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Una bella schifezza non c'è che dire,noiosa e soporifera pellicola horror di serie Z girata in due ambienti al chiuso messi in croce. Ad affossarlo ulteriormente oltre alla tremenda confezione contribuisce il cast ( orribilmente doppiato), assolutamente incapace. Neanche il decorso della mutazione del protagonista riesce ad attirare minimamente l'attenzione dello spettatore. Semplicemente inguardabile.
Dire qualcosa di nuovo sul tema del doppio - siamo nei paraggi de "Il dottor Jekyll ed il signor Hyde" - è abbastanza difficile; non dire assolutamente niente nel giro di novanta minuti di pellicola è praticamente impossibile, ma questo film centra appieno l'obiettivo. La trama inizia e termina nel giro di soli dieci minuti (la sinossi del sito la riassume); la visione rimanente è un perpetuo riciclare dinamiche di omicidi e sequenze oniriche che poco servono all'economia narrativa e risultano indispensabili solo per raggiungere la canonica, nonché fatidica, ora e mezza. Eccetto un'apprezzabile vena ironica che permea i dialoghi - da qui il voto aumentato rispetto al minimo - , non c'è niente altro da segnalare.