una notte da leoni (2009)

"Notte da leoni" è un raro tentativo di coniugare il filone demenziale a un'approccio registico più serio, ugualmente scanzonato ma non per questo retrivo, però resta un retaggio di sottofiloni che lo rendono carino e godibile sì, ma nulla di più.
Due elementi riescono a catalizzare l'attenzione degli spettatori: il primo è la città più inflazionata al cinema negli ultimi anni, Las Vegas, paradiso di lustrini e divertimento sfrenato.
Il secondo riguarda le similitudini con altri film del genere, come una commedia primi anni 80" che avrei voluto far inserire (se ricordassi il titolo) ambientata tra amici in un luna-park, fra l'altro.
Insomma, non è un film particolarmente originale e fra l'altro come accade spesso in prodotti del genere anche le situazioni più drammatiche vengono ridicolizzate, in fondo lo stesso difetto (o pregio?) imputabile ai cinepanettoni/cineombrelloni nostrani.
Io avrei fatto volentieri a meno della canzoncina da trailer a metà film.
E a ben pensarci quel finalone da rituale borghese fa pensare a come risollevare le (presunte) vergogne e a un imbarazzante mea culpa un pochetto moralista.
Eppure il film funziona piuttosto bene, i personaggi hanno una marcia in più, e riescono ad essere persuasivi anche davanti alla prevedibilità delle loro "notti brave"