una magnum special per tony saitta (1976)

Il poliziottesco sbarca in Canada e precisamente nella Montréal in festa per le olimpiadi, dandosi delle arie internazionali. Lo scheletro della trama è da giallo con tanto di assassino misterioso (ma lo si individua subito) ma vive di scene e siparietti ruspanti tipici del poliziesco urbano; segnalerei l'inseguimento in automobile e la scàzzottata fra Saitta e 3 travestiti maneschi. Ottima la regia di De Martino che scandisce bene l'evolversi della trama, bravi gli attori che donano la loro professionalità e belle le musiche di Trovajoli.

Becero poliziottesco italo-americano dove si tenta di trasformare Stuart Whitman in un clone dell'ispettore Callaghan (ma con quella faccia da bonaccione che ha non credo sia stata la scelta migliore). Si va avanti a pugni, pistolettate ed inseguimenti con auto da rottamare sangue e violenza a go go. La sceneggiatura di Clerici e Mannino è cosparsa di grezzate e passonate che piacciono tanto ai cultori di questo genere

SPOILER
La pellicola, però, è anche un interessante giallo con l'identità dell'assassino tutta da scoprire e pure la regia di DeMartino è solida. Non annoia di certo e risulta più che guardabile.