trasporto eccezionale - un racconto di natale (2010)

Per ragazzi.
Avventura black.
Buon lavoro degli attori ma la storia non decolla.

Simpatica fiaba nera ad ambientazione nordica e tematica natalizia, peccato che non sfrutti a pieno il suo potenziale. Passabile.

davvero una bella sorpresa questo film.
il film parte molto lentamente ed ingrana davvero solo dalla metà in poi, qualche sorpresa, una buona idea di fondo, ispirata alla tradizione antica che vedeva la versione del babbo natale cattivo, che puniva i bambini cattivi (in quegli anni dovevano essercene davvero tanti, dato che fra questo ed il krampus germanico/austrico si cercava di traumatizarli per farli stare buoni) prima che il cristianemo fondesse questo personaggio con la figura di san nicola, elo rendesse il babbo buonoche premia i bambibi buoni.
la regia è asciutta e pulita buoni gli interpreti, forse solo il bambino protagonista è un po troppo legnoso, il finale è davvero assurdo ma simpatico
un film da guardare senza pretese che merita una visione

Gran bel film secondo me, e a giudicare dalla media anche piuttosto sottovalutato. Per niente noioso, molto originale e divertente e anche dal punto di vista tecnico non ricordo particolari errori. Sicuramente consigliato soprattutto sotto Natale (perché trattasi appunto di una pellicola a tema natalizio). Basta prenderlo per quello che è, ovvero un film un po' fantasy, un minimo horror/splatter (ma veramente pochissimo) e soprattutto, ripeto, molto originale. Di risate nemmeno l'ombra, è vero (e non si tratta della difficoltà di comprensione da parte nostra del cosiddetto "humor nordico", visto che i due "Dead Snow", soprattutto il sequel, avevano delle trovate comiche veramente azzeccate), ma ciò non intacca comunque la qualità complessiva di un prodotto ben girato e davvero molto divertente e leggero.

Dopo aver diretto due corti dedicati alla figura di un Babbo Natale alquanto alternativo, Jalmari Helander nel 2010 decide finalmente di portare la sua "creatura" sul grande schermo.
Helander da vita ad un prodotto atipico,un po horror,un po avventura,un po fiaba,tutto questo mescolato in un bizzarro cocktail che si rivela abbastanza riuscito.
La storia è originale,dura poco ed ha un buon ritmo,inizialmente ricorda un po le pellicole d'avventura per ragazzi anni 80 ma poi col trascorrere dei minuti l'atmosfera diviene sempre più cupa e da film dell'orrore.
Helander se la cava più che bene dal punto di vista registico,riesce ad inserire all'interno della vicenda dei discreti colpi di scena e riesce a sfruttare al meglio la bellissima location naturale.
Affascinante anche il modo in cui è realizzato il simpatico vecchietto.
Non siamo comunque davanti ad una pellicola esente da errori il bimbo protagonista è caratterizzato in un modo non troppo azzeccato e il finale per i miei gusti è un po troppo buonista.
Inoltre un po di splatter male non ci sarebbe stato.
Resta comunque una pellicola più che decente,divertente e piacevole da vedere.

COMMENTO LEGGERMENTE SPOILEROSO

Di eccezionale ci sono solo i nomi, Piiparinen su tutti.
La parte finale infantile distrugge quanto di buono si era visto in precedenza. Sostanzialmente sono 2 gli errori:
-L'aver dato troppo spazio a quel bambino insopportabile
-Non aver sfruttato l'enorme Babbo Natale congelato
Spreco.

Il film merita non solo per l'idea bizzarra e originale ma perchè rappresenta una risposta trasversale alle ******* dozzinali americane prive di brillantezza e ridotte ai soliti slasher...... una fiaba, ma con una componente horror inquietante veramente notevole, almeno a tratti...... unico neo a mio parere, il bimbo che sul finale diventa un supereroe strizzando così l'occhio allo stereotipo hollywoodiano classico di questi contesti...... cmq godibile e adatto al periodo natalizio... ovviamente...

