una tomba per le lucciole regia di Isao Takahata Giappone 1988
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

una tomba per le lucciole (1988)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film UNA TOMBA PER LE LUCCIOLE

Titolo Originale: HOTARU NO HAKA

RegiaIsao Takahata

Interpreti: -

Durata: h 1.33
NazionalitàGiappone 1988
Genereanimazione
Tratto dal libro "Una tomba per le lucciole" di Akiyuki Nosaka
Al cinema nel Settembre 1988

•  Altri film di Isao Takahata

Trama del film Una tomba per le lucciole

Durante la Seconda Guerra Mondiale, i piccoli Seita e Setsuko, fratello e sorella, sono costretti a sopravvivere con le proprie forze. Persa la madre in un bombardamento, e con il padre lontano, i due bambini vivono in una grotta patendo gli stenti e la fame, con l'unico conforto della luce delle lucciole durante la notte.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   8,75 / 10 (186 voti)8,75Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Una tomba per le lucciole, 186 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

pak7  @  13/10/2017 10:36:42
   10 / 10
Semplicemente il miglior film d'animazione che io abbia mai visto. E' vero, potrebbe esserci un piccolo buco di sceneggiatura, ma è assolutamente ininfluente sul giudizio finale. Certe pellicole si vedono con l'occhio del cuore, non con quello critico.

1 risposta al commento
Ultima risposta 13/10/2017 14.27.31
Visualizza / Rispondi al commento
adrmb  @  23/04/2016 21:22:24
   9½ / 10
(Spoiler alert)

No, a mio avviso lo scopo di Takahata non era assolutamente puntare a commuovere lo spettatore, no e proprio no. Perché il suo fine era un altro: rispondere alla fatidica domanda "Cosa succederebbe se un ragazzino giapponese degli anni '80, figlio del benessere e conseguentemente viziato, fosse catapultato ai tempi della guerra?" Perchè Seita è esattamente così, un ragazzino detestabile e decisamente incapace di fronteggiare una situazione ben più grande di lui. Responsabilità e senso del dovere, concetti decisamente lontani: Seita preferiva crogiolarsi in casa a leggere manga o cazzeggiàre allegramente al mare (arguto inserire in quelle stesse sequenze una famiglia intenta a raccogliere l'acqua salata, dipingendoli rivolti di spalle allo spettatore, con gli occhi puntati sui dui fratellini; e chissà che dentro di loro non li biasimassero...) Ergo, riguardandolo al cinema ho potuto tenere a freno l'emotività e concentrarmi razionalmente sul grandissimo lavoro di analisi della meschinità e i comportamenti umani.

E a proposito di meschinità mi vien da citare immediatamente la zia, sicuramente una persona indifferente e insofferente ai due giovani ospiti, ma eccessivamente bistrattata dall'opinione generale a mio avviso che la vede come una sorta di matrigna cattiva di disneyana memoria (colpevole in tal senso l'impostazione manichea del primissimo doppiaggio italiano). Perchè le sue motivazioni, perfettamente circoscritte all'interesse suo e della famiglia, mi sono sembrate comunque del tutto ragionevoli e non errate. Tutto ciò ovviamente non la assolve dalle colpe proprie del generico essere umano, lei - come tutti - ne è dentro fino al collo: mancanza di tatto, di empatia, avidità di cibo. Strepitosa la sequenza in cui la si vede far sparire in un batter d'occhio i rimasugli di riso dalla pentola, per poi leccarseli avidamente dalla mano. Meschina e cattiva sì, ma sono tutti condannati. Takahata non si schiera, com'è giusto che sia, ma si limita intelligentemente a narrare oggettivamente una storia, scevro da qualunque schieramento.

E poi ovviamente, come non citare la meravigliosa tematica dell'autoinganno, costante nei prodotti filmici di Isao, dal raffinato 'Omohide poro poro' fino al suo testamento artistico 'La storia della principessa splendente', ma che qui conduce all'esito più drammatico, la morte di entrambi, narrata nel modo più crudo e disturbante possibile. Perché non vi sono salvatori a questo giro, l'empatia del contadino di 'Omohide poro poro'? Ma completamente assente! Qui stava tutto nele mani di Seita, se integrarsi nella comunità o giocare a fare la famigliola nella grotta, scappando dalle responsabilità. Ma la morte è sempre in agguato, le lucciole, frivolo divertissment serale ben presto cesseranno di lampeggiare, visi ricolmi di gioia e felicità si tingeranno di lacrime, letteralmente "stropicciandosi" grazie al superlativo medium animato. I bambini che devasteranno la grotta criticheranno il pasto andato a male preferendogli la zuppa, quella medesima zuppa che i due bambini avevano rifiutato in passato, firmando così la condanna a morte.


"Perchè le lucciole devono morire così presto?"

Cinismo fino alla fine insomma, da brividi il montaggio finale che vede le ragazze passeggiare a guerra finita, la vita ricomincia, e il contadino esaltarsi di fronte alla bellissima giornata; e lo spettatore, lo spettatore scosso e senza fiato, perché lui sì, cascato nel tranello di dare importanza a due reietti.

Grandissimo e ricchissimo film, che trova la sua unica pecca in quel buchino di sceneggiatura ben sviserato in precedenza. Ma di fronte a un'opera di tal portata è un peccatuccio più che veniale, no?

1 risposta al commento
Ultima risposta 23/04/2016 21.24.16
Visualizza / Rispondi al commento
76mm  @  19/01/2016 16:56:23
   6½ / 10
Toccante, lirico, tragico, commovente, poetico, due spanne sopra al 99% dei cartoni prodotti fino ad oggi...e ok... ma si basa su una forzatura di sceneggiatura non indifferente che qualcuno prima di me ha già notato e che non può che lasciare profondamente perplessi.


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Qualcuno ha letto il romanzo? Anche lì vi è questa clamorosa incongruenza?
Il voto è basso solo per questo, rimane un film meraviglioso.

