unfriended (2014)

Il film in realtà non è un granché, e forse il mio voto è un po' più di quello che merita, ma almeno rispetto al primo episodio c'è una maggiore voglia di provarci e tentare di mettere in scena qualcosa di più complesso. La sceneggiatura, a livello logico, non è forse la migliore possibile, ma questo "Unfriended: Dark Web" a mio parere riesce nel complesso decisamente più rispetto al suo predecessore.

Teen horror abbastanza classico nella struttura ma particolare (anche se non originalissimo) nella messa in scena attraverso un (finto) piano sequenza di una schermata di un computer su cui si svolge una videochiamata. Vorrebbe forse far riflettere sui pericoli del cyberbullismo, ma più che altro emerge una certa idiozia giovanile.
Pellicola girata con pochi soldi che si lascia tranquillamente vedere.

...originale

Divertente..sì...ma parecchio "cazzaro"!

Inferiore al primo capitolo, il finale non mi e' piaciuto

Mi ha stupito questa piccola produzione targata Jason Blum: un'idea minimalissima, niente scene dal vivo ma tutto attraverso una web-chat! Il film mette addosso una grande inquietudine per il sotteso messaggio che lancia: oggi con internet e le varie tecnologie tutti noi potremmo essere in balia di hacker che violano i nostri più reconditi segreti e ci rovinano la vita in pochi secondi. La trama è poi una aperta critica contro il cyber-bullismo e ci dice che ogni azione, anche la più spensierata, fatta contro qualcuno porta delle conseguenze ed oggi può ritorcersi contro allo stesso modo, perchè anche noi siamo sugli stessi social, anche noi possiamo essere messi alla berlina. Nessuno è al sicuro davanti un computer. La trama ha poi un ritmo incalzante che non lascia un minuto di respiro e non lesina scene forti. Purtroppo c'è a mio parere un unico difetto che spiego nello spoiler, ma per il resto funziona benissimo anche così...quello che succede ai protagonisti potrebbe succedere anche a noi; pensiamo bene ogni volta che navighiamo in rete, chattiamo, condividiamo etc...

SPOILER

Sicuramente originale , mai visto un film che si svolge tutto con le inquadrature di un monitor di computer.Detto questo pero',chi non ha dimestichezza con i vari social network,non riesce a capire nulla di quello che succede , ma anche per chi ha dimestichezza tra il fatto che la visione del film attraverso un computer e' "disturbante",e con tutti i personaggi che interagiscono tra loro e tutte le "finestre" che si aprono, e i dialoghi "privati" che si sovrappongono l'un l'altro e' difficile da seguire tutto.Comunque alla fine ha "un senso".Storia di bullismo e vendetta e quindi si "salva",ma solo per la sufficienza

Allora...non avevo alte aspettative per questo film, ma guardandolo ho trovato alcune idee effettivamente brillanti e nel complesso è il classico horror con lo scopo di spaventare i ragazzini. Ma alla fine diverte e si lascia guardare, perché si... ci sono alcune s*******e ma non sono neanche tante e ci passi sopra.
Il film si svolge in una conversazione su Skype e noi vediamo il Desktop della protagonista (protagonista di quella m***a di Teen Wolf e Ouija, ma qui per fortuna è stata più brava). I personaggi nel complesso sono una banda di c******i e penso che sia fatto apposta però c***o...sono tutti scemi in sto film. La visione del film in questo modo è un po fastidiosa avvolte perché ogni tanto il Desktop è troppo pieno di pagine aperte e non si capisce niente, oppure la protagonista ci mette un'ora a scrivere una frase e le varie interferenze con le videochiamate.
Cose che per carità non sono difetti ma...dopo un po rompono il c***o.
Il film sembra prendersi sul serio, ma in alcuni momenti capisci che non è cosi perché in alcuni momenti che capisci che si stanno prendendo per il c**o da soli e questa è già una cosa buona perché se fosse stato tutto serio poteva tendere un po nel ridicolo. Nel complesso godibile, ma non a tutti piacerà.

Ancora oggi ripenso a quando l'ho visto al cinema, sembrava di avere un megamac davanti. Pazzesco e emozionante.... un film che è anche molto scritto... mi è sembrato talmente reale da poterlo toccare. Presto uscirà il seguito di questo capolavoro e io tornerò al cinema e starò in prima fila!

