triangle regia di Christopher Smith USA 2009
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triangle (2009)

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locandina del film TRIANGLE

Titolo Originale: TRIANGLE

RegiaChristopher Smith

InterpretiMelissa George, Liam Hemsworth, Michael Dorman, Henry Nixon, Emma Lung, Joshua McIvor

Durata: h 1.39
NazionalitàUSA 2009
Generehorror
Al cinema nel Luglio 2009

•  Altri film di Christopher Smith

Trama del film Triangle

Protagonisti della pellicola un gruppo di passeggeri di uno yacht, il Triangle, in viaggio sull'oceano Atlantico che, a causa del maltempo, finiscono per salire su un'altra barca, chiamata Aeolus, dove ne succederanno di tutti i colori...

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Voto Visitatori:   7,09 / 10 (69 voti)7,09Grafico
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Voti e commenti su Triangle, 69 opinioni inserite

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Jumpy  @  12/11/2023 11:49:18
   6½ / 10
Belle ambientazioni claustrofobiche ed angoscianti, ma una volta capito il giochetto, intorno a metà film, non va oltre il buon intrattenimento, da telefilm della serie "ai confini della realtà".

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  29/08/2023 00:01:57
   7½ / 10
Ma che carina questa variazione sul tema dei loop temporali! Ritmo forsennato, ambientazione claustrofobia stile Overlook nel mezzo dell'oceano e paradossi che si rincorrono (e a volte si incartano su se stessi, ma non è importante in questo caso).

La soluzione viene fornita quasi subito, con l'accenno

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER, ma gli ultimi 5 minuti riescono comunque a stupire. Bravissima Melissa George, peraltro indimenticabile in un ruolo piccolino ma molto importante in Mulholland Drive: film che Smith dimostra di aver visto e digerito molto bene. Bravo così!

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Oskarsson88  @  05/04/2023 00:38:40
   2 / 10
Uno dei film più completamente senza senso che abbia mai visto. Un'ora e mezza tritata nel cesso.

DankoCardi  @  21/11/2020 23:56:15
   9 / 10
Wow..i loop temporali sono già una fik.ata di per se e questo film nella sua semplicità e senza dispendio di mezzi, li rende al meglio. Il riferimento al triangolo delle Bermuda è, paradossalmente, tanto esplicito quanto velato visto che si trova solo nel titolo (e nel nome dello yacht) ma si attinge sapientemente pure alla mitologia ed alla leggenda di Sisifo. La sceneggiatura è a dir poco un gioiello che sfiora la perfezione con tutti gli incastri scenici e temporali che alla fine tornano tutti al loro posto come le rotelle di un complesso meccanismo. Il ritmo è perennemente incalzante e si riesce a seguire bene i vari passaggi senza confonderci; a ciò dobbiamo aggiungere pure la lodevole regia di Smith che non sbava di una vergola e riesce a tenere testa alla storia. La ciliegina sulla torta sono poi le scenografie angoscianti e claustrofobiche di una nave abbandonata che ricordano un pò l'Overlook Hotel di Shining. Il senso di disagio e di inquietudine è presente dalla prima all'ultima scena ed il finale è quanto di più soddisfacente si sia mai visto anche se di presta a diverse teorie (vedi spoiler). Assolutamente da non perdere.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Macs  @  31/10/2020 12:54:12
   6½ / 10
Non male questa ennesima variazione sul tema dei loop temporali, che si affranca dalla noia di migliaia di film simili grazie al discors psicologico sul trauma personale della protagonista, combattuta tra il desiderio di liberta' da una vita ingombrante e la responsabilita' genitoriale verso un figlio che ama ma che e' "problematico". Qualche piccolo elemento di originalita' anche nello sviluppo della sceneggiatura, cosi' come qualche falla nella stessa, ma nel complesso meglio di quanto mi aspettassi.

benzo24  @  23/11/2019 12:57:36
   7 / 10
Considerato uno dei migliori film sui viaggi del tempo. Sicuramente non lo è, però ha un grande ritmo ed avvincente

Attila 2  @  18/10/2019 13:39:50
   7½ / 10
Un bellissimo film sul loop temporale nel quale Christopher Smith si addentra e porta con se lo spettatore ,in questo viaggio al limite dell'assurdo.Per apprezzarlo bisogna aprire la mente e eliminare i propri "dogmi cinematografici"e lasciarsi trasportare dalla visione degli eventi.Come viene detto nel film,e' una specie di trasposizione,ai giorni nostri , della tragedia di Sisifo.Ma quando si fanno questi esperimenti cinematografici,bisogna stare molto attenti,perche' e' facilissimo cadere in errori di sceneggiatura,di creare un paradosso,di lasciare troppe domande senza risposta.Invece sta proprio qua il "genio" di Smith,di qeuste cose non se ne vedono,a meno che non si voglia proprio andare ad analizzare ogni cosa minima del film ,ma anche in questo caso riflettendo si troverebbe la risposta. La disperazione della madre ....

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER rappresetano perfettamente l'ineluttabilita' del destino e l'impossibilita' di cambiarlo Geniale !

BenRichard  @  03/04/2018 03:17:46
   8½ / 10
Ma che trattamento ingiusto ha ricevuto questo film qui da noi!? e poi perchè!? Il fatto che non fosse stato distribuito per il mercato italiano mi faceva credere chissà quali scene da censura contenesse il film...e invece??? non è assolutamente così!! è vero che l'idea non è originale, ma non può mica essere certo per questo!? Oltretutto mamma mia se la funzione di intrattenimento non è riuscita qui ci stiamo proprio a pigliare per i fondelli...no davverro non ho mica capito perchè è stato così snobbato dall'Italia...boohh...non ho parole...
Analizzare "Triangle" dettagliatamente ne uscirebbe fuori un commento troppo spoileroso che non voglio fare. Posso dire che mischia vari generi, è un thriller horror fantascientifico. è un film a cui non bisogna cercare di trovare per forza una spiegazione ben precisa e realistica su tutto quanto (sarebbe un pò come farsi del male quando invece secondo me il film è ben riuscito nel suo intento). Il ritmo è talmente sostenuto, la funzione di intrattenimento come ho detto prima è riuscitissima, ti tiene incollato sul divano con lo sguardo fisso sullo schermo con una sensazione di tensione e di intrigo fortissimi. La protagonista interpretata da Melissa George è bravissima. Ottime le musiche, buona la regia di Christopher Smith.
Mi è piaciuto veramente molto, più di quello che pensavo nonostante sapessi già di cosa trattasse. Avevo certe aspettative da questa pellicola e posso fermamente dire che sono rimasto più che soddisfatto!

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  05/07/2016 17:07:43
   7 / 10
Buon film. La chiave interpretativa del film è nel mito di Sisifo di cui si parla (e ri-parla) nel film. Sisifo è condannato a ripetere eternamente la medesima pena in un circolo infinito di eterno ritorno.
Purtroppo, quando si gioca coi loop temporali si creano dei paradossi. Anche se l'idea non è proprio originale, è un buon horror, piuttosto godibile.

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Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  26/05/2016 20:00:28
   6½ / 10
Avendo visto "Timecrimes" la componente "originalità" per me non c'è stata, visto che me lo ha ricordato parecchio. Ti tiene comunque attaccato allo schermo, per cui il suo intento riesce a raggiungerlo.

