the tourist (2010)

Pessimo tentativo di emulare il grande Hitchcock in "Intrigo Internazionale", ma Johnny Depp non vale la metà di Cary Grant e la sua coprotagonista non entusiasma minimamente. Giusto per rendere il tutto ancora più imbarazzante mettiamoci un mix di "attori" italiani che farebbero inorridire anche gli animi più temprati: ho dei ricordi di un Nino Frassica che finisce dentro il Canal Grande nel tentativo di acciuffare il delinquente Depp e del compagno di giochi di Vincenzo Salemme, di cui ignoro il nome, che fa un cameo nei panni di cameriere per non parlare di Alessio Boni che pare stia per esalare l'ultimo respiro in ogni scena tanto la sua recitazione è sofferta e sentita.....
Prodotto da buttare nel cesso!

Film che lascia l'amaro in bocca perché spreca due attori di primo ordine per una trama assurda ( la faccia diversa?! per favore!). Angelina Jolie per l'intero film non fa altro che eccettuare la sua bellezza ed ammiccare, se non l'avessi vista in Changeling dove era davvero superba la consideri un'attrice che punta solo sull'aspetto fisico.
Depp dà una buona prova ed è il migliore del cast ma lui ci ha abituato a ben altre prestazioni dove era da Oscar, qui sarebbe da 7/7 e mezzo. La colpa di tutto va al regista che dopo uno spettacolare film da oscar " Le vite degli altri" qui non applica il suo genio, sprecando attori di tale calibro!
I camei degli attori italiani erano simpatici, certo che De sica mi ha deluso.
Tirando le somme film carino, scorrevole, paesaggi artificiali, un buon Depp

E' costato tanto, tantissimo accaparrarsi le prestazioni cinematografiche di un cast di grande risonanza mediatica, in "The tourist" Johnny Depp e Angelina Jolie sono grandi firme che si fanno, ovviamente, pagare. Poi, in scena, c'è pure spazio per qualche attore illustre attore italiano, si tratta generalmente di un cameo.

"The tourist" è fatto per una determinata fascia di pubblico, qui lo scopo della regia appare essere abbastanza semplice, l'obiettivo è quello di intrattenere le masse. Quindi in scena vanno attori di fama nel segno di una storia poco logica, però, molto movimentata. La massa spettatrice dinanzi a film dal ritmo vibrante dovrebbe, spesso, degustare il tutto.
Per il critico, invece, diventa difficile cercare di valutare questo film. "The tourist" a livello tecnico è notevole (cast a parte), ad esempio, Venezia è resa stratosferica da una raffinata ed esplosiva fotografia. E fino a questo punto ci siamo.
Ma ciò che effettivamente manca è la storia, o meglio, quel fatidico (ed essenziale) realismo. Si ha insomma l'impressione di visionare un film troppo superficiale e troppo incentrato su amori (impossibili) e sequenze di adrenalina e di confusione e qualche volta persino di ironia. Prodotto dedicato a chi guarda film senza pretese. Il recensore, tecnico nell'analisi, potrebbe tramortire pesantemente il tutto.

Un film semplicemente buffo ed inutile, pesante e a tratti vergnoso.
Le prove attoriali sono disastrose: tralasciando i cameo di quelli italiani, veramente orribili, Depp è assolutamente fuori luogo (siamo lontani anni luce da "From Hell") e la Jolie, se tralasciamo la sua bellezza, recita in modo penoso e incarna un personaggio scettico e presuntuoso.
La regia è pessima ed inesperta; le musiche ridicole; le ambientazioni sprecate; e la sceneggiatura ricca di incongruenze e di dimenticabili clichè.
Orribile.

non ho parole.conoscendo i due interpreti e il regista era d'obbligo aspettarsi qualcosa di meglio!una trama da spy-story da soap-opera.interpretazione ridicola di tutto il cast (la reazione assurda che ha la gente quando vede elise, manco fosse l'ultima donna del pianeta!) Venezia rappresentata al peggio, come una cartolina patinata(potevano girarla a las vegas invece della vera venezia).luoghi comuni a go-go.poi non parliamo degli attori italiani...ma la vera perla è la sceneggiatura e i dialoghi.ridicoli fuor di misura.ma chi li ha scritti?paperino?veramente pessimo!