3 risposte al commento
Ultima risposta 26/05/2016 16.12.57
Visualizza / Rispondi al commento
david briar  @  12/11/2015 19:34:04
   7½ / 10
Attenzione per chi soffre di depressione, potrebbe essere letale. E' un film sconfortante su qualcosa che è successo realmente, e quindi colpisce ancora più maggiormente. E' imperfetto, alcune cose non mi hanno convinto e in alcune parti non mi ha preso del tutto, ma generalmente coinvolge, e soprattutto emoziona e va fino in fondo col finale, in cui c'è una bellissima metafora. Non un capolavoro, ma decisamente memorabile ed incisivo..

2 risposte al commento
Ultima risposta 14/11/2015 03.34.30
Visualizza / Rispondi al commento
alex94  @  29/08/2014 11:49:54
   9½ / 10
Visto ieri sera con la mia ragazza e che dire?
Mi ha veramente sconvolto,nessun'altro film era riuscito a farmi stare così male,già perché quest'opera di Isao Takahata è triste in una maniera allucinante,triste, malinconico,angosciante e terribilmente realistico,non lascia vie di fuga,è quasi soffocante,fino ad arrivare ad un finale in cui è veramente difficile non commuoversi,semplicemente devastante.
Dal punto di vista estetico è realizzato in maniera praticamente perfetta,un vero e proprio spettacolo per gli occhi.
Un autentico capolavoro del cinema,assolutamente da vedere.
Naturalmente ringrazio Ferzbox per avermi consigliato questo capolavoro, anche se è uno di quei film che non riguarderò per almeno dieci anni.

1 risposta al commento
Ultima risposta 29/08/2014 12.30.24
Visualizza / Rispondi al commento
Lucignolo90  @  07/01/2013 23:09:46
   9½ / 10
Giugno, 1945. Kobe. La guerra è alle ultime battute, Seita, un adolescente è in attesa del ritorno del padre (comandante di un incrociatore) quando improvvisamente Kobe viene colpita da un tremendo raid aereo di bombe incendiarie che radono al suolo letteralmente l'intera città. Si ritroverà da solo, lui con la sorella minore Setsuke, mentre dei genitori al momento non si ha notizia....


Opera di Takahata che usci in contemporanea con un'altro film dello studio Ghibli, "Il mio vicino Totoro" del suo amico e co-fondatore dello studio, il talentuoso Hayao Miyazaki.
Le similitudini si fermano qui.
Se Totoro è un film fiabesco, adatto davvero a un pubblico dai 3 anni in su, qui parliamo davvero di un film AGLI ANTIPODI IN TUTTO. Davvero, non lo dico per dire: se mi dicessero di prendere due film il più distante possibile tra loro appartenenti al genere anime prenderei esattamente questi due film a esempio.

Il film di Takahata nasce sin dall'inizio con il solo target del pubblico adulto, è un opera di stampo fortemente neo-realista, brutale, cruenta e senza speranza come può essere una guerra che distrugge palazzi, uccide uomini e lascia divorare i superstiti dalla carestia; quando si dice che un film parte malissimo e finisce con sorrisoni per tutti, non parlate di questo film. Questo film ti fà stare male dal secondo 30 sino alla fine, e non ti regala nulla. Anche i pochi momenti di relax tra i due ragazzi assumono i contorni del fantastico, del sogno, della caducità dell'attimo ben rappresentato dalle lucciole, tanto belle quanto brevi nella loro esistenza.

Fatto di emozioni vere, non vedrete mai la scena fatta ad hoc per farti uscire la lacrimetta; è come se qualcuno ti spingesse in tutta onestà a guardare la realtà dei fatti anche se tu sei recalcitrante, infarcito del buonismo a tutti i costi rifilatoci dalla Disney per 50 anni abbattuti in 85 minuti di pellicola, per mostrarti che un film d'animazione può arrivare a toccare vette di lirismo impressionanti, anche più di molti live action.

La rivista francese Cahiers du Cinema l'ha indicato come film più commovente di sempre. Sicuramente uno dei più toccanti in assoluto, un film che cambia totalmente la tua visione di come può essere utilizzata alternativamente l'anime come forma espressiva

1 risposta al commento
Ultima risposta 08/01/2013 01.27.08
Visualizza / Rispondi al commento
cort  @  09/06/2011 20:25:40
   7 / 10
un film d'animazione sopravalutato a mio dire. l'animazione e ottima ma non eccezionale la trama non mi è piaciuta molto soprattutto dalla meta in poi in cui il ragazzo fa scelte assurde e con mille possibilita di tornare indietro continua a farle. poi non lo trovo molto drammatico in generale(ci sono alcune scene forti ma poche) e i disegni non esprimono il realismo che credo aiuti in questi casi.
ce poesia ma non mi riesce a colpire come e successo con altri film.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

1 risposta al commento
Ultima risposta 21/06/2011 20.06.15
Visualizza / Rispondi al commento
Silver  @  07/12/2009 21:18:04
   6 / 10
Uno dei film più tristi che abbia mai visto, se le animazioni non fossero tanto penose ne sarebbe uscito un capolavoro. Magari fatto a film o con qualche anno di innovazione tecnologica... sarebbe un capolavoro assoluto.

2 risposte al commento
Ultima risposta 09/06/2015 13.40.55
Visualizza / Rispondi al commento
Invia una mail all'autore del commento wega  @  25/06/2009 12:35:14
   9 / 10
Una tomba per le lucciole, nel singolo un insetto che vive di luce propria e destinato a morire presto. E' qui la poetica di questo Gran anime di Takahata che guarda all' orrore della guerra con piglio decisamente neorealista, occidentalmente votato a un De Sica. Insomma che volete, 'sto film è commovente, intenso, ha un finale che tocca sensibilmente determinate corde, non ha proprio l' aria di essere stato creato per forzare la "lacrima facile", altrimenti boicottiamo tutti i melò allora. Solo Ozu era in grado di filmare melodrammi raffreddati. Però questi anime, non serve neanche il grandangolo per la profondità di campo.