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alex94  @  17/12/2015 12:20:54
   7½ / 10
Bel film di Christopher Smith che dopo aver esordito con il mediocre ma godibile Creep e aver diretto una simpatica ma tutt'altro che eccezionale black-comedy (Severance) finalmente dimostra di avere tutto quelle qualità che nei suoi precedenti lavori si erano solo intraviste.........
Tanto per cominciare questa volta può disporre su una sceneggiatura alquanto originale e sicuramente degna d'interesse che presenta diversi simbolismi ed una citazione addirittura ad un personaggio della mitologia greca............ aspetti sicuramente non comuni per un film horror (se questo horror si può definire)
Mi è anche particolarmente piaciuto che il regista non da una spiegazione assoluta agli eventi mostrati nel film.....lascia aperte diverse possibili spiegazioni.........
Anche perchè un film del genere non ne ha affatto bisogno,Triangle alla fine è un film che racconta del dolore e del dramma del personaggio protagonista........ed in questo riesce ad essere terribilmente angosciante..........
Buona la regia e la recitazione,tutt'altro che eccezionale la fotografia (probabilmente a causa del basso budget).
Insomma un bel film,Christopher Smith è un regista da tenere d'occhio,imperdibile per l'amante del genere.

chem84  @  07/12/2015 11:43:40
   8 / 10
Dopo tante mezze delusioni e porcherie varie, ecco trovato il filmone (beh dai si può quasi definire tale).
Eh si "Triangle" è veramente un film intrigante, intelligente e piuttosto originale (non ne ricordo molti su queste tematiche); riesce inoltre anche a diffondere qualche piccola perla di cultura generale, costringendo ad andare a ripassare (o leggere per la prima volta, come nel mio caso) il mito di Sisifo, tema centrale di tutta la vicenda.
L'inizio è un po' statico e onestamente non prende molto lo spettatore, anche se il primo incontro con la protagonista lascia intuire che qualcosa di poco chiaro sarebbe da lì a poco successo. Poi la tempesta rimescola le carte e a quel punto, con la salita a bordo della nave, la faccenda si fa interessante.
Ciò che mi ha entusiasmato di più e che nei due momenti appena citati (tempesta e salita sulla nave) uno si aspetta che il film venga indirizzato verso sviluppi più canonici (survivor dei naufraghi in mezzo ad un mare infestato da squali o altri mostri Bermudiani, o equipaggio di potenziali serial killer che li fa fuori senza pietà) ed invece il tema del loop temporale in cui viene intrappolata la povera Jess, prende pian piano corpo e offre il giusto sprint alla vicenda.
L'ambientazione è ridotta per gran parte del tempo alla nave e inoltre diverse scene sono state ripetute più volte per esigenza di copione, lasciando intendere che il budget utilizzato non sia stato proprio elevatissimo. Non vi sono poi particolari effetti grafici particolarmente degni di nota o scene che restano nella memoria, fatta eccezione per quella dell'arrivo al molo di Jess o quella delle molteplici Sally morte (davvero bella quest'ultima). Ma nonostante tutto il film funziona alla grande, facendo entrare con più o meno successo lo spettatore nella mente della protagonista, fino alla bellissima parte finale.
Grande prestazione di Melissa George, ottimo lavoro di C.Smith.

Danae77  @  27/10/2015 12:08:54
   8 / 10
Sfinimento nel dramma quotidiano, abbandono dei propri panni, a fatica, per la gratificazione di uno svago. Fulmine a ciel sereno e ciò che prima era azzurro, ora è il suo riflesso. Il triangolo della salvezza, spettatrice attrice di un ciclo senza fine...il nemico dal volto familiare. Risalita di un naufragio, un cubo, ogni volta, visto da una nuova faccia. Un orologio che perde i pezzi e la corsa nei secondi ripetuti, per l'incastro iniziale ed ora, nell'incubo, perfetto. Negli occhi montagne piumate, nella mente, l'attimo prima dello scontro.

Overfilm  @  30/06/2015 23:46:15
   9 / 10
Visto tempo fa... sottotitolato ma davvero mi e' piaciuto.
Adoro i film sui paradossi temporali e questo offre davvero alcune... eccellenti singolarita'...
In assoluto tra i 2/3 migliori (parlando di paradossi temporali)
Concede piu' d'una interpretazione e comunque fa pensare molto...
Davvero un gran bel film purtroppo poco conosciuto... (e che non so se esite in versione italiana).

Filmaster95  @  30/04/2015 11:05:17
   7½ / 10
Una vera sorpresa,mi sono imbattuto in questo film sapendo solo il genere visto che sono un grande amante di horror,per la precisione di pellicole semisconosciute.
In questo caso,ci troviamo di fronte ad un film che come già detto in precedenza da diversi utenti ricalca film come donnie darko e simili in cui i paradossi temporali sono la struttura su cui si basa tutto.
Lo svolgimento invece ricalca molto memento,i vari pezzi non sono in sequenza ma dislocati fra di loro con il finale che fa da filo conduttore alla storia.
Sono rimasto veramente colpito,si può ancora creare qualcosa non dico di nuovo ma di decente senza ricadere nei soliti cliché del genere,quindi promuovo il tutto a pieni voti.

leonida94  @  06/01/2015 22:04:51
   6½ / 10
Coerente? Incoerente?
Un film può essere incoerente in parte, mantenendo in generale una certa coerenza? Se si, questo mi sembra un caso in cui ciò avviene.
Ora, posto che ci siano delle incongruenze, nessuna di queste mi sembra tanto "grave" da rendere il film illogico e impossibile da seguibile. Con un po' di immaginazione si possono giustificare alcuni particolari (e ce ne sono) che meno sembrano essere spiegati, e con una buona dose di bontà d'animo, sorvolare sulle forzature che, analizzando il film in dettaglio, possono saltare all'occhio.
Simile per moltissimi aspetti a Timecrimes questo film sembra però avere qualche marcia in più. Sarà la regia del nostro affezionatissimo C. Smith? O un finale molto più studiato che arricchisce enormemente l'intera pellicola? Beh, sicuramente è più audace, ma è forse per questo motivo che le incongruenze sono maggiori.
In generale comunque la sensazione è quella di aver visto un film gustoso, forse poco curato in certi punti, ma comunque stimolante. Direi che è anche meritevole di una seconda visione.

Giovans91  @  30/12/2014 13:19:12
   8 / 10
Jess è una ragazza madre (di un bambino autistico) che decide di concedersi una giornata di relax sullo yacht dell'amico Greg assieme ad altri suoi quattro amici. La giornata sembra andare per il verso giusto fino a quando un'improvvisa tempesta elettromagnetica non ribalta l'imbarcazione. A salvare il gruppo dal naufragio arriva però un transatlantico spuntato dal nulla e apparentemente senza passeggeri e personale di bordo.

Il regista Christopher Smith è noto ai più per l'interessante ma acerbo "Creep" e per la divertente commedia horror "Severance", ma è il meno conosciuto "Triangle" a svelare la reale entità del talento di questo giovane regista inglese. Smith, impegnato anche nel ruolo di sceneggiatore, si misura con un argomento insidioso, quello dei loop temporali. Il vero colpo da maestro è la scelta di percorrere la strada dell'intreccio e del paradosso.
La monumentale struttura narrativa concepita da Smith è allo stesso tempo circolare e lineare, un labirinto senza uscita di cui ci viene mostrato tanto l'inizio quanto la fine.
Il film si basa sul mito di Sisifo. Sisifo è il simbolo dell'uomo che cerca di ingannare la morte per salvarsi, studiò uno stratagemma per tornare nel mondo dei vivi e fregare gli Dei, e per questo punito (condannato a portare un masso su un monte, per vederlo continuamente ricadere verso il basso e andarlo a prendere).
Promosso a pieni voti quindi, un film pur avendo a disposizione mezzi finanziari evidentemente al di sotto della propria ambizione, riesce a catturare perfettamente l'idea di una nave sospesa nello spazio e nel tempo, esternamente intrappolata in un mare di luce irreale ed accecante. Smith costruisce tassello per tassello un mosaico tanto ampio quanto perfettamente curato nel dettaglio.
Buona performance degli attori (ottima soprattutto la protagonista Melissa George). E' veramente difficile trovare dei difetti a questo Triangle.
Forse è ancora troppo presto per capire quali sono le pietre miliari del decennio scorso, ma di sicuro Christopher Smith ha creato un grandissimo film.