Ipocrisia, falsità, errori personali, tradimenti, segreti, sangue e terrore tutto dietro a sei monitor, con a capo sei adolescenti, questo in pochissime parole e Unfriended, un lungometraggio dal forte tasto ghost horror, un po come e solito realizzare questa tipologia di film, con come capostipite il tanto famoso e discusso Paranormal Activity.

Ma a questo, veniamo immersi nel mondo in cui i giovani di oggi amano socializzare, ovvero dietro un monitor di un computer, e con l'utilizzo di vari social, qui quello sponsorizzato è Facebook ormai entrato a far parte delle vite di miliardi di persone e con cui molti convivono anche in modo morboso.

Lo Svolgimento non è dei classici ghost movie, in stile mokumentary, ma prende una nuova direzione e fino a questo momento utilizzata soltanto per questo lungometraggio, che si avvale di un storia più o meno convincente ma mai esaustiva, una buona tensione a tratti e alcuni momenti che danno un minimo di frustazione, soprattutto le varie scene in cui la protagonista ciatta, con un amico, e a causa dei mancati sottotitoli per chi non conosce benissimo l'inglese potrebbe essere una grande pecca, visto che da li si può capire il proseguo di alcuni avvenimenti, per fortuna non è stato il mio caso.

Discreti gli attori del tutto sconosciuti e sicuramente alle prime armi, mentre ho trovate buone le scene in cui il demone uccide le sue vittime, dignitoso e soddisfacente il finale.

Sicuramente in giro ci saranno prodotti più allettanti, ma questo Unfriended si differenzia dalla massa per il suo aspetto social, e in alcuni casi propone davvero qualche chicca, consigliato soltanto agli amanti del genere.

Esiste qualche forzatura (tutti in casa da soli? , perchè non chiamare il 911?) ma nel complesso tiene incollato lo spettatore alla poltrona. Non sono un appassionato del genere, ma mi è sembrata una scelta originale e particolare, quella di vedere tutto quello che succede attraverso lo schermo di un pc.
In parte sottovalutato.

Pur non apprezzando il genere horror, trovo che questo sia riuscito. Per buona parte del film c'è tensione, il tutto è abbastanza inquietante. Insomma, all'inizio mi aspettavo di annoiarmi dopo 5 minuti, e invece ti prende più di quanto sembra. Quindi assolutamente non bocciato, per passare il tempo si può guardare senza annoiarsi troppo.

Horror interamente ambientato sui social networks – nel senso che noi spettatori vediamo, per tutta la durata del film, lo schermo del pc della protagonista, sul quale si alternano messaggi e pagine di facebook, instagram e Skype, con altri amici che videochattano e si scambiano messaggi o condividono contenuti.
Il tutto è girato in tempo reale.
Ho trovato particolarmente inquietante la figura di Billie, l'incognito utente che si inserisce nella videochiamata Skype tra i 6 amici e che in nessun modo si riesce a far disconnettere. La mancanza di una foto del profilo, il suo silenzio iniziale, lo stupore degli altri. Il profilo anonimo "senza foto", l'omino classico azzurro, un'immagine quotidiana ma che in quel contesto assume connotati ben spaventosi.
Questo film, a livello di gradimento, ha ricevuto molte critiche negative. Io penso che non sia affatto facile scrivere una sceneggiatura di un film che è costituito al 95% da una sola videochiamata Skype, senza peraltro che l'attenzione venga mai dispersa, anzi…ci sono un paio di momenti davvero riusciti, due colpi forti molto ben assestati.
Inoltre, l'argomento trattato non è per niente banale, è di estrema attualità: il cyber bullismo.
Una sera, magari, capita di fare cose stupide…magari si è un po' alticci ad una festa e si dice o si fa, di fronte agli altri, quel che dovrebbe restare privato.
Qualcuno riprende tutto con un cellulare. Poi il video finisce in rete…e da cosa nasce cosa.
Una vita viene sottoposta al pubblico ludibrio e alla disapprovazione della gggente. Una persona viene stroncata, bollata per sempre, portata alla disperazione e, a volte, al suicidio.
Terribili, in questo senso, i messaggi che alcuni dei protagonisti hanno inviato alla loro amica, suicidatasi un anno prima, in seguito alla pubblicazione su internet di un video compromettente: "Vuoi un suggerimento? Ammazzati!"
La cattiveria umana, su internet, trova una valvola di sfogo e un canale protetto, assumendo perciò dimensioni ancor più spietate e ciniche. Le persone si sentono protette dall'essere a casa, coperte dalla propria identità virtuale e lontano dal proprio interlocutore. Una lontananza che sprigiona coraggio e spavalderia nel cyberbullo e che allo stesso tempo diventa distacco empatico dalla vittima, dalle sue reazioni emotive, provocando un'alterazione della realtà che così perde la propria componente più umana.
Purtroppo, sulla tastiera di un pc, dalle mani le parolone escono pesanti, veloci e taglienti molto più quanto di fluirebbero dal cervello alla lingua nell'ambito di una conversazione vis-à-vis.

