toto', peppino e i fuorilegge (1957)

Divertente, l'accoppiata funziona, ma c'è molto di meglio del Principe.

Ottimo film di Totò, molto affiatato con peppino. Diverse scene sono molto divertenti, il rapimento, l'oliva, le scene dal barbiere...

Divertente commedia con Totò e De Filippo che però non mi ha entusiasmato come la maggior parte degli utenti.

Sull'onda del clamoroso successo de la "Malafemmina" Mastrocinque conferma quasi in blocco il fortunato cast, e ci aggiunge un pezzo da novanta come Titina De Filippo. Risultato? Un altro piccolo capolavoro di comicità che diventa irresistibile quando i tre mattatori partenopei sono in campo in contemporanea, come dimostra la scena del pranzo, letteralmente da lacrime agli occhi.
Per i fan di Totò e Peppino è imperdibile!

uno dei migliori!

Alcune situazioni un po' forzate denotano una qualche carenza a livello di sceneggiatura (sempre il più grande punto debole dei film con Totò), ma il film è molto divertente grazie naturalmente alla solita grande performance dei due protagonisti.

MAgnifico come tanti altri film... Ottima la coppia.

Film un po’ meno frizzante rispetto ad altri di Totò, ma che si vede piú che volentieri. Perfetta Titina De Filippo nella parte della vecchia moglie avara. Molto bene anche la performance della super collaudata copia Totò-Peppino. Godibile.

Mastrocinque-Totò-De Filippo, sfornano una divertente commedia sulla "falsa" riga di "Totò, Peppino la Malafemmina" (anche qui c'è l'affascinante Dorian Gray), stavolta Totò però è alle prese con dei fuorilegge e anche con la sua ricca, ma tirchia moglie (interpretata dalla sorella di Peppino De Filippo).
Bellissime le scene comiche del duo Totò e Peppino (le scene di Totò e Peppino a casa della moglie di Totò), ma anche le scene di Totò con i banditi (la scena delle carte). Il film nella parte centrale ha un ritmo un pò lento, ma la parte iniziale e la parte finale hanno un ritmo alto (soprattutto la parte finale) e tengono bene la lunga durata del film. Ottimo film, anche se preferisco altri film comici di Totò.

Uno dei migliori film dell’accoppiata Totò/Peppino De Filippo con scene indimenticabili come quella a tre con la tirchia Titina, la sequenza del rapimento, e la scena finale dei due al night

Mastrocinque dirige Totò e Peppino De Filippo in una divertente storia dagli immancabili equivoci.
Nel cast c'è anche la sorella di Peppino, nei panni dell'avara moglie di Totò.
Ovviamente ci si diverte parecchio, soprattutto nella parte finale del film.
Consigliato.

uno dei migliori

Uno dei migliori a mio parere, davvero indimenticabile.
Una Titina De Filippo esilarante.

CAPOLAVORO !!!!!!!!!
Un'accoppiata vincente !!!!

Totò + De Filippo. Non dico altro....

il migliore tra i migliori di di Totò e Peppino!


SPOILER

Si ride un casino.

La mitica coppia Totò-Peppino De Filippo non sbaglia un colpo. Un 'altra commedia divertente ed esilarante come solo il fantastico duo sa proporre. Le scenette comiche si susseguono incessantemente e il divertimento è assicurato.

Questo è a mio giudizio uno dei migliori film di Totò con il grandissimo supporto
di Peppino De Filippo.

Indimenticabile. Non mi stanco mai di vederlo!!!!

I film di Totò diretti da Mastrocinque sono delle vere PERLE.
E' incredibile constatare che a distanza di generazioni, questa comicità semplice, quasi ingenua, ma geniale, riesca ancora a far letteralmente piangere dal ridere:

"Uh signora, mi hanno fatto uno scherzo! mi hanno incatenato le posate!" (Peppino)
"Ah no, quella è un'usanza di mia moglie...." (Totò)

Le scene esilaranti sono tantissime, ma la mia preferita è quando Totò cerca di interpretare la mimica di sua figlia, mentre fa un resoconto del suo "sequestro" a Titina...
Totò, Peppino e Titina de Filippo insieme sono qualcosa di impareggiabile.
Il voto sarebbe 8 e mezzo, ma metto 9 col cuore :)