the saint  @  20/12/2014 17:44:49
   7½ / 10
WOW SORPRESONE!

certo che passare da un film come Creep ad uno come questo è come fare un raffronto (estetico) tra Rosibindi e Belen!!!

l'ho guardato per caso, solo perché avevo letto qualcuno che lo accennava citandolo come simile a Timecrimes!
ma quanto è stato al cinema?! ci sono film che restano per un mese e sono delle boiate tremende e a volte ci sono dei GIOIELLINI come questo che non vengono c.a.c.a.t.i da nessuno! PAZZESCO!!

la struttura si è molto simile a Timecrimes.. ma qui c'è molta più tensione e la sceneggiatura almeno non cade a pezzi!!
poi ha un filol- logico dove torna sicuramente quasi tutto!!

però Filmscoop e la locandina non aiuta definendo il genere tra gli horror!!
uno si aspetta uno splatter , invece è un mezzo thriller psicologico!!

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Ultima risposta 21/12/2014 18.06.33
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_Hollow_  @  26/11/2014 15:04:42
   6 / 10
Per gli standard dell'horror risulta un film decisamente carino, ben girato e discretamente recitato, capace di intrattenere fino alla fine. Il problema è quel buco di sceneggiatura grosso come una casa. Ti guardi tutto il film con piacere, ma ad un certo punto ti rendi conto come tutto sia basato sul nulla; come l'ennesimo tentativo di sfruttare i paradossi temporali sia immancabilmente scivolato di mano allo sceneggiatore.

addicted  @  15/09/2014 23:58:29
   7 / 10
Un buon esempio di come si può fare un gran bel film con pochissimi mezzi, alcune idee favolose e buone interpretazioni. Non aspettatevi niente di più di un'ora e mezza di puro divertimento. Mica è poco!

barone_rosso  @  29/08/2014 22:11:05
   6 / 10
Un copia-incolla di Donnie Darko e simili, ma questo risulta piu' trash e con attori da quattro soldi... Si capisce fin dall'inizio dove si andrà a parare...

Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento stefano76  @  01/08/2014 18:51:42
   8½ / 10
Piacevolissima sorpresa questo film inglese semi
sconosciuto. Una pellicola che contiene numerosi elementi di valore. Da vedere.



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BrundleFly  @  13/05/2014 19:23:58
   7½ / 10
Un thriller/horror intelligente, che all'inizio dà l'idea del classico slasher ma poi si rivela un qualcosa di molto più profondo e riflessivo.
Diciamo che se fosse durato un pochino di più forse ne avrebbe giovato, alcuni passaggi non tornano, ma è facile inciamparsi quando si gioca con lo spazio-tempo.
Un plauso a C. Smith che dopo un esordio non tra i migliori (incredibile come possa aver partorito una sceneggiatura stupida come quella di "Creep") sta sfornando un gioiellino dopo l'altro. Recupererò "Black Death" al più presto.

GianniArshavin  @  10/05/2014 01:53:17
   8 / 10
Piacevolissima scoperta questo "Triangle" dell'inglese Christopher Smith.
Storia contorta e dalle numerose chiavi di lettura , un'ambientazione efficace e un'attrice protagonista straordinaria sono alcuni degli elementi che compongono questo piccolo gioiello.
La vicenda , magistralmente chiusa da un finale struggente , è tutta incentrata sul personaggio di Jess , ragazza-madre dalla personalità scombussolata e con un figlio autistico (?) a carico. La vivisezione sulla psiche di questa ragazza sarà profonda e netta , un lavoro sorprendente alla ricerca di una spiegazione plausibile agli ingarbugliati eventi a cui assisteremo.
La narrazione è abbastanza confusa e l'opera necessità di una visione molto attenta per provare a sbrogliare la metaforica vicenda proposta. Inoltre la natura simbolica del film ha permesso l'inserimento di numerose tematiche molto delicate , malgrado un plot di partenza che poteva far pensare ad altro.
Da ricordare un paio di sequenze davvero geniali , alcuni elementi allegorici non banali ed un finale perfetto.
Boccio invece la fotografia e qualche piccola incongruenza nella trama , aspetti comunque secondari visti i tantissimi pregi di questa piccola gemma britannica.

Jolly Roger  @  03/05/2014 14:56:30
   8 / 10
La bellissima Melissa George interpreta Jess, una ragazza madre che cresce da sola Tommy, il proprio bambino autistico. Jeff è stata invitata da un gruppo di altri 5 amici per una gita in barca e sembra che vi sia una simpatia tra lei e Greg, l'uomo che pilota lo yacht (anzi, costui sulla nave ci vive proprio).

Jess si presenta al porto da sola, trasandata e con aria stralunata, gli altri la guardano perplessi. Ad ogni modo, la gita in barca comincia.
Jess sta vicina a Greg, sembra che tra di loro ci possano essere teneri sviluppi…
ma da lì a poco una tempesta rovinerà tutto, costringendo i 6 amici a chiedere aiuto. Saranno soccorsi da Eolo, una gigantesca nave che però pare disabitata…
Davvero particolare e molto appassionante questo film, a metà tra il thriller e l'horror e difficile da interpretare, almeno fino alla fine, la quale risolve in maniera impeccabile tutti i dubbi.


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Troppe sono le piccole accortezze geniali contenute in questo film e che si notano solo ad una seconda visione...

GOODBYE, PLEASE RETURN!
The Sunshine State :-)

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Ultima risposta 31/10/2020 12.51.17
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Invia una mail all'autore del commento Ødiø Pµrø  @  13/01/2014 23:23:10
   5 / 10
Non credevo proprio di trovare su fs una media simile per questo film.
Be', al solito, de gustibus.

Per quanto mi riguarda, la ritengo una bellissima occasione buttata al gabinetto.

Le idee ci saranno pure state (però vorrei ricordare che un certo Timecrimes, per quanto diverso nella concezione ma non direi molto nello sviluppo, è precedente), ma non capisco proprio la coerenza del copione: su tutti i punti, trovo che alla fin della fiera l'autismo del bimbo è un pretesto per presentare l'instabilità mentale della protagonista e giustificare così l'illogicità delle sue azioni, che non m'è proprio andata giù. Tutta la sceneggiatura si poggia su queste, ed è per questo che a mio modesto avviso crolla come un castello di carte sin dalle prime fasi.

Fra l'altro sono diverse le cose che secondo me non tornano, alcune le ha già scritte un altro utente due commenti qua sotto.

Non fosse quindi per tutte le incongruenze che ravviso, potete pure godervelo come hanno fatto tutti gli altri.
Davvero un peccato, perché alcune scene sono davvero azzeccate, come quando lei guarda l'orologio.
'nnaggia.

1 risposta al commento
Ultima risposta 13/01/2014 23.58.34
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YaoMing  @  09/01/2014 16:38:23
   7½ / 10
Non lo conoscevo e devo dire,veramente un ottimo thriller horror.
Complimenti anche al regista Smith 3 horror 3 centri.dopo severance e black death.
Continua cosi Chris.