Vado controcorrente, ho trovato questo Thriller un ottimo lavoro.
Non conoscevo il regista ma ho notato molti spunti eccellenti in questo film, ambientazioni patinate, delle buone tecniche di ripresa e un eccellente fotografia.
Guardando la media voto pensavo di vedere un filmaccio made in usa come tanti altri, invece sono rimasto ipnotizzato dalla trama, seppur in pochi tratti banale, ma sopratutto dalla bellissima e bravissima Angelina Jolie. Mi aspettavo un Johnny Deep in forma come l'affascinante protagonista della pellicola, invece sono rimasto alquanto deluso, che dire poi degli attori italiani ingaggiati dalla produzione per piccole parti? Nino Frassica IMBARAZZANTE, per un attimo pensavo di guardare il secondo capitolo di "Eccezzziunale Veramente", De Sica poi non ha più la faccia per tentare di fare un ruolo serio anche per quattro miseri minuti, si salvano solo Marcorè a cui viene fatta fare la figura del tontolone e Raoul Bova che tiene alta la bandiera dell' istinto predatore del maschio italiano (non fosse per quello come in tutte le produzioni usa ci farebbero passare per uno stato in cui le forze di polizia sono un aglomerato di imbecilli, che in parte è anche vero ma loro esagerano sempre)
Detto questo il finale è la parte più succulenta, dove il colpo di scena non manca, forse a molti non è piaciuto proprio per questo, perchè la pellicola in realtà non si presta mai ad acuti di tensione vera e propria ma rimane abbastanza piatta senza però esser noiosa, per una volta un lavoro che si distingue dalla massa di film del genere con esiti sempre scontatissimi.

Un gran cast per una trama poco coinvolgente e non avvincente come invece dovrebbe essere,migliora nel finale e alla fine risulta appena sufficiente,si poteva fare molto di più.

Florian Von Donnersmark, regista di "Le vite degli altri", alle prese di un banalissimo film di spionaggio, con molte scene ridicole e con il più scontato dei cattivi (che è addirittura russo!!!).
Ha comunque il pregio di essere scorrevole e gradevole per tutta la durata, e poi c'è lei… Angelina Jolie, che l'ho vista molto convincente (del resto è adatta solo per questi ruoli). Ma Johnny Depp no… sembrava molto imbarazzato come se si chiedesse continuamente perché gli hanno affibbiato quel personaggio. E come se non bastasse ci hanno messo Christian De Sica nel bel mezzo del film per renderlo più comico. Inizio spettacolare, finale che non capisco chi voglia prendere in giro. Alti e bassi insomma, che compensano un 6.

Il vecchio Jack Sparrow ha lasciato il segno...e non solo in noi cinefili.
Purtroppo dopo l'interpretazione dell'amato pirata, Depp non si è più ripreso del tutto. Ma se da una parte il carattere strambo, sopra le righe e coinvolgente ha dato al personaggio quel qualcosa in più che, a mio parere, ha reso l'interpretazione straordinaria, in "The tourist" forse sarebbe stato meglio lasciare a casa gli attacchi di "piratite" e optare per qualcosa di diverso e magari innovativo.
La Jolie come sempre una statua immobile e intoccabile che non mostra mai mezzo sentimento anche quando il personaggio potrebbe far trapelare qualcosina.
Sullo splendido scenario della nostra Venezia, poteva essere costruito qualcosa di migliore, ma purtroppo abbiamo assistito a un film lento e con poca azione.
Si salva il finale, personalmente non avrei mai pensato che

SPOILER

Mi chiedo con quale faccia si sia potuto presentare un film simile.
Il regista de "Le vite degli altri" cade così in basso che deve necessariamente cominciare a scavare...
Un patetico giallo-rosa che offende oltre sessant'anni di storia del genere, con una sceneggiatura di una scemenza inconcepibile (scritta dallo stesso Von-vaffanc...-Donnersmark e da Cristopher McQuarrie, l'autore de "I soliti sospetti"!!!) ed un finale che è un affronto al buon gusto e al buon senso.
Le due star coinvolte meriterebbero l'esilio dagli schermi: a parte l'inesistente feeling che li candida a coppia peggio assortita dell'anno, un Depp più bollito e annoiato non si era mai visto mentre era dai tempi del delirante "Original sin" che la Jolie non sfoderava quel suo celebre sguardo da volpe arguta! Fulgida ed eterea nella sua smagrita bellezza, l'imbambolata Angelina da poi vita ad un massacrante defilé d'alta moda che neppure la nostra Sofia Loren...!
Ma è soprattutto la storia insulsa e soporifera a dare ai nervi, un vuoto fumettone imbottito di dialoghi ilari e tonnellate di glamour in una Venezia più finta che mai, un pastiche improponibile che sembra già l'involontaria parodia di un filmaccio puerile, squallido e inutilmente strombazzato, senza suspense e con un'ironia rancida, il tradimento di un (altrove) buon regista che sembrerebbe infischiarsi di chi l'aveva apprezzato al suo esordio.
"The tourist" è solo spazzatura patinata, un vero attentato al fegato dello spettatore.
C'è un vecchio dramma di Brusati, evocato già da qualcuno prima di me, "Dimenticare Venezia": ecco, appunto.