Il lungometraggio Rare Exports non mi ha convinto molto o meglio non ha mantenuto le aspettative dei precedenti cortometraggi. Se da una parte è stato mantenuto quel tono da fiaba nera, sfruttando bene l'efficacia dell'incipit, il regista e sceneggiatore Helander ha eliminato completamente l'umorismo che caratterizzava i suoi lavori precedenti. Operando in questo modo ha tolto a mio parere l'elemento migliore, cioé il tono dissacrante del Natale e fornendo in fondo un film che non è altro che un marchettone per il mercato estero. Poteva essere un film diverso così è un film normale che rasenta appena la sufficienza.

L'incipit richiama senza dubbio "La Cosa", seppur in questo caso ci si trovi in Lapponia.
Trivellando una montagna coperta di ghiaccio si scopre che questa non è altro che un enorme sepolcro, dove è stato seppellito, udite, udite, Babbo Natale.
Il quale però non è il pacioso e pingue vecchietto con la barba bianca in grado di regalare felicità a qualsiasi bimbo, è invece un gigantesco demone dall'aspetto caprino (peccato non venga mai mostrato integralmente, presumo per limiti di budget) dedito a punire e divorare i bimbi.
Per questo motivo il saggio popolo lappone l'ha ibernato e chiuso come un tonno in scatola, seppellendolo sotto tonnellate di terra e ghiaccio.
Però i soliti loschi figuri americani ci mettono lo zampino -il riferimento alla figura consumistica che l'occidente ha forgiato del rubicondo vecchietto è abbastanza palese- creando così un grande problema a loro stessi e agli abitanti del paesucolo dove tre cacciatori un po' burberi devono far fronte dapprima a sparizioni fastidiose (renne, sacchi e caloriferi) poi tragiche (i propri figli).
Tra i marmocchi l'unico a scamparla è Pietari, il quale si ergerà ad eroe e salvatore in rispetto alla tradizione natalizia che esige protagonisti assoluti i più giovani.
Di horror c'è veramente poco, la violenza è praticamente bandita, anche se sicuramente non è una visione proprio adatta ai più piccini.
La trama è scorrevole, venata da una buona ironia e con qualche discreto colpo di scena. Il protagonista invece a mio avviso lascia a desiderare, se i tre adulti sono azzeccati (sembrano usciti da un film di Kaurismaki, tanto duri quanto inadeguati e spiazzanti) il piccolo appare fin troppo rimbambito prima e spocchioso poi. E doppiarlo con una voce da diciottenne oltre che fargli tenere di continuo in mano un vetusto peluche non aiuta.
Il regista sullo stesso argomento ha girato due corti, serviti poi da spunto per questo lungometraggio rivelatosi una simpatica fiaba nera. Potrebbe essere un buon surrogato ai programmi buonisti che imperversano a Dicembre nei palinsesti tv.

Una bella fiaba-horror dalla stessa terra che già era riuscita a deliziarci con l'ottimo "Troll Hunter".
Divertente e ben realizzato, nonostante mezzi e budget non siano ovviamente quelli hollywoodiani.

Babbi Natale malvagi?! Sì, ci sono anche loro.
Ambientato in Finlandia, la terra di Babbo Natale. Una missione internazionale ha scoperto una montagna che nel sottosuolo contiene un gigantesco strato di segatura di legno, gettato per conservare al suo interno un'enorme quantità di ghiaccio in modo da bloccare in esso una creatura malvagia per l'eternità... Purtroppo, gli scienziati ed affaristi vogliono perforare questo strato, per scoprire cosa si cela al suo interno…
Il protagonista di questa fiaba in chiave horror è un bambino dal nome Pietari (che nome!). Il bimbo, orfano di madre, ce la metterò tutta per convincere suo padre e la gente del suo villaggio, perlopiù semplici cacciatori e macellai, che Babbo Natale esiste sul serio.
Ma non solo.
Che Babbo Natale esiste ed è pure parecchio malvagio.
E' un demone, che nell'antichità non portava i regali ai bambini buoni, bensì rapiva i bambini cattivi (cioè tutti, secondo i suoi parametri) per sempre.
Una creatura gigantesca, con tanto di corna caprine che lo fanno somigliare al diavolo, ma soprattutto con un esercito di elfi vecchietti, pronti a rapire i bambini finlandesi e uccidere le renne natalizie.
Il tono è fiabesco, ma non mancano momenti davvero inquietanti. Ad esempio, quello in cui i protagonisti riescono a catturare uno degli elfi: il fatto che questo non parli, il suo sguardo cattivo, sono elementi davvero inquietanti.
Il film è molto strano, ha raccolto grande entusiasmo da alcuni e pesanti critiche da altri. In realtà è un film carino, poteva diventare qualcosa di davvero notevole ma ad un certo punto si ferma, quasi si auto-censura, per restare su toni più tranquilli e rassicuranti tipici di una fiaba.
Comunque, è una visione assolutamente consigliabile in questo periodo natalizio ;-)

Altro film dalla media inspiegabile! Idea carina ma sviluppata che peggio non si poteva. Non fa ridere e non fa paura. Forse come fiaba per bambini sotto i 13 anni può andare, ma è davvero poca cosa. NOIOSO!