2 risposte al commento
Ultima risposta 10/01/2014 09.10.09
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topsecret  @  21/11/2013 12:06:17
   6½ / 10
E' difficile lasciare un commento senza inserire degli spoiler, ma senza entrare nei dettagli posso dire che la storia si intuisce dove voglia andare a parare già dalle prime scene in cui si entra nel vivo della trama, quando i protagonisti mettono piede sulla nave e la George parla di "deja-vu".
L'ambientazione non è delle più originali e la storia presenta alcune incongruenze importanti che a lungo andare pesano sull'autonomia del film. In compenso non ci si annoia nemmeno per un minuto e la discreta prova della protagonista principale riesce ad essere tesa e coinvolgente quanto basta per elevare a film meritevole il lavoro di Smith.

ferzbox  @  09/09/2013 17:14:31
   6½ / 10
Inizio a scrivere questo commento premettendo subito che mi dispiace un casino non parlarne splendidamente.
Mi ero incuriosito tantissimo...ero convinto che molto probabilmente avrei visto un filmetto che mi avrebbe garbato molto....invece,purtroppo,sono rimasto con l'amaro in bocca.
Intendiamoci,l'idea era davvero interessante,su questo non ho nulla da dire...però,sinceramente,ho notato che gli sceneggiatori non l'hanno saputa gestire a dovere.
Alcune cose le dirò successivamente nello spoiler,perchè altrimenti sarebbe inevitabile rovinare la trama del film,però posso dire sin da ora,che la parte debole di questa pellicola è la troppa carne al fuoco,le spiegazioni decisamente approssimative e l'incoerenza di alcuni elementi...
Davvero un peccato,perchè il film prometteva molto bene....si sono incasinati troppo...hanno voluto strafare..facendo perdere forza ad una sceneggiatura che,se studiata con più parsimonia,possedeva notevoli potenzialità...
Intrigante .....ma poco curato nei dettagli...e mannaggia però....pensare che aveva anche una discreta regia....
Inoltre,nell'idea di base,non mi ha colpito particolarmente perchè mi ha ricordato una pellicola spagnola;non la nomino per non rovinare nulla a nessuno....ma qualcuno,forse,farà 2+2.....anzi,quella spagnola,nonostante fosse una produzione più modesta,mi ha convinto maggiormente....
Appena discreto... pensavo meglio...

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5 risposte al commento
Ultima risposta 13/09/2013 16.24.41
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-Uskebasi-  @  26/04/2013 18:40:31
   7½ / 10
COMMENTO SPOILEROSO

Io non lo accosterei a Timecrimes: qua è mentale, là reale; qua è una maledizione, là viaggi nel tempo; qua è mitologia, là fantascienza.
E' un film intelligente che gioca con il mito di Sisifo intrecciandolo con il dramma di una madre, destinata per l'eternità a ripetere le stesse azioni. Queste azioni sono un po' forzate però, e non capisco il collegamento con l'uccisione obbligatoria dei suoi amici.
Bellissima la parte finale con il bambino, dalla casa all'albatros fino all'incidente.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR oh dae-soo  @  16/04/2013 14:26:31
   8 / 10
spoiler da cima a fondo
Notevolissimo.
Uno come me legato in maniera impressionante a quel gioiellino fatto col nulla -sempre che un'idea in questo mondo possa essere considerata nulla- di Timecrimes guardava a questo Triangle con aria minacciosa, credendo che qualcuno si fosse appropriato della genuinità e semplicità del piccolo film spagnolo per apporvi sopra lustrini e luci stroboscopiche. Invece non solo Triangle è esso stesso un film che basa tutta la sua forza e bellezza nell'idea e nel fascino del suo dipanarsi (certo con mezzi superiori a Vigalondo) ma ha una sua propria e personalissima originalità. In effetti l'unica cosa che lo può accomunare a Timecrimes (a parte l'"uomo" con le bende) è solo il concetto dei viaggi nel tempo. Per il resto, e non l'avrei mai detto, il film di Christopher Smith -giovane regista britannico molto interessante con alle spalle l'incompleto ma suggestivo Creep, il piccolo cult Severance e il buon Black Death- riesce a trattare tale tematica in una maniera ancor più affascinante e soprattutto, visto il finale del film, dando una profondità all'opera del tutto assente nel film spagnolo.
E, se vogliamo essere pignoli e presuntuosi nel credere di aver capito veramente il film, nemmeno dovremmo parlare di viaggi nel tempo per Triangle ma di qualcosa di molto più trascendentale, importante, terribile.
L'inizio, rivalutato poi alla luce del finale, è folgorante. Jess arriva alla barca confusa, spaesata, come se le fosse appena accaduto qualcosa ma, al contempo, riconoscesse quello che le sta per accadere. Lo spettatore è anch'esso confuso ma molto affascinato. Arriva quella tempesta, forse un espediente un pochino furbo del regista per lasciare il dubbio su più interpretazioni di quello che vedremo.
L'analisi di un film come Triangle non può prescindere da due elementi, il senso di colpa e la morte. Tutto il resto, la magnifica intelaiatura, il concetto di tempo ciclico ma disordinato al suo interno, tutte le vicende devono essere lette alla luce degli ultimi splendidi 5 minuti, probabilmente un pochino difficili, ma decisivi. Smith la chiave di lettura ce la dà dentro la nave. Lo stesso nome della nave, Eolo, e la leggenda narrata all'interno, quella di Sisifo, suo figlio, sono il centro nevralgico di tutto.
Questo film non è un gioco fine a sè stesso. Magari per buona parte della sua durata si diverte (e fa divertire) a mischiare le carte, a confondere, ad arrotolarsi continuamente su di sè, a farti innervosire perchè più di una volta ti porta a cambiare interpretazione. Impossibile non capire però, anche durante tutti questi tentativi di sviare, che il fulcro di tutto sia il bambino "lasciato a scuola". Malgradotutto il finale arriva comunque inaspettato.
Prima è molto interessante capire come funzioni questo concetto di tempo nel film, capire se c'è davvero un modo di uscire dal loop (come in Timecrimes) o no. Ma qui non ci sono i tre Hector e le loro sole interazioni, qui, e lo si capisce indizio dopo indizio (le carte, poi le collanine, poi la superba scena dei corpi dell'amica) c'è qualcosa di più grande, di eterno, di interminabile e, forse,immodificabile.
Sisifo, già. appunto. E quella pietra da portar su continuamente, per sempre.
Ma Sisifo cercò di ingannare la morte per sè, per salvarsi. Studiò uno stratagemma per tornare nel mondo dei vivi e fregare gli Dei.
Jess non vuole ingannare la sua di morte.
Jess è stata una madre terribile, o soltanto una madre che non ha retto al terribile problema del figlio.
Jess ha un senso di colpa incredibile.
Jess vorrebbe solo salvare suo figlio, non causarne la morte. Vorrebbe solo essere una buona madre. E allora torna continuamente in quella nave, nel mondo dei vivi, e poi in quella spiaggia. E poi in quella casa,casa sua, per distruggere quello che era, ricominciare da capo con ciò che più ama al mondo, il suo bambino.
Ma la morte non si inganna, anche se nella nave gli sembrava che in qualche modo il destino, l'ordine delle cose, potesse essere modificato, in realtà nulla può mutare.
Quei corpi morti degli albatros sono una scena capolavoro.
E quel bimbo che indica qualcosa non indica quella macchia di sangue ma qualcos'altro. Qualcos'altro che sta arrivando e ha vissuto troppe volte. Una scena devastante.
"Tornerò" dice Jess al tassista. E torna alla nave. Per riprovarci.
Qualsiasi madre,se potesse, forse st'inferno lo vivrebbe.
Per sperarci.

