they live in the grey (2022)

Questo film nella sostanza è una variazione al Sesto senso. In questo caso al centro della vicenda c'è una donna in grado di vedere fantasmi ed allo stesso tempo lavora per i servizi sociali sugli abusi a danno dei minori. Una donna dovorata dal senso di colpa per la morte prematura del figlio ucciso da un pirata della strada. Il film si fa notare purtroppo per la sua prolissità. Tale elemento attenua la tensione ed il senso di minaccia che costella il film. Mai viene spiegata, se non nel finale, questa capacità di vedere i morti, creature che hanno in comune qualcosa in sospeso con il mondo dei vivi e di coonseguenza impossibilitati a lasciare definitivamente il mondo. Pur essendo lodevoli l'impegno degli attori, quasto lavoro è troppo lungo per essere apprzzato in pieno. Qualche taglio sicuramente doveva essere fatto a cusa di digressioni narrative che poco aggiungono alla centralità del film.