6 risposte al commento
Ultima risposta 15/09/2009 12.36.09
Visualizza / Rispondi al commento
VikCrow  @  22/04/2009 07:36:07
   10 / 10
La crudeltà si mescola alla poesia, regalando un film di rara bellezza. Da vedere a tutti i costi. SE QUALCUNO DI VOI SA DOVE REPERIRE IL DVD, ME LO FACCIA SAPERE XD Grazie anticipatamente.

3 risposte al commento
Ultima risposta 04/05/2009 15.14.12
Visualizza / Rispondi al commento
alesfaer  @  20/04/2009 14:29:24
   4 / 10
vergognoso tentativo di forzare lo spettatore a piangere per le disgrazie altrui. patetico , se visto da 1 spettatore in giornata positiva. soprattutto perchè tratta un argomento particolare.
non un normale film di animazione. solo per gente autolesionista

10 risposte al commento
Ultima risposta 30/07/2009 17.45.13
Visualizza / Rispondi al commento
sally-rossella  @  15/04/2009 21:41:46
   4½ / 10
Ho apprezzato il fatto che una trama così drammatica fosse stata tradotta in un film di animazione...nonostante ciò non mi ha convinto molto.Riesco a cogliere la poesia di questo film in alcuni tratti ma la drammaticità è esplicita nella trama e si limita ad essere tale appartenendo solo ad essa e non alla totalità del film.La prima parte secondo me è buona,il film poi cade un po sul ridicolo cercando in tutti i modi di emozionare lo spettatore (e fallendo almeno nel mio caso...non ho speso nemmeno una lacrima).Apprezzo anche il fatto che vengano inseriti numerosi dettagli per far comprendere il rapporto di amore e solidarietà tra i due fratelli,ma questo non rende il tutto migliore .
Il finale è stata una grande delusione(tirato troppo per le lunghe).
Secondo me ,prendendo una trama come questa,andrebbe affrontato ogni evento tragico in maniera più rapida e sottile,senza marcare troppo.Trama poco articolata(mi baso su ciò che ho visto nel film perchè non ho letto il libro)che cade nella banalità;gli avvenimenti sono pochi e il tutto può essere riassunto in tre fasi:

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Queste tre fasi vengono allungate in modo smodato e appesantite dalla maniera con cui cui esse vengono presentate(risultando a volte noiose).
Film eccessivamente sopravvalutato.

7 risposte al commento
Ultima risposta 26/04/2009 19.18.56
Visualizza / Rispondi al commento
laconico  @  24/03/2009 20:04:10
   5 / 10
Beh, se tutti i film tristi dovessero avere valutazioni alte, a questo film darei 11. Non mi sembra tuttavia che sia questo il criterio di giudizio di un film. Questo film animato (o cartone filmato) è davvero mestissimo e, come ha detto già qualcuno (voci fuori dal coro) calca davvero troppo sul tasto patetico e disgraziato. Alla fine ti chiedi perché il protagonista non si sia suicidato prima della metà della pellicola. E' indubbio che ci siano brani poetici, in tutto questo strazio, ma li ho trovato piuttosto standardizzati e di troppo facile presa, con approssimazioni a mio modo di vedere alquanto colpevoli (vedi spoiler). L'autore ha puntato su una commozione facile, basandosi su alcuni luoghi comuni, senza preoccuparsi di deviare dai "clichés" o di coinvolgere emotività più profonde. Déjà vu! Poi, francamente, il prodotto sarà anche ben fatto, ma non ci ho trovato dentro nulla di extra-ordinario. Direi che ha una media esagerata. Senza offesa per chi la pensa diversamente, a me il voto più giusto per questo film animato sembra un 5... e questo gli assegno.



Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

15 risposte al commento
Ultima risposta 13/05/2009 21.17.14
Visualizza / Rispondi al commento
flavietta  @  31/01/2009 15:54:31
   9½ / 10
Una tomba per le lucciole è il miglior film d'animazione che abbia mai visto: triste, crudo, ma veritiero. I personaggi sono fragili, non come nei cartoni americani, e cercano, ingenuamente, di scappare da un destino già segnato.
Degna di nota la colonna sonora e anche le animazioni sono ottime. Il film è da vedere anche se lo sconsiglio ad un pubblico impressionabile o amante dei cartoni Disney (molto più allegri).

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

2 risposte al commento
Ultima risposta 16/02/2009 21.22.17
Visualizza / Rispondi al commento
winston-smith  @  25/01/2009 14:26:26
   6½ / 10
Un bel film ma sinceramente nn c'ho trovato niente di eccezionale...la storia è scontata e nn si riesce mai a capire veramente quale sia il punto focale del film...tutto sommato ci sono scene molto belle e la grafica non è da meno...ma mi stupisco di trovarlo in una posizione così alta...

1 risposta al commento
Ultima risposta 24/08/2010 16.40.50
Visualizza / Rispondi al commento
Renegade  @  11/01/2009 13:53:00
   5½ / 10
No no no. E che ci fa qui questo film (sempre se film si può chiamare...)?. Visto grazie (?) ad un amico di origini orientali fissato per gli anime, questo cartone animato non mi ha lasciato davvero nulla, l'ho trovato noioso e triste. Inconcepibile come faccia a piacere così tanto

10 risposte al commento
Ultima risposta 27/01/2009 12.30.52
Visualizza / Rispondi al commento
xxxgabryxxx0840  @  08/01/2009 22:45:23
   6 / 10
Si, mi rendo conto di essere di fronte ad un'opera di rilievo per quanto riguarda l'animazione, ma a vederlo così in alto in classifica al fianco di capolavori assoluti del cinema mi fa un pò effetto. La curiosità dell'altissima media voto mi ha spinto a vederlo, ma non me la sento di assegnargli più della sufficienza

4 risposte al commento
Ultima risposta 11/01/2009 12.36.50
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  11/12/2008 17:48:02
   7 / 10
Francamente visto la trama non è che mi aspettassi un film piacevole.
C'è qualcosa in questa "una tomba per le lucciole" che veramente non mi convince in pieno.