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Ultima risposta 02/10/2013 20.32.16
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Invia una mail all'autore del commento eureka!!!  @  09/04/2013 02:34:27
   7½ / 10
Wow!
Gran bel film!
Se volete farvi un "viaggio mentale" di due ore questo è il film che fa per voi!
Ha un'impostazione un pò da home video, ma comunque è riuscito a tenermi incollato per tutta la durata! Cosa che non accadeva da molto tempo.

Anche il finale, che in questi film con meccanismi così rigorosi può essere un grave rischio di "sola", è perfetto! Il problema è che è difficile da comprendere, bisogna ragionarci un pò su... Ma torna tutto!!!
L'utente Kesson lo ha spiegato perfettamente nello spoiler del suo commento.

Davvero un bel film, mi ha lasciato sconvolto!


Da vedere!

BlueBlaster  @  28/03/2013 01:34:13
   7½ / 10
Davvero un incubo ad occhi aperti questo film...senza tanto sangue o trucchetti per far paura è riuscito a mettermi un senso di angoscia (sarà che mi è capitato qualche volta di fare dei sogni simili ovvero con

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER!
Regista da tenere d'occhio questo Christopher Smith perché ha diretto ottimi prodotti ma questo è quello più interessante come sceneggiatura a mio avviso...non sarà una novità assoluta ma mi ha intrigato molto questo thriller fantahorror, anche se di horror non è che ce ne sia molto.
Mi spiace per un certo senso di finto che pervade la fotografia ed alcuni effetti speciali, oltre che nel film è quasi sempre giorno...sarò banale ma avrei preferito le classiche atmosfere horror più tetre ossia: notte, temporali, corridoi fatiscenti ecc...
Le navi come location hanno un certo fascino ma qui si poteva fare decisamente meglio da questo punto di vista.
Buono il cast e Melissa George è una valida e g nocca attrice, all'inizio stavo per criticarla per una recitazione apatica (sempre a bocca aperta, e che bocca!) ma poi si spiega tutto nel finale e va bene così...
Insomma una storia (finale quasi commovente) che mi ha proprio preso e quindi un film che merita una attenta, anche se poco impegnata, visione!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  04/02/2013 11:43:07
   8 / 10
L'allegra uscita in barca a vela si trasforma ben presto in un incubo causa tempesta anomala. I naufraghi sopravvissuti vengono tirati a bordo da una nave da crociera, all'interno della quale è immediatamente palese si annidi qualcosa di strano.
Introduzione classica per Christopher Smith qui al terzo lavoro dopo lo stimolante ma ancora acerbo "Creep" e la sanguinaria ironia di "Severance". In "Triangle" migliora ulteriormente, esibendo gran padronanza dei propri mezzi che lo spingono a sfornare un horror elegante sia dal punto di vista concettuale che formale.
L'attenzione da quello che potrebbe apparire come il tipico horror d' ambientazione marittima si sposta sulla malleabilità dello spazio e del tempo dando vita ad un loop infinito all'interno del quale si trova imprigionata Jess (ovvero Melissa George, sempre più a suo agio in ruoli da scream queen) in compagnia degli sventurati compagni di viaggio e soprattutto dei suoi feroci sensi di colpa.
Intrigante e ben mirata la citazione ricavata dall' Odissea, con Sisifo condannato eternamente a compiere un gesto inutile. Jess si trova nella stessa condizione, anche se ben presto intuirà che la sua pena è soggetta a variazioni che potrebbero permetterle di cambiare le carte in tavola. E proprio quando la pellicola comincia dare qualche minima avvisaglia di cedimento Smith (anche sceneggiatore) tira fuori dal cilindro un twist niente male che arricchisce il materiale di partenza e soprattutto fornisce alla narrazione, già agile, una chiusura circolare di notevole impatto.
A convincere definitivamente è la struttura ben tarata e senza clamorose incongruenze per un thriller/ horror arzigogolato con gusto senza eccedere nell'ermetismo gratuito.

Ivan_J_147  @  03/02/2013 14:43:02
   7 / 10
Allora, cerchiamo di spiegare il perché del voto 7:
1 - la storia è bellissima, intricata quanto basta, e fino agli ultimo 5 minuti il film sarebbe anche da 8-8.5. E' vero che alune scelte della protagonista in alcuni punti del film sono abbastanza discutibili, ma neanche troppo assurde.
2 - in quei ultimi 5 minuti secondo me c'è un'incoerenza tremenda nella storia (vedi spoiler) che fa perdere almeno un punto al voto finale.
Nel complesso però un 7 se lo merita tutto!!

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Ultima risposta 09/09/2013 19.05.50
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Invia una mail all'autore del commento Gondrano  @  12/08/2012 22:19:49
   8½ / 10
Ottimo quest'horror incentrato sul mito di Sisifo.
E' un film che cresce minuto dopo minuto, molto coinvolgente, originale ed abile nel creare l'aspettativa del finale, che non delude.
Evidente e gradito l'omaggio a Shining.
Tutto decisamente molto buono, dalla regia alle ambientazioni ed agli attori, con sopra tutti una M. George in stato di grazia.
Grazie a Smith ho passato davvero una bella serata.

C.Spaulding  @  07/08/2012 01:00:12
   5½ / 10
A me non è piaciuto. Non mi ha coinvolto anzi mi ha annoiato terribilmente e anche se il finale è carino non basta a far decollare il film che risulta monotono. Comunque è film ben diretto e recitato discretamente ma ho visto di meglio.

Gruppo COLLABORATORI Mr Black  @  01/08/2012 17:16:44
   7 / 10
Buon thriller con sfumature fantastiche. Bisogna aspettare la fine per capire come il cerchio si chiude ed il perchè di tutto.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  24/07/2012 19:17:30
   8½ / 10
I richiami allo Shining Kubrickiano ci sono e pure abbastanza evidenti (i corridoi della nave e la stanza 237) ma Christpher Smith dedica all'horror qualche leggera sfumatura, perchè se di genere bisogna definire questo film, a mio parere siamo sui terrotori del fantastico in cui la protagonista si ritrova progioniera di un loop temporale simile ad un castigo divino analizzato da molteplici punti di vista. Melissa George è bravissima, sul suo volto si legge il tormento di un personaggio dalla profonda sofferenza e costretto ad operare scelte estreme per uscire da una situazione senza apparente via d'uscita. Per raccontare questo film è facile cadere nello spoiler quindi mi limito a fermarmi qui, ma questo film è un piccolo gioiello fa vedere.

DarkRareMirko  @  21/07/2012 23:26:32
   7 / 10
Su questo film, riguardo più aspetti, si potrebbe discutere a lungo; una cosa è però certa, Smith è un regista da tenere d'occhio.

Illogico, ripetitivo, ben diretto, discretamente ben recitato, è interessante anche se praticamente finisce un pò per stuccare questa continua voglia di far rivivere gli stessi avvenimenti da punti di vista diversi, sapendo qualcosa in più.

Sfrutta già dal titolo il mito del triangolo delle Bermuda, magari c'è pure una spruzzata di cinema d'autore (Solaris), ma c'è anche troppa ambizione e si vedono 100 minuti di film senza capirne molto il senso (ciclico, perlomeno questo lo si è capito).

Magari un pò di ironia alla Severance, sempre di Smith, avrebbe aiutato, allegerendo l'aria seriosa e solenne di tutta l'opera.

Non è male ma è davvero illogico ed iperweird (non che sia sempre un male, sia chiaro).

Kesson  @  25/06/2012 14:34:05
   9 / 10
"Triangle" è un viaggio circolare ed allucinato ma allo stesso tempo perfetto, un viaggio che si svela minuto dopo minuto riponendo ogni tassello al suo posto in modo minuzioso e coerente.

