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'Stavolta Yoko Ono pesca molto da Brakhage per lo stile visivo/di montaggio, e anche le musiche, stranianti fino quasi a divenire fastidiose, fanno la loro parte.
Stile sempre eccentrico, derivato ma reinterpretato, criptico ma non troppo noioso.
Diviso in due parti nettamente distinte: nella prima i volti di John Lennon e Yoko Ono separati e contuanuamente sovrapposti fra loro, la seconda parte si concentra in un bacio senza fine tra i due. L'effetto straniante determinato dalla musica di sottofondo, viene stemperata in un secondo tempo da una lenta ma costante ascesa della noia. Secondo me, con gli occhi di oggi anche piuttosto datato.
Un infinito bacio tra John lennon e Yoko Ono girato in toni psichedelici e in puro stile anarchico. La solita arte criptica di Yoko Ono, eppure eccentrica e per questo affascinante.