tokyo love hotel (2016)

Curioso e bizzarro, ricalca in pieno lo stile tipicamente giapponese.

"Tokyo Love Hotel" e' un altro buon film di Ryuchi. Potrei dire che e' molto bello, malgrado un epilogo piuttosto confuso e il gusto del grottesco che si fonde troppo facilmente con il gusto retro amaro delle vicende. Storie che mostrano una Tokyo decaden (c) te che i trailer vorrebbero giocosa e piccante, ma in realta' abbastanza lontane dai cliche' del cinema erotico piu' voyeuristico. Pertanto i pigri spettatori che si aspettano perversioni e scene eccitanti potrebbero restare delusi. Il film e' emotivamente toccante, lugubre, intrigante e ricco di fascino. Piu' che di giochi di seduzione l'hotel rimanda a un passaggio esistenziale, un transito che coinvolge tutti i personaggi del film. Che in diversi casi sono memorabili, autentici, sorprendenti. La fotografia in particolare ci restituisce, in un nesso temporale di circa 36 ore, una citta' invadente sfacciata e complessa, capace di articolare le sue penso d'amore in ogni suo aspetto, dal giocoso al doloroso . Bravi tutti gli attori