Divertentissima commedia della coppia Totò-Peppino De Filippo.
Dopo il fortunato “Totò, Peppino e la malafemmina” la coppia Totò e Peppino si ritrovano ad interpretare un’altra divertentissima commedia diretta dallo stesso regista (al pari della pellicola precedente), costruita su una sceneggiatura semplice ma di grande efficacia, capace di divertire senza pause ..l’immediatezza del linguaggio, della gestualità dei due bravissimi attori napoletani (con l’aggiunta di una bravissima Titina De Filippo) sono il vero motore dell’intera commedia.
Anche qui le scene divertenti si sprecano, dapprima con le gag basate sulla tirchieria della moglie del povero Antonio (il taglio della camicia risulta memorabile “Quello che si vede è di camicia, il resto che si fa a fare, e stoffa che si spreca”), poi la prima scena in cui i due grandi comici partenopei duettano (nel salone del barbiere) con invito a cena finale “alla romana”, altro passaggio a dir poco esilarante (“D’altronde tu devi capire che noi ci mettiamo l’acqua, il fuoco, il condimento ed i famosi antipasti che fa mia moglie”), così come la cena e le posate d’argento legate al tavolo ..dopo la proposta dell’affare altro momento di alta comicità, con la coppia che prima dialoga in terrazza sulle sedie a dondolo (in cui si esprime al meglio il ruolo da succube del barbiere De Filippo) e poi si prepara la famosa lettera “al minatore” (minatoria, ricattatoria) ..da lì l’omai famosissima scena dell’incontro nel bosco con animali di ogni specie (“..ma che razza di bestie stanno in questo posto”) e con la consegna dei soldi per il riscatto ..così abbiamo la vacanza a Roma (dove sostanzialmente termina l’apparizione di De Filippo fino al cammeo finale), il ritorno a casa (con i segni mal interpretati dal nostro protagonista ormai scoperto dalla moglie nel suo imbroglio) per poi concludersi con il nuovo rapimento (anche nel covo dei banditi scene davvero simpatiche, con i tentativi escogitati per far ingrassare il nostro protagonista o il modo per ammazzare il tempo) e il divertentissimo epilogo.
Ma le battute su citate ne rappresentano solo una piccolissima porzione, in una costruzione dei dialoghi ricchi di giochi linguistici e momenti divertenti ..molte scene sono interrotte per raccontare della storia d’amore tra la figlia del povero Antonio con il giovane giornalista, quest’ultimo alla disperata ricerca di uno scoop (l’intervista alla “banda del torchio”) ..più dinamico ed incisivo nella prima parte, un po’ meno nella seconda, ma siamo cmq all’apice della commedia di Totò e Peppino ..anche qui un gran bel cast, dalla sorella Titina De Filippo fino al bravo Memmo Carotenuto, senza dimenticare la giovane e bella coppia Interlenghi-Gray.
Consolidata la regia di Camillo Mastrocinque che ha girato tra le pellicole più belle e divertenti del grande principe della risata (tra tutti da ricordare ad esempio “La banda degli onesti”) ..opera davvero impedibile per chi ama il grande Totò ed il nostro miglior cinema comico!

Altra valida commedia del Principe della risata.
In questo caso viene messa in risalto la contrapposizione fra Totò e la moglie (un'immensa Titina de Filippo), la quale incarna il ruolo della donna austera e severa che tiene in scacco il debole marito.
Nel film compare anche l'altro fratello De Filippo -Peppino- nel ruolo del barbiere onesto che si fa persuadere dallo scaltro Totò a compiere piccole truffe.
Otiime anche le interpretazioni degli altri attori.

Mastrocinque è un maestro del genere e dirige la collaudata coppia in un film da sbellicarsi dalle risate

Premetto che non sono un'ammiratore incallito di Toto', e chiedo scusa forse piu' a me stesso che ai tanti suoi ammiratori. Riconosco il suo grandissimo talento, e la capacità di trasformare in "arte" soggetti spesso privi di caratura, o comunque troppo "populisti" per diventare classici. Con le dovute eccezioni pero': Toto' cerca casa, Toto' a colori, Toto' Peppino e la malafemmena, Io e Carolina, Guardie e Ladri, Arrangiatevi (il ruolo era pero' di contorno), Gli onorevoli sono titoli che sono giustamente entrati nella storia del cinema italiano.
E, nel suo piccolo, lo merita anche questa travolgente pellicola di Mastrocinque (regista sottovalutato per aver spesso corteggiato i "sottogeneri"), dove la coppia Toto'-De Filippo funziona a meraviglia e regala perle di comicità autentiche.
La sequenza del bosco, con Titina De Filippo pronta a pagare il (presunto) riscatto, è incredibile, fa sbellicare dalle risate: la stessa trovata dell'albero da cui escono infinite persone incappucciate (in realtà soltanto due, come si sa) e i due marpioni che spaventano la donna con schiamazzi "ornitologici" è un classico della commedia italiana di sempre.
E, soprattutto, un film che diverte moltissimo, anche a distanza di tanti anni