Un maxi spottone a Venezia e nulla più. La trama è talmente banale che risulta offensiva. Dispiace un film del genere da un regista capace come von Donnersmarck

SPOILER

l'ho visto il giorno di Natale visto che la programmazione non offriva molto.
Questo film è un omaggio alla jolie bellissima come sempre ma questo lo sappiamo e non basta di certo per farne un filmone, anzi, tutt'altro!
scontatissimo dalle prime battute privo di idee e colpi di scena..e poi vedermi spuntare De sica quando non vedevo neanche vederlo in cartolina è stato un colpo tremedo !

Delusione.Doveva essere il film-salvafestività invece mi son dovuto dirigere in altri lidi (A-G-G).Tutto troppo glamour,troppo plastificato,ma chi c'era dietro la macchina da presa?Karl Lagerfeld?
Mi aspettavo una cosa tipo The Interpreter invece non siamo neanke ai livelli di The International.
La Jolie la preferisco in versione "selvatica" ,Depp,boh,voi ricordate un bel film con Johnny Depp?Ah la saga caraibica....vabbè...

boh francamente non capissco questi voti cosi' bassi.Certo non è un trhiller nel senso vero della parola, ma sara' che non mi aspettavo granchè a me è piaciuto.Scorre via piacevolmente, non ti annoi, certo l'ambientazione a Venerzia che amo aiuta forse ad alzare il mio voto ma a me non è dispiaciuto

SPOILER

Una "piccionata" davvero colossale: sceneggiatura scritta coi piedi, dialoghi pietosi, camei buffonata dei nostri attori paesani ridicoli, trama inverosimile che fa acqua da tutte le parti... e FINALONE A SORPRESA!!! (MA DE CHE, MA CHE STAI A DI'!!!)
tutto improbabile e poco credibile farcito qua e la di spot pubblicitari delle ferrovie dello stato!!
e qui chiudo!!

non capisco tutti i votacci per questo film, è un film magnifico a parte de sica e frassica

Sconsiglisto da andare a vedere al cinema a meno che non abbiate una passione per Angelina Jolie.
Lei appare sempre impaccabile, algida...
Film noioso, piuttosto lento, privo di contenuti e di colpi di scena.
Ambientato a Venezia, vede la partecipazione di diversi attori italiani, alcuni (ad esempio Marcorè) sono quasi solamente delle comparse.
Curioso che si tratti quasi esclusivamente di attori comici decontestualizzati dai loro ruoli classici! Fa strano vederli così sullo schermo.

film imbarazzante pietoso scontato banale..

Prendete due aggettivi: inverosimile e prevedibile. Sono due aggettivi che solitamente non possono convivere riferiti ad uno stesso argomento: l'uno spernacchia le tesi dell'altro. Ora cercate di accostarli ad eventi storici o a film o a testi letterari.

Cosa vi viene in mente?

Uhm, ci provo io: la guerra in Iraq, "Twilight", il lodo Alfano, l'Inter campione del mondo, e... "The Tourist".

Sì, perché questo film è talmente fuori da ogni logica che sin dall'inizio si nota come il regista vorrà far finire una storiella fatta apposta per stupire. Ma alla fine, coloro che ne verranno stupiti, saranno solo quelli che sono più intenti a masticare pop corn e sghignazzare con l'amico che a seguire l'umiltà di una trama.

Si salva, ma giusto in corner, perché la Jolie è una bella donna e vederla con nuovi bellissimi abiti in ogni scena è un piacere per gli occhi. La regia poi non è male (bhè, von Donnersmarck non è un cretino qualsiasi, le vite degli altri le conosce bene) e alcune sequenze sono davvero notevoli.

Potete benissimo evitarlo o meno, è pur sempre un cinepanettone, ma di quelli del vostro pasticciere di fiducia, quindi non così stoppaccioso.

