unfriended: dark web (2018)

Film che a mio parere già sapeva di vecchio quand'era uscito. Non è la cosa più brutta mai uscita, ma per come se ne sentiva parlare mi sarei aspettato molto di più. A livello visivo, dopo un po', può essere stancante, e immagino che visto al cinema non renda particolarmente. A livello di sceneggiatura non siamo di fronte a tutta questa complessità, l'intreccio è abbastanza lineare e prevedibile.

Si puo' guardare una volta, ma gli sviluppi dopo la prima mezz'ora sono davvero troppo inverosimili. Accadono cose che non si possono giustificare e che sono completamente inaccettabili sul piano logico. Mi ha poi dato fastidio la recitazione approssimativa di quasi tutto il cast, a partire da Matias.

Un crudele gioco con il male coinvolge alcuni giovani studenti che uno alla volta verranno trucidati da un'organizzazione "trovata" sul web.
Sull'argomento l'ho trovato meno avvincente del recente "searching" ma comunque anche questo ha la sua buona dose di suspence.
Ho trovato particolarmente indovinato il finale per il suo essere cosi cattivo...

Particolare e..

SPOILER

Non ho il visto il primo, questo film thriller mi ha molto appassionato, sara' che io sono un amante del genere. Consigliato per una serata tra amici

Sarà che le tecnologie informatiche sono il mio pane quotidiano (anche se non amo i social media) ma questo filmetto l'ho trovato proprio carino per una serata all'insegna di un nuovo tipo di thriller.
Per quanto sia tutto molto assurdo ed improbabile (specie nel finale ovviamente) sono riusciti ad "utilizzare" il web in modo abbastanza credibile, mantenere una buona tensione per tutto il tempo e tirar fuori qualche bella trovata.
Purtroppo il dark web è a tutti gli effetti trattato in modo superficiale e ne esce un film abbastanza ordinario come trama che si evolve in modo scontato e già visto.
Comunque molto bravi per quanto riguarda la distribuzione italiana che praticamente ha dovuto rifare metà film che altrimenti sarebbe stato impossibile da seguire con l'uso di sottotitoli.

Thriller atipico che si svolge interamente durante una videochat tra amici. Impresa ardua seguire sia le conversazioni che le chat che si intervallano nello schermo tuttavia dopo i primi 45 minuti in cui non si capisce molto il resto diventa interessante. Finale cinico, buoni momenti di tensione magari qualche scena splatter l'avrei messa... Non ho visto "Unfriended" ma questo sequel che da quello che ho letto non lo è, mi ha incuriosito.

Come storia questo Unfriended: Dark Web è la solita menata condita con tutto il suo cospirazionismo e complottismo di fondo. La resa visiva devo dire che molto più lineare e meno caotica del primo capitolo. Inoltre i personaggi sono decisamente meno odiosi dei loro predecessori, anzi devo dire che offrono una discreta prestazione nel complesso. L'elemento che mi ha colpito in positivo è la bastardaggine di fondo che c'è in questo film. Giochi più grandi in cui personaggi vengono risucchiati, senza una briciola di speranza. Ha un tasso di cinismo e di crudeltà che non mi aspettavo e forse proprio per questo che non mi è dispiaciuto affatto. Se devo essere sincero non gli avrei dato un soldo bucato. Capolavoro non lo è affatto, ma un salto in alto di categoria rispetto al primo capitolo senza dubbio.

Ho deciso di seguirlo senza leggere le microscopiche chattate dei protagonisti e si può fare, il senso lo si coglie lo stesso, così il giorno dopo non devi portare gli occhi a fare la convergenza.
Non mi ha entusiasmato, anzi, l'ho trovato abbastanza scarso e noioso, forse per questo nuovo modo di girare un intero film in web cam… non fa per me.

L'idea originale del primo capitolo qui è ovviamente smarrita, ma la storia, oltre a mettere ansia, riesce a coinvolgere sino alla fine.

Film che si svolge davanti ad un computer. Tutto sommato riesce a non stancarti e mantiene un'ottima suspance.

Decisamente migliore del precedente. Un upgrade in tutto:

- Storia più realistica, moderna, credibile e orginale rispetto al banale poltergeist nel laptop. Non sono esperto di hacking ma ho navigato diverse volte nel deep web e per me i primi 60-70' almeno raccontano una storia verosimile (poi è normale
che vi sia presente qualche scena sia forzata, è comunque un horror hollywoodiano, non un documentario)

- I personaggi molto più piracevoli rispetto ai 4 sbruffoncelli del primo, ho apprezzato il fatto che il regista si prenda qualche decina di minuti per raccontarli (dalla dolcissima Amaya, al ragazzo che sta progettando un app per comunicare con lei, alla coppia lesbo, all'esperto di hacking che è un tipo "normale" a differenza di ciò che accade nella stragrande maggioranza dei film ecc.). Non spoilero sul destino dei 7 ma devo dire che dopo 30' mi è dispiaciuto sapere che molto probabilmente sarebbero tutti morti

- La tensione è maggiore senza l'introduzione di elementi soprannaturali. Cede qualcosa in termini di horror puro ma è presente una delle migliori death scenes dell'anno per me

SPOILER


Più che positivo, peccato il twist finale, tutt'altro che innovativo

SPOILER

Non male i personaggi, peccato la scarsa originalità sia della storia sia della messa in scena.
Non merita la sufficienza.

Molto bello. Coinvolge e tiene in sospeso fino alla fine. Promosso.

Leggermente migliore del precedente, DARK WEB cambia registro trasformandosi in un thriller normale, senza implicazioni sconvolgenti, lasciandosi guardare nonostante i difetti riscontrabili soprattutto nella parte finale.
Non ci si annoia ma neanche ci si esalta.

Sulla falsa riga del primo se parliamo di personaggi ma meglio se consideriamo l'atmosfera di mistero. Non ho gradito l'introduzione principale. Finale a sorpresa ma inverosimile.