Film con un'idea originalissima e spiegata abbastanza bene che pero poi si perde in tutto il resto(cast regia doppiaggio suspence etc...)

Non posso dare un'insufficienza poiché mi ha intrattenuto abbastanza pero si poteva fare molto ma molto meglio

Simpatica e originale rivisitazione del personaggio di Babbo Natale in salsa fantasy-horror-comedy.
Ritmo fluido, trama interessante e qualche situazione intrigante condita con humor nero sono le cose che colpiscono in positivo di questo film made in Finlandia.
Quello che mi aspettavo era un po' di vivacità per quanto riguarda il versante horror che, sinceramente, risulta essere un po' trattenuto, ma tutto sommato è una storiella che scorre bene e senza grandi sforzi.

Ma tu guarda che cacchio di sceneggiatura si sono inventati per questo film.
Di storie sul Natale ed il mito di Santa Claus ce ne sono parecchie e di tutti i generi,ma questa è davvero assurda.
Si tratta di una produzione indirizzata a chi?...ai ragazzini?...agli adulti?...a tutti e due?...bhoooo.....una pellicola ambientata nelle fredde terre della Finlandia che parte come una storia misteriosa legata ad uno strano ritrovamento antico all'interno di un ghiacciaio secolare; aleggia un'atmosfera arcana,con dei personaggi anche abbastanza credibili.....
Il tutto si trasformerà in una sorta di favola inquietante e grottesca,condita da una spruzzatina di humor nera sparso qua e là.
La leggenda di Santa Claus viene affrontata in modo singolare,regalando un prodotto che sa decisamente uscire dagli schemi più classici del Natale....anche troppo.
Da premiare l'originalità strampalata ma,nonostante il film sia tecnicamente discreto,non è che mi abbia acchiappato molto.
Verso il finale si perde in alcune idiozie dal carattere Hollywoodiano che fanno perdere quel fascino particolare che si sente durante tutto il primo tempo; il ragazzino protagonista comincia ad essere troppo esagerato e compie azioni che stonano con l'aria più veritiera che si scorge inizialmente,rovinando buona parte del risultato finale(almeno secondo me).
Una favoletta strampalata che si può tranquillamente vedere ma che non regala nulla di talmente sbalorditivo da renderla imperdibile.
Così così.....carino.....

Questa pellicola finlandese è stata veramente una piacevole e bella visione. Una racconto natalizio dalle piccole venature horror.
Storia molto carina, con un bel finale… sembra quasi di vedere la genesi di Santa Claus.
Film che consiglio di vedere soprattutto sotto le festività natalizie. Veramente ben fatto.

UNa delusione totale, non mi aspettavo di certo un capolavoro ma sicuramente c'erano tutte le premesse per creare un piccolo gioiello nel campo della commedia horror e invece ne esce fuori un prodotto scialbo che non strappa MAI manco mezzo sorriso e , cosa ancora piu' clamorosa, dal punto di vista splatter/horror è praticamente nullo !!!
POi la cosa veramente inconcepibile che mi fa ulteriormente abbassare il voto è questa : che senso ha fare un film incentrato sul ritrovamento di un babbo natale demoniaco ultramalvagio se poi non lo si vede MAI per tutto il film ? che senso ha tutta la storiella della tomba di ghiaccio ( e la costruzione materiale del mostro) se poi non lo scongelano nemmeno?
TEMPO PERSO !!

Bella l'ambientanzione e la storia ma ...