Christopher Smith prende spunto dal mito di Sisifo e costruisce una storia unica ed avvincente che, per quanto possa risultare cervellotica e complessa, si spiega proprio nella lettura del mito stesso che i protagonisti troveranno nel loro cammino.

Le interpretazioni sono tutte convincenti in particolare Melissa George, decisamente calata nella parte. La regia è davvero notevole e sfoggia una descrizione degli ambienti intima ed inquietante, mano ferma e ottimi tempi nelle scene più concitate, unendo il tutto a sequenze visive di grandissimo impatto difficili da dimenticare in fretta.

Questo è un film che per tutta la sua durata coinvolge profondamente lo spettatore portandolo a pensare e riflettere, fino ad un epilogo tanto crudele quanto soddisfacente che, nonostante tutta la carne messa al fuoco, risulta davvero perfetto.

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Ultima risposta 30/06/2012 04.06.16
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sossio92  @  08/05/2012 02:08:49
   8 / 10
BELLISSIMO FILM , CON VARI RIFERIMENTI AL MITO DI SISIFO , IL REGISTA è MOLTO BRAVO RIGUARDO ALLE STESSE SCENE CON PIù ANGOLAZIONI , IL FILM O LO SI AMA O LO SI ODIA , LA LINEA è SOTTILE , C'è CHI LO CONSIDERA BRUTTO PERCHè L'HA VISTO IN MODO SUPERFICIALE E CHI LO CONSIDERA BELLO PERCHè HA COLTO VARIE COSE , ANCHE il riferimento A SHINING :PPP

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Ultima risposta 12/09/2013 18.00.11
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goophex  @  21/04/2012 04:18:13
   9 / 10
Un fantastico viaggio "nel tempo illimitato":

Chi critica una storia come questa, così ben strutturata ( seppur non perfettamente recitata e sceneggiata ) e addirittura riesce a provare noia , non capisce nulla di cinema ed è paragonabile ad un uomo che si accontenta per abitudine a mangiare tutti giorni un panino al prosciutto che nel momento in cui ha la possibilità di gustarsi un piatto di succulente e prelibate ostriche non sa apprezzarle e capirle.
Triangle, nonostante uno o forse due sbavature nello svolgimento della trama , riesce a tener incollato al televisore lo spettatore illudendolo di riuscire ad intuire gli avvenimenti che andrà ad osservare mentre di fatto, Un fantastico viaggio "nel tempo illimitato" .
Chi critica una storia come questa, così ben strutturata ( seppur non perfettamente recitata e sceneggiata ) e addirittura riesce a provare noia , non capisce nulla di cinema.... è paragonabile ad un uomo che si accontenta per abitudine a mangiare tutti giorni un panino al prosciutto che nel momento in cui ha la possibilità di gustarsi un piatto di ostriche , caviale ( o fate voi ), non lo apprezza perchè non sa capirlo e gustarlo.
Triangle nonostante uno o forse due sbavature nello svolgimento della trama riesce a tener incollato lo spettatore illudendolo di riuscire ad intuire gli avvenimenti che andrà ad osservare mentre di fatto stupisce sempre aggiungendo tasselli ad un puzzle davvero spettacolare per come è stato costruito.
DA VEDERE !!!!!!

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Ultima risposta 25/06/2012 13.49.38
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Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  02/01/2012 23:49:09
   7½ / 10
Bel thriller psicologico, ben fatto ed estremamente intricato (c'è chi ha usato Excel per ricostruire lo schema degli eventi!) Mi ha ricordato Session 9 ed ovviamente Shining (ma anche Gli Uccelli di Hitchcock per la premessa). Purtroppo il budget e gli attori non ne hanno fatto il film che poteva essere. Ma mi è piaciuto molto lo stesso.

speXia  @  20/08/2011 16:26:40
   9 / 10
Negli ultimi anni,in cui horror riusciti veramente bene sono pochi,questo si differenzia dagli altri per essere originale è intricato.Di certo non è per tutti,è molto complicato come film, e alcuni voti sono veramente immotivati!
Come dice nel trailer:
"IT WILL TWIST YOU OVER AND OVER"

Gruppo REDAZIONE Cagliostro  @  17/08/2011 08:53:01
   5 / 10
Film inconcludente e pretenzioso con un iter narrativo sostanzialmente disonesto (quello che è accaduto si intuisce, ma non si può sapere), che dopo una prima mezz'ora abbastanza riuscita scivola nella monotonia e nella noia da cui non uscirà più se non nel finale.
La regia di Smith è buona, ma la sua scrittura cinematografica è povera di idee e di stile. anche il ricorso all'allegoria risulta piuttosto stancante e non sempre riuscito, come ad esempio la simbologia ricorrente del gabbiano.
Bravi gli attori, tutti assolutamente credibili.
un film con (troppe) pretese autoriali che delude per la sua banalità. a conti fatti si lascia guardare, ma nel complesso risulta evitabile.

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Ultima risposta 30/06/2012 04.10.16
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TheLegend  @  05/08/2011 00:18:49
   5 / 10
L'ho trovato molto simile a Timecrimes,altro film che usa la stessa tecnica narrativa.
Purtroppo ha anche gli stessi difetti;sceneggiatura troppo fragile e inspiegabile.
Il film non annoia ma purtroppo non convince.

dibinho  @  17/06/2011 15:20:13
   5½ / 10
Prima parte interessante, seconda ripetitiva e confusionaria per il resto concordo quello che dice"goat" abbastanza noioso.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento goat  @  17/06/2011 11:58:11
   5 / 10
adoro smith ma questo triangle l'ho trovato davvero noioso. arrivo al 5 solo per un sottotesto intelligente ed un paio di folgoranti inquadrature che si imprimono nella memoria, ma non lo rivedrei neanche sotto tortura.

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Ultima risposta 19/06/2011 10.21.09
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baskettaro00  @  04/06/2011 20:40:37
   7½ / 10
Parte molto bene, poi una volta entrato nel vivo dell'azione il film perde un po' del suo smalto, trama originale, peccato però per il troppo ripetersi continuamente degli eventi, a qualcuno potrebbe stancare rivedere una scena spiccicata a come era prima(lo ha già fatto presente qualcuno prima di me)ogni volta.
Premio però la trama che mi è piaciuta, tre film visionati di Smith, tre film tra loro diversi e tre voti positivi.

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Ultima risposta 28/06/2011 12.11.46
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Febrisio  @  29/05/2011 10:27:57
   6½ / 10
Carino, senza badare alla logica. Dispiace che il mistero e la suspance, svaniscono dopo poco più di una mezzoretta. Da li in poi rimane intrigante per il solo meccanismo di costruzione. Mi ha ricordato per due motivi il film spagnolo Timecrimes: il gioco di sceneggiatura, e il tipo di copricapo "dell'assassino". ("Io, come Dio, non gioco ai dadi e non credo nelle coincidenze" V & AE)
Un film da vedere una volta sola, ma che sicuramente vi saprà intrattenere.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  28/05/2011 13:00:33
   7 / 10
Inizio tremendamente noioso, a tal punto che temevo il peggio, poi per fortuna decolla e si fa decisamente interessante. Viene in mente "Ghost Ship" e "Virus" ma probabilmente, come si può notare dal titolo, il regista si è ispirato alle credenze popolari del triangolo delle bermuda.
Questo thriller soprannaturale funziona grazie alla sceneggiatura che si muove nell'irrazionale, e il compito degli sceneggiatori doveva essere particolarmente difficile, ma sono riusciti a fare qualcosa di dignitoso. Una protagonista in gamba, tensione palpabile e finale senza speranza. Consigliato.

