vegas: based on a true story (2008)

Ritengo che sia un ottimo spaccato della vita della Las Vegas più popolare, in ombra rispetto alle luci sfavillanti ma lo stesso condizionata dalla follia del guadagno a tutti i costi.
Riuscitissimo grazie anche agli ottimi attori (non professionisti)

Ottimo prodotto indipendente americano, uno dei pochi film della Mostra che hanno catturato l'attenzione. Girato con due dollari (digitale e attori non professionisti) tratta il dramma della schiavitù dal gioco d'azzardo, fenomeno in USA in continua espansione. Basato su una storia vera, trasla il fenomeno delle slot machine nella casa di cartapesta di una coppia che tenta di uscire dal tunnel della dipendenza.

Una delle poche, vere, credibili, sorprese della mostra del cinema di Venezia del 2008: sembra un film da Sundance Festival (forse "sembra" un pò troppo) ma il regista è iraniano trapiantato negli Usa.
Mai si era vista la metafora del sogno americano trasportata tra le macerie del tempo, in modo tanto beffardo e soprattutto con la capacità - rara - di raccontare il crollo edilizio-urbano (cfr. i sobborghi della modesta felicità) in maniera tanto inesorabile e perfida: considerando poi che la "dimora", in tempi di uragani frequenti, è molto "sentita" negli Usa, una ragione in più per considerare "Vegas" uno dei prodotti più vetriolici e affascinanti del cinema indipendente americano (ehm americano sì) di questi anni