Il film è un melodramma anche se non nello stile di sicuro nel contenuto.
Due bambini vittime delle guerra è di per sè l'apoteosi dell'apriamo i rubinetti dal primo minuto............e così è stato con una storia simile la lacrima è d'obbligo!

Direbbe Berlusconi che questo è un film ansiogeno, più probabilmente appartiene al genere andiamo e suicidiamoci tutti! Effettivamente è duro da digerire, un pugno nello stomaco ma dove la regia invece di cercare di non calcare la mano, mi sembra compiaciuta.
Takahata non ci risparmia niente, nemmeno una madre moribonda coperta di vermi, la parente cattiva che non perde occasione per umiliare i ragazzi e che poi li lascia andare (capisco che in guerra esca il peggio di noi ma diamine lasciare andare una bambina di 6 anni all'avventura è di rara crudeltà............proprio loro la dovevano trovare una strega simile!!!)

Non si trova una sintesi in grado di non rendere ancora più pesante e triste questo film anzi il regista quando può cerca di infierire!

Tutto questo non vuol dire che non sia uno splendido film di animazione ma a tratti risulta essere un pò furbo e comunque difficilmente sostenibile, ma proprio perchè fatto bene, perchè c'è poesia e professionalità.
E' un'opera emotivamente violenta la cui carica emozionale non è saputa gestire e alla fine diventa sgradevole.

Mi rendo conto che potrò essere criticato per questa posizione ma se si pensa che il tutto nasce in un racconto che si consuma in poche pagine e facile rendersi conto che quando lo devi "subire" per ore diventa difficile.

Bellissimo ma avrei preferito meno compiacimento per considerarlo un capolavoro e un regista che avesse inferito di meno giacchè già bastava la storia, ma forse è proprio questa la forza del film........non per me però.

Una curiosità un pò mi ricorda gli anime melodrammatici che ci hanno tanto fatto deprimere durante la nostra gioventù tipo Candy Candy, Pollyanna, Sara,Georogy........in quegli anni in Giappone qualcosa deve essere andato storto e poi Berlusconi si lamenta che siamo pessimisti GUARDA CON CHE ROBA CI HAI FATTO CRESCERE :)

21 risposte al commento
Ultima risposta 05/01/2009 01.27.29
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI peter-ray  @  07/12/2008 03:34:29
   9 / 10
Di una tristezza devastante. Un film che fa concorrenza al miglior Vittorio De Sica.
Bellissimo per quanto amaro.

9 risposte al commento
Ultima risposta 15/04/2009 19.58.46
Visualizza / Rispondi al commento
inferiore  @  30/11/2008 20:32:51
   7 / 10
Ottimo film D'ANIMAZIONE, ricordiamocelo. Le emozioni che sanno dare degli attori in carne e ossa sono ben altre! Di sicuro è un film difficile da digerire per la sua durezza, e mostrato sotto gli occhi di due bambini è ancora più pesante da guardare. C'è da dire che è un pò lento, gli avvenimente sono pochi e un fatto negativissimo è che mi è sembrato molto presuntuoso, basta sentire la colonna sonora.
Alla fine la mia indifferenza era totale, non mi ha lasciato proprio nulla! Magari non l'avrò visto con lo spirito giusto ma mi è sembrato da evitare!
Per dare 7 deve avere anche dei lati positivi, che ho riscontrato nell'argomento trattato, nella freddezza con cui le persone guardavano il cadavere del ragazzo e con cui il venditore di carbone consiglia di bruciare un corpo con il sorriso sulle labbra, il coraggio di metterlo sotto cartone animato, insomma, non è completamente da buttare.

27 risposte al commento
Ultima risposta 06/12/2008 22.07.52
Visualizza / Rispondi al commento
francescot  @  28/11/2008 18:35:54
   6½ / 10
troppo troppo triste, rischio depressione altissimo...oltretutto è di una tristezza troppo cercata ..capisco che parli di guerra, ma un filo di speranza..vi prego... ma chi ha scritto la storia clint estwood

4 risposte al commento
Ultima risposta 09/02/2009 20.05.26
Visualizza / Rispondi al commento
fraza77  @  23/11/2008 23:58:17
   8 / 10
Se 8 è = a "Film magnifico, non perdetelo" beh... allora metto 8!

4 risposte al commento
Ultima risposta 29/11/2008 04.25.00
Visualizza / Rispondi al commento
Signor Wolf  @  20/11/2008 18:23:13
   8½ / 10
Per quanto mi faccia piacere vedere un film dello studio Ghibli così in alto, devo abbassargli la media, L'animazione e come sempre ai massimi livelli (1988!) ma ci sono alcune cose della regia di Takahata che non mi piacciono:le sue lunghe lunghissime pause e i suoi frequenti tempi morti. Vabbene con il relismo ma non esageriamo! coraggiosa invece l'idea di animare una storia così cruda e veritiera, se si è abituati a vedere i film a lieto fine del suo socio la cosa turba ancora di più.

18 risposte al commento
Ultima risposta 21/11/2008 16.15.13
Visualizza / Rispondi al commento
hellknight2  @  18/11/2008 15:34:01
   8 / 10
è indubbiamente un ottimo anime ma non si merita neanche lontanamente di stare nella classifica dei meglio 20!

23 risposte al commento
Ultima risposta 06/12/2008 17.29.30
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Granf  @  06/11/2008 23:21:14
   9 / 10
Non avevo mai visto un film d'animazione realizzato in modo tale da farlo competere con i più grandi capolavori. Takahata è riuscito a disegnare l'orrore e a farlo diventare nostro.
Tutti in piedi ad applaudire.

"Perchè le lucciole devono morire così presto?"

10 risposte al commento
Ultima risposta 14/11/2008 16.21.57
Visualizza / Rispondi al commento
TIGER FRANK  @  06/11/2008 23:09:44
   10 / 10
Concordo con quanto detto fin qui... ma non chiedetemi di rivederlo!

10 risposte al commento
Ultima risposta 06/12/2008 17.32.53
Visualizza / Rispondi al commento
momo  @  04/10/2008 18:58:27
   8 / 10
Film molto riuscito, personaggi molto più reali di molti altri in carne ed ossa e una bella trama molto poetica. Forse mi aspetttavo qualcosa di più, o forse semplicemente non è quel capolavoro che molti ritengono....