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Ultima risposta 30/05/2011 21.53.16
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Fumoffu  @  08/05/2011 01:06:20
   4½ / 10
Film del genere giostra temporale che commette lo stesso errore che commettono praticamente tutti quando ci si cimentano: scrivere le cose perché tutto torni, per risultare invece solo una continua forzatura in una sequenza di scelte ai limiti e oltre l'assurdo perché tutto debba sembrare perfetto e non perché è la storia che si svolge. Le scelte della protagonista dalla mezz'ora in poi, quando anche il solito bambino autistico che fa i disegni avrebbe capito dove sarebbe andato a parare il suo bel faccino angosciato, sono oltre l'assurdo, nei comportamenti, nei dialoghi e nella logica.
Quello che salvo, aggiungendo l'idencenza degli attori del cast, sono alcune sequenze come...

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Stendiamo un velo pietoso sui dialoghi finali.
Visto che questo tipo di storia è già stata proposta decine di volte, forse con questo film si conferma definitivamente che non ha sbocchi di degna riuscita, ma secondo me se ne può fare invece qualcosa di buono: a forza di girarci intorno alla fine anche un regista prenderà la decisione giusta, sono fiducioso.

jb333  @  05/05/2011 12:05:07
   5½ / 10
sembra che vado controcerrente ma il film non mi e piaciuto e mi ha lasciato abastanza deluso..di solito adoro sti film, pero questo alla fine risulta confuso e con alcune scene che sfuggono troppo alla logica (spoiler)..credo che si poteva fare meglio..

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Noodles_  @  03/05/2011 12:10:00
   9 / 10
Bellissimo.
Esagero anch'io col voto perché adoro questo genere di film. Un thriller horror psicologico che tiene col fiato sospeso e il cervello impegnato dall'inizio alla fine. Ed è proprio con l'ultimissima scena che il film acquisisce il suo senso, lasciando lo spettatore sbalordito e con la voglia di pensarci e ripensarci per verificare che tutto quadri. E se si accetta l'idea di partenza (rielaborazione del mito di Sisifo) senza chiedersi troppi "perché", tutto quadra perfettamente.
Smith (anche sceneggiatore) è bravissimo nel mettere in scena una vicenda dallo svolgimento tutt’altro che facile, con una regia ferma ed essenziale (stupenda la sparatoria nel teatro), pochi personaggi, e inquadrature suggestive (i cadaveri ammucchiati fanno gelare il sangue). Molta tensione, poca violenza esplicita, brava la protagonista, e una location molto particolare ed affascinante.
In assoluto il miglior film di questo eclettico regista, nel suo genere quasi un capolavoro.

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Ultima risposta 16/04/2013 17.22.40
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VinLet  @  26/04/2011 13:05:49
   9 / 10
Wow..che film!
Lo si può finire e ricominciare all'infinito
Non credo sia necessaria una spiegazione logica..così è
Non è un film per tutti..meccanismo contorto..apparantemente confusonario
Va guardato con attenzione e senza distrazioni
Merita davvero e poi non è facile trovarne altri di così ampio spessore che ti lasciano soddisfatti della visione
Media troppo bassa

John Carpenter  @  10/04/2011 09:46:32
   8 / 10
Grande horror psicologico dalla difficile interpretazione, ma ricco di buoni spunti e colpi di scena. Non ho amato i primi due film di Christopher Smith, ma questo film mi ha sopreso. Teso, avvincente e originale con una Melissa George ormai lanciata verso l'olimpo delle "scream queens", vanta effetti speciali notevolissimi, e una suggestiva ambientazione che rende questo film malinconico un piccolo gioello che meriterebbe di essere scoperto.

Invia una mail all'autore del commento Aletheprince  @  05/04/2011 23:31:55
   7 / 10
Buon horror psicologico, con la positiva sorpresa di una Melissa George finalmente sugli scudi. La machiavellica costruzione della storia si snoda in parallelo con una sapiente resa scenica e visiva, mantenendo alta la tensione e regalando un messaggio di fondo che va ben al di là del mero "congegno" di ciclica dannazione creato dal brillante regista.
Espliciti sono i richiami al mito di Sisifo, che tra l'altro è anche il titolo di un famoso saggio del filosofo Albert Camus, fondato sul concetto dell'assurdità della vita.
Senza scomodare troppi risvolti metafisici od esistenziali, il film è comunque una valida prova, che unisce alla tensione delle scene una valenza semantica in qualche modo... "superiore".

CyberDave  @  27/02/2011 17:44:45
   5 / 10
Sinceramente non ho capito dove volesse andare a parare questo film, la prima ora è stata buona perchè mi ha incuriosito molto e volevo capire come il regista avrebbe portato avanti la storia, poi l'ultima parte che avrebbe dovuto dare una spiegazione a tutto non mi ha convinto e non ho capito la vera conclusione quale dovrebbe essere. Si può vedere perchè può anche piacere.

pinhead88  @  26/02/2011 00:19:28
   6 / 10
Il punto debole del film è senza dubbio la non capacità di Smith, o la svogliatezza se vogliamo, di non farci capire fin da subito che si tratterebbe di una storia abbastanza avvincente, seppur trita e ritrita nei secoli, ma qui con qualche piccola variante. Nella prima ora infatti viene voglia di spegnere tutto e abbandonare la visione per quanto risulti caotico e ripetitivo, mentre dirigendosi stancamente verso il finale non risulta poi così malaccio. Il tema risulta essere sempre lo stesso di milioni di altre pellicole, ma nella parte finale non so perchè è riuscito a sorprendermi in positivo, soprattutto per quell'aria incredibilmente malinconica e quindi umana che raramente si trova in produzioni americane di questo tipo. Rimane un film piuttosto criptico e di personale interpretazione, ma con un po' di fantasia (se non ci si è già stufati)si può arrivare ad una conclusione che bene o male metta d'accordo tutti.

Ciaby  @  19/02/2011 13:05:05
   8½ / 10
Da tempo non vedevo un horror occidentale così geniale, che non accellera sulla violenza ,quanto sulla tensione e sulla pressione psicologica tra i personaggi. Un film scomposto che parte come un film canonico per preseguire nei più torbidi scenari mentali. Il film si sdoppia, triplica, diventa un vero e proprio caleidoscopio di realtà differenti e colpisce per la genialtià del tutto, sebbene qualche sorvolabile buco di sceneggiatura.

Suspense a manetta, qualche eccesso di adrenalina che non guasta mai, ottimo ritmo serrato, ma sopratutto è girato benissimo, senza computer graphica nè effettacci indecenti. Bella la fotografia, bravissima oltre che bellissima, Melissa George. Davvero una bella sorpresa, quello che ci vuole in un genere che, in Occidente, sta attraversando un po' un periodo di stanca.