solo 5.30... A me è piaciuto...

E a sorpresa non è male neanche questo film, anche se inferiore allo stilisticamente simile "The Den".
Tutto in tempo reale con un riuscito finto piano sequenza, sempre nello schermo del pc attraverso i vari programmi della nuova generazione. Qualche forzatura (tutti soli in casa?), qualche leggerezza in sceneggiatura (i ragazzi pensano troppo a lungo che si tratti di un semplice hacker), ma tutto sommato abbastanza godibile.

Non mi trovo molto d'accordo con la stra grande maggioranza dei commenti su questo film, io personalmente l'ho trovato molto innovativo, un'idea brillante e girata anche molto bene proprio come se ognuno di noi fosse all'interno dello schermo insieme ai ragazzi, una tensione che resta altissima dall'inizio alla fine attraverso tanti temi trattati, tra cui, oltre al solito clichè dei morti, anche quello, ahimè, molto moderno e sempre più in aumento del cyberbullismo e della degradazione delle nuove generazioni che, (non) aiutate da questa tecnologia sempre più pressante e invadente e dalla conseguente mancanza di veri rapporti e comunicazione, purtroppo non riescono a trovare un equilibrio e una "giusta" direzione verso cui incamminarsi.
Anche per tutto questo ho trovato questo film molto interessante che mi ha assolutamente e piacevolmente colpito e sorpreso

Dai non l'ho trovato così male, coinvolge abbastanza e trasmette il giusto livello di tensione.
Trama parecchio originale...è trovare un horror originale in questi anni non è mai cosa semplice.
Filmettino da vedere senza grandi pretese.

A me non è dispiaciuto.
Il film intrattiene e affronta - volutamente o no - in maniera diversa dal solito il tema del cyberbullismo.
Da vedere senza troppe pretese.

Non capisco perchè la media dei voti per questo film è così bassa.
è attualissimo e molto originale.
Secondo me da vedere.

come film horror diciamo che siamo sulla sufficienza, nulla di più. Carina la storia, carina l'idea di fare un film interamente con la schermata del computer, ma per il resto nulla di straordinario. Paura molto bassa, tranne 2 scene un po' inquietanti, finale carino. un occhiata la consiglio ma non è sicuramente un capolavoro.
Ps: ho letto in giro che faranno il numero due. secondo me bastava questo!

Il fantasma vendicativo non è certo una novità, come non lo è portare a galla la fragilità di alcuni rapporti basati sull'ipocrisia per creare maggior tensione.
A colpire in "Unfriended" è la messa in scena "tecnologica". Attraverso linguaggio e relativa comunicazione attribuibili alla nostra epoca, la pellicola prende forma esclusivamente sugli schermi dei pc di cinque adolescenti che in contatto via skype si troveranno minacciati da una presenza inquietante. Questo utente misterioso dice di essere Laura Barnes, ovvero un ex compagna di scuola dei protagonisti, suicidatasi dopo l'apparizione di un imbarazzante video in Youtube.
La staticità dell'azione è beffata attraverso dialoghi incalzanti e un felice crescendo a disvelare una verità figlia di sfruttamenti reciproci e clamorose doppiezze.
A sostenere la visione ecco le infinite possibilità offerte da un pc; fluttuando tra Facebook, Spotify, ITunes, ChatRoulette e chi più ne ha più ne metta, con le webcam a registrare il tutto, viene offerta una brillante rivisitazione di piacevoli schemi tanto cari al genere slasher.
Il livello di gore è basso, lascia più inquieti riflettere sulla vulnerabilità della nostra privacy (qui ovviamente estremizzata per ragioni di sceneggiatura) e su quel cyberbullismo da qualche anno assurto a vera piaga sociale.
Se lo script pecca in originalità va tuttavia ammesso che lo svecchiamento di vetusti stilemi horror in salsa multitasking funziona bene.