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

1 risposta al commento
Ultima risposta 06/10/2008 13.56.26
Visualizza / Rispondi al commento
BlackNight90  @  30/09/2008 17:10:05
   10 / 10
"I bambini giocano alla guerra.
E' raro che giochino alla pace
perché gli adulti da sempre fanno la guerra,
tu fai "pum" e ridi;
il soldato spara e un altro uomo non ride più.
E' la guerra.
C'è un altro gioco da inventare:
far sorridere il mondo, non farlo piangere.
Pace vuol dire che non a tutti piace lo stesso gioco,
che i tuoi giocattoli piacciono anche agli altri bimbi
che spesso non ne hanno, perché ne hai troppi tu;
che i disegni degli altri bambini non sono dei pasticci;
che la tua mamma non è solo tutta tua;
che tutti i bambini sono tuoi amici.
E pace è ancora
non avere fame
non avere freddo
non avere paura." (B. Brecht)

Al cartone più commovente e intenso che abbia mai visto dedico una poesia che mi è sempre rimasta impressa.
Non credo che qualcun'altro avrà il coraggio di riproporre una storia così struggente né che ci riuscirà con la stessa bravura e senza cadere nel facile moralismo, nel continuo tentativo di strappare le lacrime.
Il film ci mostra semplicemente, e questa è la sua forza, la natura umana per quella che è, e il prodotto più terribile dell'uomo, la guerra.
Guardandolo sono riuscito a trattenere le lacrime, ma ho provato sul serio come un nodo in gola guardando i 2 bambini cantare felici sotto la pioggia con un ombrello tutto rotto, e mi sono dovuto voltare perché non ce la facevo a vedere quando

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Ho perfino odiato la zia quando

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Non sono d'accordo con chi dice che un film con attori in carne e ossa non potrebbe dare le stesse emozioni, ma sono d'accordissimo con chi dice che andrebbe visto in tutte le scuole e a tutte le età: tanto per dire, a me alle elementari hanno fatto vedere il film dei Pokémon...
Un film straordinario perché, secondo me, unico.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

27 risposte al commento
Ultima risposta 08/12/2008 15.41.45
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI Marco Iafrate  @  28/09/2008 21:47:18
   9 / 10
Chissà se questo bellissimo film è stato mai trasmesso nelle scuole? in Giappone probabilmente sì, in Italia non ne sono sicuro, ho sempre l'impressione che, in perfetto modello statunitense, noi abbiamo costantemente bisogno, all'interno di ogni film, del protagonista eroe; che si tratti di uomo, donna, mostro, alieno, animale, bambino.... purchè ci sia un eroe, qualcuno da ammirare, da idolatrare, soprattutto i bambini hanno questa esigenza, in "Una tomba per le lucciole" non ci sono eroi, ci sono 2 bambini normali che fanno cose normali all'interno di un dramma di dimensioni ciclopiche: La guerra, e ne subiscono passivamente le terribili conseguenze.
Senza mai entrare nel melodramma, il film è di una tristezza incredibile, tanto quanto è triste veder chiuse tutte le porte della speranza, tanto quanto è triste veder vivere 2 bambini il tempo del volo di una lucciola.
Le aberrazioni della guerra viste dagli occhi di Seita e della sorellina Setsuko lasciano un senso di profonda impotenza, è così stupido l'uomo? si può accettare l'idea che storie come quella dei due piccoli protagonisti , durante qualsiasi guerra, possono averla vissuta realmente migliaia di bambini? l' impotenza di Seita di fronte agli orrori dell' uomo è disarmante, non è in grado di reagire, non c'è nessuno slancio eroico, non ha la capacità di sovvertire le sorti di un evento tanto più grande di lui; che tenerezza la piccola Setsuko, ci fa dimenticare che stiamo assistendo ad un cartone animato, è come se da quel piccolo volto escano emozioni umane, attori in carne ed ossa non avrebbero potuto trasmettere nulla di più di quanto non abbiano fatto i piccoli protagonisti creati dalla matita dell'autore, è come materializzare i personaggi di un libro, non li tocchiamo, non respirano, ma esistono, prendono forma con la nostra immaginazione. Uno dei film di animazione più belli che ho visto.

5 risposte al commento
Ultima risposta 30/09/2008 17.46.06
Visualizza / Rispondi al commento
eizenstein  @  22/09/2008 23:20:34
   9½ / 10
Confesso che non conoscevo questo film prima di vederlo in classifica, ma dopo averlo visto posso solo dire che è strabiliante. Persone in carne ed ossa non sarebbero riuscite a trasmettere sentimenti così profondi. Fratellino e sorellina cartone sono di un'umanità incredibile nella loro triste esistenza.
E poi così vi è un messaggio sempre attuale: chi è ai margini della società veniva bastonato e trattato come un cane, come anche oggi gli italiani fanno con zingari, prostitute ed immigrati. Molto triste riconoscerlo, come triste e con poche speranze è il loro destino.
Direi comunque che l'animazione riesce a rappresentare anche l'interiorità delle persone, così come facevano i pittori impressionisti, e comincio a credere che questo mezzo è ancora inespresso perchè confinato alle opere per bambini, o perchè non si vuole andare così in fondo ma limitarsi ad Hancock...

56 risposte al commento
Ultima risposta 06/10/2008 15.03.32
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Silly  @  20/09/2008 16:43:48
   10 / 10
Devo ringraziare coloro che hanno visto e votato questo film d'animazione prima di me e che l'hanno meritatamente fatto entrare nella classifica dei migliori. Altrimenti credo che non ne avrei mai sentito parlare e non l'avrei visto. Giusto ieri sera, un po' febbricitante, l'ho guardato e ancora adesso, se ci ripenso, mi viene 1 peso allo stomaco. Non aggiungo altro, voi che gli avete dato 1 voto altissimo avete già detto tutto. Di mio posso solo dire che film simili dovrebbero essere visti a scuola, dalle elementari (pardon, primarie!) in poi. Non oserei alle scuole materne, forse sono troppo piccini, non capirebbero. E soprattutto dai genitori, a tutti i genitori del mondo che spesso dimenticano di trasmettere ai propri figli con l'esempio il rispetto del prossimo, la tolleranza, l'amore. Le lucciole sono animali rari da trovare ormai. Com'è raro un amore così viscerale e sincero tra fratelli, credetemi. Non è affatto scontato. Guardatelo senza pregiudizio alcuno.