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Ultima risposta 05/03/2011 14.46.10
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Gruppo COLLABORATORI Invia una mail all'autore del commento L.P.  @  18/02/2011 19:00:45
   9 / 10
magari esagero, ma mi sento di premiare questo ennesimo bel prodotto firmato dal poliedrico Smith.
Un regista in grado di spaziare dalla horror comedy, alla cupa storia di ambientazione medievale, passando attraverso questo affascinante e per nulla superficiale Triangle.
E' un film che si presta a moltissime interpretazioni, come quasi tutti quelli della sua specie. A me piace vederlo come una riflessione non scontata sul ruolo di madre, filtrata attraverso i toni cupi di un horror cervellotico e a incastro.
Smith è bravo a non far mai perdere interesse allo spettatore, cosa non semplice, dato che la narrazione è, per sua stessa natura, molto ripetitiva. Ottima interpretazione della George che regge il film da sola.

phemt  @  13/01/2011 13:00:42
   8 / 10
Affascinante opera di Cristopher Smith che continua il suo personale percorso cinematografico lasciando da parte il grottesco che caratterizzò Severance e dando spazio ad un tipo di storia ultra-abusata nel cinema recente per quanto in parte abbandonata negli ultimi anni dopo il grande successo di alcuni prodotti Lynchiani ad inizio del decennio appena passato…

Interessante film ciclico che sfrutta alla lontano il mito del Triangolo delle Bermude ma che in realtà è una sorta di manuale di sopravvivenza per una donna con un unico obiettivo: tornare dal proprio figlio e ricominciare una vita migliore malgrado un evidente disagio mentale (di entrambi)… A prima vista, perché in realtà il fulcro del film è un altro! Premesso comunque che l'opera in questione ha più di una chiave di lettura: può essere visto come un fanta-slasher, come un percorso di colpa e di espiazione, come un labirinto chiuso, come un processo mentale post-mortem ma anche come introspezione sulla vita da "madre perfetta"…

Da un idea di base degna del miglior episodio de Ai Confini della Realtà quello che funziona alla grande è l'atmosfera opprimente e riuscitissima… In alcuni momenti ci si sente quasi impotenti come la protagonista di fronte ad una situazione che a occhio e croce sembra essere senza via d'uscita (spettacolare il momento in cui la George si rende conto che della massa di gabbiani morti)…
Poi ok, il meccanismo si svela fin troppo presto e la parte centrale può risultare un po' lunga e ripetitiva ma il film funziona incollando lo spettatore al video… Personalmente non riuscivo a smettere di guardare il film curioso di vedere come Smith aveva deciso di chiudere le fila della storia nel finale…
Finale che si rivela abbastanza lontano dal classico e banale "son tutti morti e questo è un sogno" e per quanto faccia parte del "non è vero nulla è tutto nella mente della George" ne fa parte in maniera diversa dagli altri film del genere con una costruzione labirintica e concentrica che volendo lascia il finale aperto a più possibili interpretazioni…
In realtà il senso del film viene spiegato da uno degli attori (il mito di Sisifone costretto da Zeus a spingere all'infinito un massa su per una montagna) durante un, a prima vista, inutile dialogo…

Magari non tutti i conti tornano (c'è qualche buco di sceneggiatura in effetti e anche dal punto di vista delle tempistiche ci si potrebbe discutere) ma il lavoro svolto in fase di sceneggiatura è indubbiamente buono e nel complesso il film è coerente e ha un suo senso logico, cosa non facile visto il tipo di storia…

Ottima la regia di Smith, sempre padrone della mdp, ci regala almeno un paio di scene notevoli: il mucchio di Sally morte sul ponte e il passaggio della mdp attraverso lo specchio quando si inizia decisamente a fare sul serio…
Smith non si fa mancare qualche citazione tecnica (Kubrick, Matheson ma anche Dick volendo) ma soprattutto infarcisce il film di un sottotesto malinconico e disperato che raramente si trova in film del genere! In più non mancano particolari inquietanti inseriti con grande cura (la grancassa del bambino che assiste all'incidente è la stessa che si trova sulla neve giusto per fare un esempio)…

Così così il cast, brava (e bella) ma non perfetta la George (che cominciò con l'interessante Dark City per poi fare l'amante della Harring in Mulholland Drive e buttarsi via in filmetti come Turistas e 30 Giorni di Buio) in un ruolo però effettivamente per nulla facile! E' già tanto comunque che è riuscita a togliersi di dosso l'etichetta di clone senza talento di Naomi Watts…

Di fatto è un film di pura struttura in cui non sembra succedere nulla di innovativo, l'atmosfera inquietante però di suo basta e avanza a promuovere il film che comunque non solo di atmosfera è fatto: Cupa ed inevitabile discesa negli inferi ottimamente orchestrata da uno dei migliori registi emergenti…

Assurdo che Smith esca direttamente in DVD con un film che ca.ga in testa a tutta la filmografia di Shyamalan messa assieme mentre quest'ultimo continua ad avere un'assurda e immeritata considerazione internazionale… Viviamo in un mondo ingiusto!

Ad onor del vero va però detto che pare che questo Triangle assomigli molto ad uno sconosciuto (almeno a me) low-budget spagnolo di qualche anno fa che a questo punto cercherò di recuperare…

Dategli un'occasione, potreste innamorarvene!

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Ultima risposta 28/05/2011 11.16.33
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Invia una mail all'autore del commento ziokartella  @  07/12/2010 13:50:58
   6 / 10
La struttura "circolare" di questo film non è certamente una novità...del resto i film di questo tipo in genere o si amano o si odiano...a me tendenzialmente piacciono, e tutto sommato ho gradito questo TRIANGOLO anche se non è propriamente un capolavoro e presenta non pochi difetti.

Cannibal Bunny  @  04/11/2010 14:59:51
   6 / 10
Insomma, più ci penso e meno mi piace. Si svela già dopo venti minuti, ma la tensione e il coinvolgmento continuano a salire, almeno fino a quando, giunti verso l'ora di visione, tutto comincia a diventare incredibilmente ripetitivo e noioso. All'inizio lo credevo un clone di ALTA TENSIONE, invece il meccanismo si fa più complicato, ma tutto quel rivedere ciò che già si è visto poco prima tale e quale lo penalizza, e il finale non fa che confermarlo.

xanter  @  27/02/2010 22:48:36
   5 / 10
Un film abbastanza ben fatto e discretamente recitato ma che alla fine non significa nulla e lascia così con molto amaro in bocca, un po come i film di David Lynch.

marfsime  @  20/02/2010 16:13:46
   6 / 10
Insomma..le premesse per un bel film c'erano tutte..alla fine però non mi sento di dargli più della sufficienza. La storia e la struttura del film sono già state usate molte altre volte..quindi l'originalità della storia viene meno man mano che passano i minuti..tuttavia il film è ben diretto e ci sono delle belle sequenze che meritano..però complessivamente rimane un filmettino godibile ma niente di più.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Granf  @  13/02/2010 12:22:18
   8 / 10
La grande conferma di Christopher Smith. Triangle è un horror stupendo, carico di tensione e di inquietudine.
La storia riesce a essere molto originale e coerente per tutta la durata nonostante sia stata trattata parecchie volte al cinema e sia comunque molto difficile da affrontare (molti potrebbero storcere il naso). Smith con la sua ottima regia ci regala svariate sequenze memorabili, angoscianti e a momenti alcune veramente disturbanti. Splendida inoltre le ambientazioni e l'utilizzo delle musiche. POi la George non sarà una grandissima attrice, ma secondo me regge benissimo tutto il film.

Invia una mail all'autore del commento Living Dead  @  25/01/2010 19:22:46
   6 / 10
Uff, dopo Severance credevo che la carriera di Smith sarebbe stata in continua ascesa. Purtroppo non è stato così.
Il regista abbandona la vena humor del suo penultimo film e si imbarca in un thrillerino low-budget (che in patria esce dirattamente in dvd) carino nell'idea, già sperimentata ma sempre accattivante, che perde credibilità (e logica) man mano che si arriva al finale. Troppi buchi nella sceneggiatura, troppe cose lasciate in sospeso e i continui colpi di scena non fanno altro che creare una gran confusione e sollevare un sacco di domande che non avranno risposta. Per carità, intrattiene e anche piuttosto bene e Melissa George è davvero bravina però questo Triangle rimane un filmetto da noleggio con ottime premesse che purtroppo non sono state sfruttate a dovere.

3 risposte al commento
Ultima risposta 28/01/2010 16.02.52
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