleisher dà una discreta impronta horror alla pellicola, ma ovviamente la Sony ha puntato giustamente in questo caso nel produrre un film horror PG-13 e non vietato ai minori. Considerando il pubblico di riferimento ciò ha decretato il successo del film, nonostante il film sia abbastanza standard e senza particolari guizzi. Tom Hardy si rivela ben calato nella parte, probabilmente il valore aggiunto è lui, poi c'è Riz Ahmed, che come socio della ROTELLA MANCANTE dimostra una notevole capacità di immedesimazione, un villain con motivazioni e atteggiamento in linea con il personaggio

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l'interazione tra i due funziona, la trama è lineare ma anche con qualche colpo di scena che funziona.

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Poi ovviamente c'è la contaminazione da parte del simbionte, e l'azione decolla, nonostante la resa visiva di Venom non sia il massimo il simbionte risulta minaccioso quanto basta, anche quando stacca la testa alle sue vittime, uscira probabilmente una versione vietata ai minori, ed è un bene. L'interazione tra Hardy e Venom è a tratti drammatica, spassosa, con pizzichi di ironia e tanto basta, anche perchè la storia accellera fino ad un confronto finale un pò confusionario nello scontro tra simbionti che porta all'inevitabile conclusione, sempre in notturna. Il resto degli attori sono dei comprimari discreti, ma è un confronto assolo tra Hardy e Riz Ahmed, che funziona, inoltre Venom UCCIDE gli avversari. In definitiva il film stand-alone del simbionte dimostra nonostante difettucci vari di intrattenere abbastanza, niente di memorabile. Ovviamente il sequel come ci suggerisce la clip dopo i titoli di coda sarà incentrato sulla sua nemesi

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"mi volete far morire di trekking?"