18 risposte al commento
Ultima risposta 22/09/2008 18.11.35
Visualizza / Rispondi al commento
LEMING  @  18/09/2008 11:38:47
   10 / 10
Un capolavoro assoluto di tutti i tempi....raramente mi è capitato di assistere a tanta intensità emotiva in un film...grandissimo!
Lemming

13 risposte al commento
Ultima risposta 20/09/2008 13.59.46
Visualizza / Rispondi al commento
Invia una mail all'autore del commento luca986  @  16/09/2008 16:39:51
   10 / 10
Un capolavoro del cinema mondiale

1 risposta al commento
Ultima risposta 01/03/2009 20.54.23
Visualizza / Rispondi al commento
Jarni  @  16/09/2008 01:18:40
   10 / 10
Akiyuki Nosaka, l'autore del libro a cui il film si ispira, ha veramente vissuto quei fatti. Quel ragazzino è lui, sua sorella morì in quel modo, ma lui sopravvisse.
Questa sopravvivenza per lui è sempre stata una condanna, una colpa, e la storia che ha scritto in qualche modo cerca di rimediare a questo.
E tanto mi basta.

7 risposte al commento
Ultima risposta 20/09/2008 14.00.20
Visualizza / Rispondi al commento
collina  @  15/09/2008 18:58:52
   7 / 10
bel film ma non certo un capolavoro del cinema mondiale

47 risposte al commento
Ultima risposta 15/09/2008 23.09.55
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI paul  @  15/09/2008 13:09:13
   10 / 10
Ci speravo che sarebbe entrato in classifica prima o poi questo capolavoro dell'animazione. Ora ci saranno i soliti idioti che lo abbasseranno di media, anche se spero di no. Mi affido ai moderatori.

14 risposte al commento
Ultima risposta 16/09/2008 22.55.02
Visualizza / Rispondi al commento
margò  @  14/09/2008 17:42:00
   10 / 10
Ragazzi...mi è venuto da piangere solo a leggre i vostri commenti! E si che di lacrime ne ho sparse parecchie anche quando ho visto questo film! Davvero bellissimo anche se tragico, ma in fondo racconta la storia di molti attraverso i due piccoli protagonisti. Incredibile quanto l'animazione possa essere grande nell'emozionarti!

30 risposte al commento
Ultima risposta 12/10/2008 14.33.27
Visualizza / Rispondi al commento
antonellina  @  21/08/2008 23:18:03
   10 / 10
non sono un'appassionata di anime' ma nel forum un utente mi ha consigliato di vederlo scivendomi che non ne sarei rimasta delusa.aveva ragione!commovente...dolcissimo...straziante...un capolavoro!lo consiglio al 100%

6 risposte al commento
Ultima risposta 13/09/2008 13.06.25
Visualizza / Rispondi al commento
simonssj  @  02/08/2008 10:31:58
   10 / 10
Bellissimo, straziante, comunicativo; non ci sono limiti alle emozioni che può darti un film d'animazione del genere, così come non ci sono limiti alla cattiveria umana. La metafora delle lucciole è commovente; non credo che lo rivedrò

2 risposte al commento
Ultima risposta 09/08/2008 23.18.41
Visualizza / Rispondi al commento
Claymore  @  14/07/2008 14:27:33
   10 / 10
Assolutamente non meno di 10.
Film d'animazione CAPOLAVORO, commovente all'inverosimile.
Questi due adorabili bambini hanno un coraggio straordinario, nonostante avessero una casa dove stare decidono di andare via perchè alla cattiveria e alla superbia umana veramente non c'è limite. Animato in modo davvero pazzesco, trasmette le emozioni dei due bambini in modo molto reale, non credo che darebbe le stesse sensazioni se fosse girato con attori in carne ed ossa.
Di una bellezza esagerata la descrizione della vita nella grotta di questi due piccoli tesori, segnata dalla fame e dagli stenti, ma fino alla fine accompagnata dall'amore per la vita e per le lucciole, le uniche compagne di sventura. Come loro hanno avuto una vita breve, troppo breve. Film consigliatissimo, non ve ne pentirete e vi innamorerete del coraggioso Seita e della dolcissima Setsuko.

6 risposte al commento
Ultima risposta 01/09/2008 12.10.56
Visualizza / Rispondi al commento
Max78  @  13/07/2008 22:58:41
   9½ / 10
Un film d'animazione capace di squarciare il video per strapparvi il cuore dal petto.

8 risposte al commento
Ultima risposta 16/07/2008 05.00.09
Visualizza / Rispondi al commento
edo88  @  11/07/2008 02:26:03
   10 / 10
Spinto dai ricordi l'ho rivisto, e mi unisco a voi nell'elevare questo film a capolavoro assoluto d'animazione, così vero che ti lascia un segno dentro non indifferente.
Da non perdere.

2 risposte al commento
Ultima risposta 12/07/2008 20.52.44
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR kubrickforever  @  28/06/2008 16:10:30
   9 / 10
Uno dei migliori film d'animazione che abbia mai visto. E' incredibile quante emozioni riesca a suscitare questo anime. Commovente, intenso e riflessivo sono gli aggettivi che meglio descrivono questo capolavoro.

7 risposte al commento
Ultima risposta 11/07/2008 16.51.29
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Enzo001  @  27/05/2008 10:52:17
   10 / 10
Con poche ma decise pennellate di neorealismo Isao Takahata dipinge uno strabiliante e trascendentale affresco cinematografico, un dramma intimista fatto di amore, disillusione, orrore.
Un'agrodolce poesia sullo "stoicismo" e sull'apatia di una società afflitta dalla più ripugnate invenzione dell'essere umano: la guerra.
Una pellicola cupa, pessimista, senza via d'uscita.