SPOILER

Un filmetto d'avventura horror-fantasy direttamente dalla Finlandia...non proprio straordinario ma si lascia guardare vista l'idea originale ed intrigante!
Bravini gli attori e buona pure la regia...una cosa che però salta all'occhio è l'ambientazione in stile "La Cosa", solo che qui l'essere dissepolto dai ghiacci è niente meno che Babbo Natale!
Il film gira bene e con una certa atmosfera inquietante e malsana ma la sorpresa arriva verso la fine quando quello che si credeva viene smontato e le cose si fanno più pericolose...è da questo punto però che purtroppo il film vira verso l'action ed il bambino diventa un eroe che parla si comporta come Rambo!
Ecco che la pellicola perde di serietà e credibilità ed è un peccato perché fin poco prima della fine poteva essere una piccola rarità questo film...
Riuscito in parte diciamo ma "rovinato" per destinarlo ad un pubblico più ampio e meno malsano...se l'idea fosse stata sfruttata interamente verso l'horror lo avrei preferito, comunque da vedere.

un'occasione sprecata perchè la trama stava andando in una direzione secondo me molto interessante che però si spegne in malo modo e mostrando pochissimo. si perchè nel film secondo me ci poteva stare benissimo un clima un po più da horror in alcuni tratti sopratutto nel finale. comunque bello, da apprezzare sopratutto per il rapporto ragazzino-padre, e per l'idea di fondo.

L'idea iniziale non era affatto male, anzi mi sembrava a dir poco geniale. Però gia dopo un quarto d'ora mi accorgo che il film non era quel capolavoro che mi aspettavo, anzi l'ho trovato veramente noioso. Anche le scene splatter-horror sono pressochè inesistenti, come anche le scene comiche. Inomma in sostanza niente di che, non fatevi ingannare dalla trama che può sembrare bella perchè in realtà il film è un emerita s*****a.

Molto bello e soprattutto originale! Inoltre è molto horror e, essendo il mio genere preferito, mi è piaciuto ancora di più!
Quest'anno, se volete un film da vedere la notte del 24, allora puntate su questo (o altrimenti sull'intramontabile Nightmare Before Christmas)!

Non mi ha convinto molto, la sceneggiatura è indubbiamente molto originale, ma mi aspettavo un pò più di azione e suspance, almeno leggendo un pò di commenti in rete.
Per fortuna la breve durata aiuta a non annoiarsi eccesivamente, anche perchè momenti un pò lenti non mancano purtroppo.
Molto bella la location della Lapponia.

In sostanza in linea coi commenti che m'han preceduto.
Un film che in un certo modo smonta il mito di Santa Clouse; un horror quasi fanciullesco, che non si sbilancia mai più di tanto, me lo credevo una commedia ma non si è rivelato ciò.
Ad esser sinceri mi ha un po' deluso, me lo credevo meglio, non mi è dispiaciuto ma le aspettative erano più alte di quelle che si son rivelate.
Però dura poco(neanche 80 minuti)e le ambientazioni innevate mi son piaciute.
Inoltre la storia non è affatto male.
Una visione la vale senz'altro.

Molto carino, anche se mi aspettavo una componente horror decisamente più marcata (benché non del tutto assente) e pure qualche concessione alla commedia. Trama molto originale, anche se dai due corti realizzati precedentemente dal regista lo immaginavo più spinto sul versante dell'azione e incentrato sulla caccia dei babbi natale, decisamente meno feroci e pericolosi di quanto non lo siano qui. Forse si poteva fare qualcosa di più nel finale, non che sia brutto, ma un po' dispiace per via di quello che sarebbe potuto accadere... e si sceglie la via più facile.
In conclusione, una bella fiaba natalizia fuori dal comune destinata ad un pubblico piuttosto ampio nonostante i contenuti apparentemente di nicchia.

Veramente carino! Concordo con goat..è sostanzialmente una storia per ragazzi ma con una venatura horror mai esageratamente evidente ma comunque presente all'interno della storia con degli inquietanti elfi-assistenti di Babbo Natale rivisto quì in versione "bad" anzichè come dispensatore di regali ai bambini. Storia tutto sommato semplice nel complesso ma piacevole..con personaggi in parte esilaranti e strambi..un film quindi leggero e piacevole che merita una visione.

un tuffo nel passato, nelle avventure per ragazzi degli anni '80 capitanate dai goonies, con la differenza però che in questo caso la vena horror è molto più marcata.
soggetto originalissimo, magari rivedibili il finale e la colonna sonora, ma tutto sommato sono in linea col prodotto che ambisce ad essere.