Buonissimo film, ben pensato e ottimamente recitato dai due protagonisti!
Unica pecca: il cameo di Frassica e Raoul Bova...e forse anche di De Sica...evitabilissimi!

film godibile,con una Venezia strepitosa, una coppia di interpreti affiatata e straniante,comparse italiane di lusso.unico neo è che sono entrato tardi e non ho potuto rivedere i primi 15 minuti, e quindi non son sicuro che Deep sapesse di essere il turista

Angelina la bella statuina, Depp stranito, Venezia con una fotografia da urlo.Turistico e decisamente comico.Come giallo è troppo scontato ma se a Natale volete fuggire dai vostri si potrebbe pure andare a vedere....

I miei concittadini vanno a vederlo un pò per orgoglio "lagunare" un pò perchè magari molti di loro hanno "recitato" come comparse nei mesi di lavorazione del film. Magari hanno avuto un ruolo marginale e indiretto nella realizzazione di quello che rientra a pieno merito tra i peggiori film del cinema degli ultimi anni. Sì, è davvero una pietra miliare - ne va dato atto - nella storia degli orrori hollywoodiani! L'irriconoscibile Von Donnersmarck, in sciagurata trasferta Usa, dirige uno script che vorrebbe ricalcare nientemeno che Hitchcock ("Intrigo internazionale", figuriamoci). Tutt'altro: girato in una Venezia da cartolina tanto suggestiva quanto improbabile - con effetti risibili e comici - ehm lo sanno anche i bulgari che il Danieli si affaccia sul bacino di san marco e non sul canal grande (???) - questo atroce 007 dei poveri (c'è pure T. Dalton, guardacaso) può catturare unicamente la fantasia di quegli spettatori che dal cinema non si aspettano niente di niente, la gente pigra e sprovveduta che sbava per la bambolona di carne da Chanel n. 5 solitamente più abile a non farsi stritolare dalla sua "divinità fisica" (v. Changeling, Il collezionista di ossa, etc.). Credono davvero di aver assistito a una spy-story à la La Carrè (povero John)? Sceneggiatura imbarazzante, dialoghi che trancimano nel ridicolo, un Johnny Depp che come attore sembra ormai morto e sepolto (rimandiamolo a settembre, ma qui è carismatico come una patata lessa).
Almeno la Jolie rimpiazza appunto con una forte dose di glamour la sua inadeguatezza. Un film che sembra un avvilente mosaico di spot pubblicitari, tanto che il dubbio che dietro la macchina da presa ci siano Yves Saint Laurent o Dolce§Gabbana rischia di diventare certezza. Del resto, non avrebbero potuto far peggio di Von Donnersmark mentre vendeva il c.u.l.o. alle major.
E l'effetto è davvero esilarante. Perchè al di là del fatto che manca totalmente di tensione, che NULLA è emozionante, che NIENTE assume un minimo barlume di artisticità o anche solo di astuzia formale, in fondo è un film emblematico per comprendere a che livello di idiozia si può arrivare davanti a una montagna di dollari sperperati per questa spazzatura profumata di romanticismo.
La ********** può avere tutto il profumo del mondo, ma l'odore fetido resta sempre.
Ho assistito inerme agli applausi dei patetici spettatori alla fine della proiezione, e non sapevo se desiderare segretamente di picchiare a sangue il regista o gli entusiasti testimoni seduti vicino a me.
Magari mi sarebbe bastato vedere nella finzione (poi nella realtà non si sa mai) Johnny Depp accoppato dai russi o annegato nelle acque putride della mia Venezia.
Non parliamo dei camei di artisti (?) italiani, di cui tutto sommato C. De Sica (ho reso l'idea?) offre una prova quantomeno rispettabile.
Se questo defilè di f.i.g.a. griffata è un campione d'incassi, io sono il nipote di Mubarak.
Peccato, i primi tre minuti di Angelina al Place Vendome (o no?) non erano male.
Dimentichiamo Venezia

Sufficienza solo per la location...
Ma quanti soldi ha sborsato l'ente promozione turismo di Venezia? nemmeno ce ne fosse bisogno... :-)

Spiacente, ma mi trovo ad andare controcorrente. Prima di tutto perché il film, al contrario di come affermano i cinefili qui presenti, a me è sembrato godibilissimo. Secondariamente perché non trovo niente da ridire su interpretazioni, trama, sviluppo della storia, sceneggiatura ( seppur senza frasi ad effetto e robe simili ), fotografia. Mi sembra un tantino sottovalutato.
Volevo dare 8, ma al diavolo la media, do il voto che a mio parere merita. Un bel 7 e 1/2 pieno, senza sconti o aggiuntivi.
E poi, Starlight dei Muse alla fine, non me la sarei mai aspettata.