Non c'è spazio per la purezza e la genuinità della fangiullezza in un mondo malvagio, dominato dall'odio e dall'indifferenza.
"Perchè le lucciole devono morire così presto?"

Una stupefacente pugnalata al cuore; un viaggio unico nel quale ognuno di noi dovrebbe avventurarsi ed uscirne mutato nel profondo.

"Cosa stai facendo?"
"Una tomba per le lucciole"

19 risposte al commento
Ultima risposta 10/10/2008 17.51.15
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR quadruplo  @  27/11/2007 12:40:29
   8 / 10
Una anime veramente commovente e straziante.
La sequenza nella caverna quando i due fratelli aprono il vaso delle lucciole è una delle immagini più emozionanti viste in un film di animazione.

A trovargli un neo, sono in parte d'accordo con il commento di jojogay, ovvero che la drammaticità è forse troppo spinta verso il far commuovere lo spettatore. Vedasi anche la modifica fatta al libro.

Comunque rimane un ottimo anime talmente triste che è difficile rivedere una seconda volta.

3 risposte al commento
Ultima risposta 11/07/2008 13.24.32
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI Harpo  @  09/01/2007 01:00:07
   9½ / 10
Mi piacerebbe che al posto di film come "Giù per il tubo" o "Happy Feet", al cinema di questi periodi, trasmettessero cartoni come "Una tomba per le lucciole". Ma ve le immaginate le facce dei bambini (e, sopratutto, dei loro genitori) quando escono dal cinema?! Sarebbe uno spettacolo più unico che raro. In effetti "Una tomba per le lucciole" è un film tutt'altro che "familiare" che conferma il fatto che non tutti i cartoni (anime, in questo caso) debbano essere adatti ai bambini. L'opera di Takahata è infatti un film struggente, crudo e scarno di qualsiasi falsa morale perbenista tipica dei prodotti hollywoodiana. "Una tomba per le lucciole" non è un cartone convenzionale: ci mostra la guerra a 360°, senza cadere neppure nei cliche tipici dei film bellici. La pellicola va oltre i "dogmi" che da sempre contraddistinguono il buono dal cattivo: in "Hotaru no haka" infatti ci sono solo i bambini e la guerra. Niente eroi e niente nemici (fisici). Il film non è di propaganda: mostra in maniera assolutamente crudele la guerra nella sua immane brutalità. Il nemico è la guerra, invisibile ma mai così presente. L'unica pellicola con cui si può forse tentare un raffronto è "Il pianista" di Polanski: "Una tomba per le lucciole", come già fu scritto per il capolavoro di Roman, è un film duro. O meglio: è un film bello, perchè duro. Io sinceramente non ho dovuto ricorrere ai cleenex, ma se ve lo volete guardare consiglio ugualmente di aver un pacchetto a portata di mano.

2 risposte al commento
Ultima risposta 09/01/2007 01.09.56
Visualizza / Rispondi al commento
HypnoDisk  @  29/12/2006 00:39:21
   9 / 10
Premetto che non amo questo genere di Film, ma questa pellicola è una perla dell'animazione che ti coinvolge fino alla fine e ti fa capire quanto è brutta la guerra.

1 risposta al commento
Ultima risposta 22/07/2007 20.40.24
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  24/09/2005 01:54:07
   9 / 10
Si respira, manco a dirlo, un sapore acre e amarissimo, e nondimeno ecco l'ennesima dimostrazione - certo la piu' sconvolgente a cui abbia assistito - delle infinite possibilità del Realismo dell'animazione come mezzo anche di saggio sociale contro la peggior sconfitta (morte) dell'umanità di tutti i tempi, la creazione della guerra. Ed è soprattutto nella vicenda di Seita e dell'adorabile sorellina - figli di un ufficiale di marina, che noi vediamo sfaldarsi le speranze di un futuro, quando alla difficile lotta per la sopravvivenza al protagonista è richiesto anche di difendere la propria patria. L'orrore a cui assistiamo è in realtà la ricerca dello spazio dorato e della spensieratezza infantile, ma la realtà è talmente brutale che un fratello maggiore dev'essere già uomo, mentre l'introspettivo volto tradisce emozioni che spesso rimangono represse: è per questo che in un primo istante è facile percepire cio' che non è, ovvero una certa freddezza nel decisionismo di Seita, soprattutto all'indomani della morte della madre. Seita "sopravvive" al dolore per occuparsi della sorellina, cercando in ogni modo di trovare un rifugio dorato (non solo quello che effettivamente diverrà la loro ultima tana) contro tutto il dolore e la morte che essa così precocemente è costretta a vedere. Ma i sogni muoiono all'alba, e le stesse lucciole - che "accendono" la speranza per la vita "muoiono così presto", eppure è emblematico sapere che Seita avrebbe oscurato anch'egli la realtà (è ignaro delle conseguenze alla fine della guerra) pur di nuotare o correre spensierato nei prati con la sorella, o trovare una domesticità nel nido di terra abbandonato e in fondo "puro" (non ancora deflorato dalla brutalità umana). Forse non è esatto dire che il film non da speranza: è il conflitto a recidere ogni cosa. Quando Seita ricorda la flotta imperiale con tanto di fuochi d'artificio - un flashback quasi Felliniano - è un bambino vinto dallo stupore ma anche da un forte senso di patria successivamente tradito. La guerra nel film sembra interminabile, e ancor più intollerabile davanti alla fuga dei due bambini alla ricerca di un'esistenza diversa. Mi torna in mente una canzone di De Andrè, "girotondo", perchè nei bambini la speranza non puo' morire mai, soltanto - in casi come questo - indebolirsi. C'è una forte resistenza in questo giovanissimo eroe guidato da un'istinto affettivo quasi spirituale, è magico il rapporto con la sorella, così come è straziante e dolorosissimo il senso di perdita materno di Setsuko quando osserva le madri abbracciare le loro figlie... Nel film di Katahata cio' che ha inizio è l'epilogo: ma è soprattutto simbolica la sua funzione, e non fa che accrescere in questo meraviglioso disegno animato tutta la rabbia e l'amarezza, piu' che per la vicenda dei due bambini, per l'umanità scellerata che diffonde la cultura della distruzione e dell'odio. Ed è facile imparare, anche attraverso questo film, che gli uomini che producono la morte del prossimo non possono amare i loro figli