Bella idea e buon intrattenimento...mi ha pienamente soddisfatto...da vedere.
Promosso!!

Media ingiustamente troppo bassa per quello che reputo un horror nettamente sopra la media (se ben non ci siano molte scene visivamente disturbanti) . Il cast per una volta e'davvero notevole nonostante l'eta' ma soprattutto alcune idee, e la realizzazione generale con cui vengono messe in atto , mi e'proprio piaciuta . Di certo non e'facile girare un film con un inquadratura fissa sul monitor di un pc e qui hanno svolto un lavoro notevole e che perdonalmente mi ha preso molto . Davvero niente male .

Un film che, leggendo la trama, indubbiamente incuriosisce.
Anche se ricorda un po' l'ottimo "The Den" per l'ambientamento minimale (6 pc ed uno schermo in questo caso), offre una discreta originalità in un panorama horror che troppo spesso trita e ritrita sempre i soliti temi.
Una raccomandazione che è doveroso fare per chi si appresta alla visione è quella di seguire il film con grande attenzione e di avere familiarità con la lingua inglese (soprattutto a livello gergale/giovanile), dato che molte parti le si può capire solo leggendo ciò che scrivono i protagonisti sui loro computers (in caratteri molto piccoli fra l'altro). Ed è proprio qui che avrei abbozzato qualche sussulto in più…rimpicciolire ulteriormente qualche carattere per far avvicinare lo spettatore allo schermo e poi BUM ecco il colpo a sorpresa che ti fa cappottare dalla sedia; peccato che però questo punto non venga sfruttato adeguatamente..
Molto realistico invece il come si muove sul pc la tizia, in particolar modo all'inizio (avvantaggiata senza dubbio dal fatto che il suo mac è nettamente più veloce e reattivo del mio PC).
L'immagine della ragazza (Val) dopo che ha ingerito la candeggina e si presenta ferma immobile risulta abbastanza inquietante e fa ben sperare per le fasi successive. Poi però il film inizia un po' ad annoiare con il gioco delle 5 dita che dura troppo e in alcuni momenti è difficile da seguire dato che va troppo veloce e non da modo di comprendere a fondo le conversazioni.
Peccato anche per le innumerevoli situazioni paradossali che si vengono a creare, rendendo i protagonisti (che per altro non se la cavano malissimo in fatto di recitazione) ancora più c.oglioni di quel che probabilmente sono.
Nel complesso sufficiente anche in virtù del tema trattato, molto attuale e non improbabile nella società del giorno d'oggi, ma si poteva fare di più; il già citato "The Den" è nettamente superiore.

Da vedere insieme agli amici, non insieme però, ognuno a casa sua collegato via skype.

Uno dei migliori horror degli ultimi anni. Non capisco tutti questi voti negativi, fanno un film horror originale e tutti a rompere il c***o! Andatevi a vedere gli horror dove compaiono i mostri che vi fanno buh magari quelli vi piacciono! Bah! Questo film è geniale fa vedere tutto il mondo di internet: Facebook, Youtube, Liveleak, Skype e chi più ne ha più ne metta. Veramente spettacolare, era da tanto che non vedevo un film così immediato e diretto, che non solo si vede ma si legge pure. Veramente bella la storia di questa che si è suicidata per un video pubblicato sul web, molto attuale. E' bello vedere questo zo**olame di pu**anelle e giovani rinc***ioniti che chattano e si disperano. Ho goduto come un matto. Io conosco molto bene internet, youporn, le chat dove ci stanno queste che ti fanno vedere la f**a, quindi so molto bene come va il mondo, e so di cosa si parla. Per me è un capolavoro ci voleva un film così, ma il pubblico appena vede una novità subito a criticare, ci vogliono horror originali come questo!