Bieca operazione commerciale stroncata in toto dalla critica e scopertamente costruita in funzione di due tra gli attori più in voga del momento, che puntualmente capeggiano(solo loro) in locandina con ammiccanti primi piani e nomi in caratteri cubitali. Regia di fiction pompata dai milioni della generosa produzione, interpretazioni squallide (che per una come la Jolie è un complimento, mentre per uno come Depp una bocciatura) e caratterizzazioni da fumetto Bonelli realizzano una sceneggiatura decerebratamente vergognosa per pochezza e strutturata sui più beceri clichè spy ma con un intreccio degno di un action di serie c.

Ora, sapete qual'è la cosa più tragica?
Il regista si chiama Florian Henckel Von Donnersmark, uno che qualche anno fa all'esordio aveva stupito il mondo portando in auge internazionale il cinema europeo con un mezzo capolavoro d'essai di una raffinatezza tecnica e contenutistica veramente rari, "Le vite degli altri".

La sua giustificazione alle perplessità generali?
"La gente e la critica mi associa a film impegnati e tristi, ma io ho anche voglia
di leggerezza". ('Leggerezza'. Leggasi 'Quattrini')

In ciò, la ricerca della leggerezza, non c'è ovviamente nulla di male (dov'è il male in un business che acclamato si spaccia per arte?) nè tantomeno nulla di strano (quale regista moderno sputa su botteghino e denaro?), ma per noi piccoli risparmiatori che andiamo al cinema c'è solo un piccolo problema:
il film è una vera M***A

Davvero un bel film, ottime ambientazioni, bravissimi la Jolie e Deep, il finale un po atteso non toglie comunque gusto alla visione del film. Mai noioso, tiene il ritmo per tutta la sua durata, giusta la suspence. Guardatelo... gli avrei dato 7,5 ma non trovo giusta la votazione complessiva così bassa... alziamo un po la media.

The tourist... già il titolo il presagio non è dei migliori.
Un film che non si nota, con un paio di scene carine, ma niente più (a parte le curve, non dei canali di venezia!). Un intreccio molto scorrevole, ma poco significativo di emozioni, e quasi privo di suspance. Troppo leggero, sembra un film con Eddie Murphy. Sinceramente quando seppi che il regista de "Le vite degli altri" stesse lavorando a questo film, ero già felice di vedere un mini capolavoro. Invece da l'impressione quasi che l'abbiamo obbligato a fare questo film, dandogli in mano i soldi che non ha mai avuto. Poco sentito, in cambio vedremo tante "star". Sarà questione di abitudine, ma sembra che gli americani abbiano dato il biscottino agli italiani, facendoli comparire ogni tanto come piccole comparse inutili. Deluso, pure un pochino dalla bellezza della Jolie; più la si guarda, e più sembra diventare di gomma.

Un film osceno
Lento
Noioso
Senza colpi di scena
Brutta scenografia
Anche di Venezia non ne esce il meglio ( mai una ripresa di piazza san Marco)
Jonny deep inguardabile con quel look
Attori italiani sia dentro l hotel che poliziotti direi negati

Tra i peggiori film mai realizzati dalla jolie

Si poteva fare di più, anche per la striminzita durata di 1h e 30’, ma il film è comunque bello; di sicuro però anche la recitazione della Jolie e Depp aiutano a renderlo tale. Una sceneggiatura leggera dove vengono mischiati magistralmente azione, commedia, thriller e sentimenti. Di sicuro apprezzato per essere stato girato in Italia a Venezia, dove ho assistito anche ad una ripresa all’interno dell’Arsenale Militare che clamorosamente nel film viene spacciata per l’Interpol. Il film è discreto, ma aggiungo un voto in più per lo spettacolare finale a sorpresa.

Brutto, brutto, brutto. Tutto sbagliato sin dalla prima inquadratura. Un'opportunità sprecata al massimo.

Un gran bel film...ottimo intreccio e magnifica regia. Colonna sonora accurata per non parlare della canzone ai titoli di coda!! Inquadrature semplicemente da favola e un'ambientazione incredibilmente realistica per quanto paradossale possa essere l'intreccio del film. Interessanti richiami simbolici da parte di Donnesmarck in questo film che unisce il thriller con il grottesco, la satira con la suspance. Non accattiva l'interesse dello spettatore fino a renderlo tutt'uno con la pellicola, ma è un ottimo film che vale la pena da vedere al cinema anche solo per contemplarlo e lasciarsi sorprendere dal regista!

SPOILER