5 risposte al commento
Ultima risposta 20/09/2008 20.09.47
Visualizza / Rispondi al commento
JoJoGay  @  06/03/2005 18:36:59
   7 / 10
In una parola: "agghiacciante". Deprimente, esasperante, triste, commovente... sì, "Una Tomba per le Lucciole" potrebbe essere descritto annche da ciascuna di queste parole, ma più di tutto questo film è agghiacciante, allucinatamente agghiacciante. Giusto per togliere ogni dubbio, Takahata parte dal finale per immergere nel mare di lacrime amare lo spettatore, difficilmente preparato ad un'esperienza come quella offerta da questo film. La crudezza del racconto, terribilmente realistico, è da lasciar di stucco: vedere un ragazzino e la sua sorellina sprofondare lentamente verso una morte vaticinata sin dal principio giusto per togliere ogni barlume di speranza allo spettatore, sapere che qualunque sforzo sarà inutile, è una carta molto forte da giocare per colpire il povero spettatore ignaro. Takahata sembra essere un mostro insensibile: non ha pietà per i suoi personaggi, e non ne ha nemmeno per chi guarda, provando a buttarlo nel fiume della lacrima (facile, a volte) (sovrac)caricando di patetismo la struttura ad ogni pie' sospinto.
Nella sua ansia di commuovere, però, il regista ad un certo punto esagera; non nel realismo (la storia è sin troppo verosimile), ma proprio nell'impostazione narrativa: il film non è fatto per poter piangere, ma per DOVER piangere, quasi che questo fosse il fine e l'emozione, invece che l'obiettivo primario, il mezzo. Questo gioco è pericoloso, perché se è vero che "Una Tomba per le Lucciole", se riesce a strappare una lacrima, ne farà sgorgare anche molte altre, se questo non accade, il film finisce per scivolar via, lasciando verso il finale lo spettatore con un sentimento di distaccata indifferenza.

11 risposte al commento
Ultima risposta 28/09/2008 22.13.21
Visualizza / Rispondi al commento
Dragon  @  01/01/2005 20:17:22
   10 / 10
Dio mio, sono stato male

" Le lucciole muoiono troppo presto, non è giusto "

ho una sorellina come quella io, vado ad abbracciarla

7 risposte al commento
Ultima risposta 16/01/2005 12.23.33
Visualizza / Rispondi al commento
babbo  @  11/10/2004 23:40:24
   10 / 10
Stupendo,bellissimo! ambientato a Kobe (Giappone) durante la fine della II guerra mondiale drammatica storia di Seita e Setzuko che ostinatamente cercano di vivere nonostante la fame, la miseria in compagnia soltanto delle "lucciole".
Dopo la visione di questo film e difficile alzarsi dalla poltrona come se nulla fosse accaduto, stupende il chara designer di Setzuko, animazione e fondali (fatti A MANO!) stupendi; insomma....un film che walt disney non a mai fatto e mai farà!

4 risposte al commento
Ultima risposta 30/08/2008 17.15.58
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo REDAZIONE Invia una mail all'autore del commento cash  @  11/10/2004 16:22:50
   9 / 10
Splendido. Guardatevi bene la prima scena, ficcatevela in testa e rivedetevela alla fine del film. Klinex alla mano, c'è da far straripare un fiume di lacrime. lo studio ghibli è l'autorità indiscussa dell'animazione, disney, pixar e dreamworks solo multinazionali.

26 risposte al commento
Ultima risposta 28/09/2008 22.16.08
Visualizza / Rispondi al commento
  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

ancora un'estateanother end
 NEW
augure - ritorno alle originiautobiography - il ragazzo e il generale
 NEW
back to black
 NEW
brigitte bardot forever
 NEW
cattiverie a domicilio
 NEW
challengers
 NEW
civil warcoincidenze d'amore
 NEW
confidenzadamseldicono di tedrive-away dollsdune - parte duee la festa continua!ennio doris - c'e' anche domanieravamo bambinifino alla fine della musicaflaminiaforce of nature - oltre l'ingannoghostbusters - minaccia glacialegli agnelli possono pascolare in pacegodzilla e kong - il nuovo imperoi delinquentii misteri del bar etoile
 NEW
il caso josette
 NEW
il cassetto segretoil diavolo e' dragan cyganil mio amico robotil teorema di margheritaimaginaryinshallah a boykina e yuk alla scoperta del mondokung fu panda 4
 NEW
la moglie del presidentela seconda vitala terra promessala zona d'interessel'estate di cleolos colonosmay decembermemory (2023)monkey manneve (2024)
 NEW
non volere volareomen - l'origine del presagio
 HOT R
povere creature!priscillarace for glory - audi vs lancia
 NEW
rebel moon - parte 2: la sfregiatricered (2022)ricky stanicky - l'amico immaginarioroad house (2024)se solo fossi un orsoshirley: in corsa per la casa biancasolo per mesopravvissuti (2022)
 NEW
spy x family code: whitesull'adamant - dove l'impossibile diventa possibiletatami - una donna in lotta per la liberta'the animal kingdomtito e vinni - a tutto ritmototem - il mio soleun altro ferragostoun mondo a parte (2024)
 NEW
vita da gattovite vendute (2024)zafira, l'ultima reginazamora

1049792 commenti su 50680 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

7 BOXESCHAINED FOR LIFEDISAPPEAR COMPLETELYDOUBLE BLINDFABBRICANTE DI LACRIMETHE BELGIAN WAVETHE DEVIL'S DOORWAYTHE GLENARMA TAPES

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net