Vado controcorrente, a me questo film è piaciuto x diversi motivi (eccone 10):
1) E' attuale : parla di giovani che invece di trovarsi "fisicamente" sono costantemente attaccati ai loro PC e smartphones e da questi dipendenti
2) Rispetto ad altri film pur ottimi ("The Den","Megan is missing", ecc..) a livello di interazione questo offre una completa panoramica di tutti i possibili siti/strumenti/programmi social e non, per chi non è uno "smanettone" c'è tanto da imparare...
3) Ha una sfumatura morale e di critica sociale in quanto mostra come la tecnologia possa essere usata per danneggiare e infamare persone anzichè facilitarne e migliorarne la vita....e anche come sia facile essere circondati da gentaglia anzichè amici veri
4) Rispetto ad altri found-footage e assimilati entra subito nel vivo, non perde tempo in inutili preamboli e descrizioni, è essenziale
5) E' praticamente girato "in tempo reale"
6) Ha un ritmo teso e forsennato, non ci annoia e si resta incollati al video, non si può perdere una sola battuta....questo lo rende ostico da seguire 8soprattutto in lingua originale) ma affascinante
7) Ha anche una minima componente splatter, alcune "dipartite" sono fantasiose e tutt'altro che banali
8) E' costantemente sospeso tra una dimensione "reale"

SPOILER e soprannaturale

SPOILER
9) il finale non è poi così scontato, soprattutto considerando la quasi totalità dei film ammerigani
10) i giovani attori se la cavano alla grande
Insomma non sarà originalissimo, pesca elementi già visti e trattati quà e là ma li miscela sapientemente creando un ottimo prodotto di intrattenimento.

Unica pecca :

SPOILER

L'idea del film "ambientato" su skype e sui vari social e davvero originale e interessante, tuttavia la trama poteva essere sviluppata meglio...

SPOILER
Da vedere in tv, al cinema non ne vale la pena.

Mi aspettavo una ciofeca noiosa,banale e super scontata e invece devo dire che è molto carino.Per carità niente di spettacolare è un filmetto senza pretese ma devo dire superiore a ben altri film "horror" usciti di recente e negli ultimi anni.

A me è piaciuto molto. L'ho trovato originale e mai noioso. Buona dose di suspense e qualche colpo di scena :-)

A me è piaciuto. Certo non è un film per tutti ma solo per nerd appassionati di computer, è da tanto che desideravo vedere un film fatto solo con internet e sono stato soddisfatto. Ottimo tema, belle trovate e anche lo svolgimento non è male me lo rivedró sicuramente più in la. Mi ha fatto ricordare la mia adolescenza dove passavamo le giornate su Skype. Spero di vedere presto altri film ambientati sul web se ne conoscete altri segnalatemeli :)

Visto ieri sera . Il solito filmetto mezzo horror da quattro soldi . Però c'è da dire che per tutta la sua durata ti tiene ben attaccato allo schermo ...poi un po' di strizza in qualche scena la mette . Poi l'idea della situazione chat per tutta la durata del film direi che è abbastanza originale .

Se una sera non si ha una mazza da fare , senza tante pretese e se si ha la possibilità di pagare il biglietto a prezzo ridotto , direi che si tratta di un film il quale ne vale quasi la pena di andarlo a vedere .


Un 6 + diciamo dai ! :-)

Il mondo del pc/smartphone al cinema. Skype, Facebook, Youtube, iMessenger, iCloud, Spotify, gmail... tutto in un cyberhorror. In pratica sul grande schermo vedi questo gigante screen del computer. E sei giovani protagonisti liceali, nerd sgrammaticati e stupidotti dell'era moderna. Diciamo che l'idea non è male ed è stata usata abbastanza bene. La tensione c'è, la quale usufruisce in modo realistico buffering, download lenti, stacchi di rete e videochat disturbata. Un low-budget con sceneggiatura senza alcuno sforzo. Da vedere, ma senza pagare troppo, ghgh.

Non male questo originale thriller/horror low-low-low-budget... Intrigante l'idea di base e la sua realizzazione (tutto il film visto dal pc della co-protoagonista). Alcune leggerezze nella sceneggiatura ma nel complesso godibilissimo